TUDOR Black Bay Chrono

TUDOR Black Bay Chrono

Image 1 of 9

 

Quest’anno TUDOR ripropone il modello Black Bay Chrono in acciaio per onorare i primi 50 anni dei suoi cronografi, presentando una cassa rielaborata e due quadranti con contatori a contrasto (questa tipologia di cronografi viene comunemente chiamata “panda”). Vi dico subito che ho trovato il crono bellissimo, avendo avuto la possibilità di vederlo alla sede della Rolex prima e di provarlo al polso presso l’Orologeria Luigi Verga di Milano poi. Sin dalla presentazione del suo primo cronografo nel 1970, il modello Oysterdate, TUDOR ha prodotto orologi legati al mondo dei motori. Allo stesso modo, dal 1954 a oggi TUDOR ha costantemente migliorato i suoi modelli subacquei. Il modello Black Bay Chrono riunisce queste due tradizioni in un cronografo sportivo destinato agli appassionati, con contatori in marcato contrasto con il quadrante e un movimento automatico di Manifattura ad alte prestazioni, ruota a colonne e frizione verticale. Vediamo alcune delle principali caratteristiche. Intanto la cassa di 41 mm di diametro in acciaio inossidabile 316L con finitura satinata e lucida, lunetta fissa in acciaio inossidabile 316L, disco in alluminio anodizzato nero e scala tachimetrica. Il quadrante è bombato nero opaco o opalino, con due contatori concavi e circolari di colore contrastante (il contrasto migliora e di parecchio la leggibilità). Le lancette sono le “Snowflake”, distintive degli Continua a leggere



Officine Panerai Submersible eLAB-ID™ PAM01225

Officine Panerai Submersible eLAB-ID™ PAM01225

Image 1 of 5

 

L’ora della sostenibilità è scattata. Il concept watch Officine Panerai Submersible eLAB-ID™ PAM01225 è l’orologio realizzato con la più alta percentuale di materiale riciclato al mondo. Il 98,6% del suo peso totale proviene infatti da materiali che prevedono un alto tasso di elementi riciclati. La cassa, il quadrante sandwich ed i ponti sono in EcoTitanio™, una lega di titanio riciclato, metallo leggero di origine aerospaziale composto per oltre l’80% da puri elementi riciclati. Il PAM01225, dal peso di soli 98 grammi, è inoltre il primo orologio a utilizzare SuperLuminova™ riciclata al 100% sul quadrante e sulle lancette e silicio riciclato al 100% per la realizzazione dello scappamento del movimento. Anche la maggior parte dei componenti principali, dal vetro zaffiro alle lancette in oro bianco, é ottenuta da materiale riciclato.  All’interno della cassa (44 mm) in EcoTitanio™ spazzolato è alloggiato il calibro automatico P.900e che offre le funzioni di ore, minuti e piccoli secondi visibili a ore 9 (4,2 mm di spessore, 161 componenti, 17 rubini riciclati, 5 rubini, 28.800 alternanze/ora, dispositivo Incabloc™ anti-shock, un bariletto, tre giorni di riserva di marcia). Ad incorniciare il quadrante sandwich in EcoTitanio™ grigio, con indici e punti luminosi, vi è la lunetta girevole unidirezionale in EcoTitanio™ spazzolato con zigrinatura lucida ed incisione microsabbiata per il calcolo del tempo di immersione (fino a 30 bar). Immancabile il dispositivo di protezione della corona Safety Lock (protetto da marchio). La cassa, le platine di base ed i ponti del movimento, tutti in EcoTitanio™, sono stati lavorati interamente presso la Manifattura Panerai di Neuchâtel. Ogni aspetto del movimento dell’orologio, compreso l’assemblaggio, i test prodotto e il controllo di qualità, sono eseguiti in-houseCon il nobile progetto del modello Submersible eLAB-ID™ PAM01225, realizzato in un’edizione limitata di 30 esemplari, Officine Panerai desidera contribuire a promuovere un modello produttivo orologiero più responsabile dal punto di vista dell’impatto ambientale. Continua a leggere



Rolex Oyster Perpetual Datejust 36 quadrante verde oliva

Rolex Oyster Perpetual Datejust 36 quadrante verde oliva

Image 1 of 5

 

Tra le declinazioni proposte da Rolex per i nuovi modelli Oyster Perpetual Datejust 36, quella più originale sfoggia un quadrante verde oliva con motivo a foglie di palma. Come è giusto che sia, dietro ad ogni decisione della Casa della Corona c’è sempre un perché ben ponderato e motivato. Mi piace pensare che dietro a questo nuovo “volto” ispirato alle foreste tropicali ci sia, oltre al cavalcare l’onda del “verde, colore dell’anno 2021”, la volontà di attirare l’attenzione sul tema della sostenibilità, del cambiamento climatico e della tutela alla biodiversità. Fosse quello uno degli intenti, con me avrebbero centrato l’obiettivo. Le foreste tropicali, anche se occupano “solo” il 7% delle terre emerse, racchiudono più della metà di tutte le specie animali e vegetali del mondo e svolgono un ruolo fondamentale per il contrasto ai cambiamenti climatici. Sono degli enormi serbatoi naturali di carbonio in grado di assorbire dall’atmosfera grandi quantità di anidride carbonica. Purtroppo, con l’aumentare del riscaldamento globale, le foreste stanno perdendo la loro abilità di assorbire CO2 e, di conseguenza, si riduce la loro capacità di contenere il climate change. Secondo il biologo statunitense E. O. Wilson si sta provocando, complice la deforestazione, l’estinzione di 35-40.000 specie ogni anno (100 specie al giorno). L’86% delle specie di mammiferi e uccelli vede compromessa la loro stessa sopravvivenza. La perdita di biodiversità si ripercuote anche sull’uomo: le popolazioni indigene vengono private della propria fonte di sostentamento e con il disboscamento cresce, con ciò che ne consegue, anche il rischio di alluvioni e frane. Ad oggi abbiamo già perso più della metà delle foreste tropicali, definite il polmone verde del pianeta. 
Continua a leggere



Breitling Premier Heritage

Breitling Premier Heritage Datora

Image 1 of 8

 

La collezione Premier Heritage di Breitling che vi presento oggi, oltre a comprendere alcuni degli orologi che giudico più belli tra quelli visti nel 2021 fino a questo momento, rende omaggio ai pionieri del brand: tre generazioni di uomini che hanno cambiato la storia del cronometraggio e di Breitling stessa. Il primo, Léon Breitling, fondò l’azienda nel 1884. In seguito brevettò un semplice timer/tachimetro in grado di misurare qualsiasi velocità compresa tra 15 e 150 km/h. Nel 1915, poi, suo figlio Gaston creò uno dei primi cronografi da polso con un pulsante indipendente a ore 2. Questa innovazione consentiva di separare dalla corona le funzioni di avvio, arresto e azzeramento, rendendo infinitamente più pratico il cronometraggio sportivo. Nel 1934, infine, Willy, nipote di Léon, brevettò il secondo pulsante indipendente del cronografo a ore 4. Willy Breitling si rese conto, inoltre, che le persone desideravano sfoggiare un tocco di fascino ed eleganza e contribuì alla nascita, negli anni ’40, degli orologi da polso Premier. L’ultima generazione di Premier, la collezione Premier Heritage di Breitling, è appunto quella che vi presento oggi; sono sei orologi suddivisi in Continua a leggere



Baume & Mercier Riviera

Baume & Mercier Riviera

Image 1 of 5

 

Nel 1973 (che ancora era un’epoca d’oro per l’industria orologiera) Baume & Mercier decise di osare, presentando un segnatempo diverso, particolare: il Riviera. Allora il lusso era ancora sinonimo di orologi d’oro di piccole dimensioni,  ma Baume & Mercier avvertì prima degli altri che il cambiamento era nell’aria. Noto per la lunetta dodecagonale, i cui dodici lati suggeriscono le ore indicate sul quadrante, questo orologio unico nel suo genere lasciò un segno indelebile nella storia dell’orologeria.  Movimenti al quarzo, calibri automatici, rivisitazioni dallo stile singolare, grandi diametri, versioni XL e modelli più discreti… in quasi cinquant’anni, il Riviera ha sperimentato di tutto! E quest’anno il Riviera si reinventa proponendo un bellissimo orologio con cassa in acciaio, lunetta dodecagonale munita di quattro viti, movimenti automatico e al quarzo “Swiss Made”, e bracciali integrati intercambiabili in acciaio o cinturini in materiali morbidi.  Oggi il Riviera è proposto in acciaio in tre Continua a leggere



Swatch presenta la sua ultimissima innovazione: la BIOCERAMIC

Swatch Big Bold BIOCERAMIC

Image 1 of 7

 

Solo pochi mesi dopo il primo Swatch in materiale bio-generato (che vi ho presentato a settembre dello scorso anno), ecco un’altra esclusiva Swatch ottenuta da un mix di ceramica e plastica di origine biologica. Due terzi di ceramica e un terzo di plastica di origine biologica per ottenere la BIOCERAMIC, che unisce il meglio delle 2 materie: la bio-plastica dà infatti al nuovo mix meno rigidità e meno fragilità, mentre la ceramica apporta resistenza. Un materiale più resistente e più resiliente, oltre che “setoso” e gradevole al tatto e termosensibile (si adatta velocemente alla temperatura del corpo). E Swatch introduce questo nuovo materiale  sul BIG BOLD, con la sua cassa di 47 mm di diametro; cassa importante ma, anche grazie al suo peso piuma e alla sua conformazione (oltre alle caratteristiche scritte sopra), portabilissimo anche da polsi sottili (io ne sono un esempio e una delle foto che ho inserito nella galleria lo testimonia). Costruito e studiato con caratteristiche di design architettonico, Swatch ha deciso di presentarlo in versione “naked” per far apprezzare al meglio le caratteristiche pure e raffinate della BIOCERAMIC. I colori proposti sono 5: si va dai grandi classici bianco e nero, al grigio, all’azzurro cielo (il colore da me preferito), al Continua a leggere



Bvlgari Octo Finissimo Perpetual Calendar: 7° record mondiale della collezione Octo Finissimo

Bvlgari Octo Finissimo Perpetual Calendar

In 7 anni, Octo Finissimo ha lasciato il segno nel panorama dell’alta orologeria. Dopo aver intrapreso l’estrema miniaturizzazione nei campi del movimento automatico, della ripetizione minuti, del cronografo e del tourbillon, Bvlgari presenta l’orologio Octo Finissimo Perpetual Calendar, il più sottile al mondo. Questo nuovo modello da record (è il settimo record consecutivo) è disponibile in due varianti: una con l’iconica veste in titanio, come tutti gli orologi di Bvlgari che hanno guadagnato record mondiali, e una in platino. Il risultato sono 408 componenti perfettamente assemblati all’interno dello spazio estremamente ridotto della cassa di soli 5.80 mm di spessore. Lo… Continua a leggere


Piaget Polo Skeleton: new look scheletrato

Piaget Polo Scheletrato Blu

Image 1 of 8

 

I primi orologi scheletrati di Piaget (la scheletratura rivela il “cuore pulsante” degli orologi) furono realizzati negli anni ’70, attirando subito l’attenzione: uno fra i primi e più noti a scegliere questi segnatempo, ad esempio, fu il leggendario jazzista Miles Davis che usava arrivare agli spettacoli con una valigetta contenente una selezione di orologi, per poi scegliere “l’orologio per la serata” solo poco prima di salire sul palco. E spesso veniva visto sul palco con un modello squelette in oro Piaget al polso. Piaget ha deciso di coniugare due delle sue eccellenze distintive: sviluppare squisiti calibri sottili meticolosamente scheletrati; stabilendo molteplici record lungo la strada e riuscendo a realizzare i movimenti squelette più sottili che si siano mai visti e che possono incorporare al proprio interno tourbillon, fasi lunari, eccezionali smaltature, diamanti incastonati ed essere a carica automatica. Oggi Piaget esce con una splendida versione squelette del celebre Piaget Polo, l’orologio sportivo di alta gamma creato dalla Manifattura nel 1979, che ho avuto il piacere di vedere e provare al polso in anteprima. Per sviluppare il Piaget Polo Skeleton, i designer e gli ingegneri della Maison hanno dovuto tenere in Continua a leggere



Audemars Piguet Royal Oak con quadranti verdi

Royal Oak “Jumbo” Extra-Piatto

Image 1 of 9

 

Oggi vi presento i nuovi modelli di Royal Oak della Manifattura Audemars Piguet caratterizzati da quadranti di colore verde, colore che sta diventando di tendenza nel mondo dell’orologeria. I modelli comprendono un Royal Oak “Jumbo” Extra-Piatto in platino 950 con quadrante verde fumé e finitura soleil, un’edizione limitata del Royal Oak Cronografo Automatico con cassa in oro giallo 18 carati e quadrante verde “Grande Tapisserie” e 3 varianti del nuovo Automatico con Flying Tourbillon in titanio o oro rosa. Audemars Piguet, tra l’altro, fu il primo brand a realizzare, negli anni ‘70 del ‘900, quadranti con pietre colorate, nelle tonalità del marrone, del verde e del blu. Analizziamoli nel dettaglio.

Il “Jumbo” da 39 mm presenta una cassa e un bracciale in platino 950 oltre a un quadrante verde fumé decorato con una finitura soleil. È la prima volta che questa configurazione viene utilizzata all’interno della collezione 15202. Con soli 8,1 mm di spessore, anche la cassa conferisce all’orologio un aspetto molto fine. Gli indici applicati e le lancette Royal Oak in oro bianco sono trattati con un rivestimento luminescente per migliorare la leggibilità in caso di poca luce. La firma “Audemars Piguet” è posizionata sotto le ore 12, mentre le iniziali AP sono situate a Continua a leggere