02.-Manufacture-Roger Dubuis Knights of the Round Table: The Omniscient Merlin-Dubuis_Knights-of-the-Round-Table
La collezione Knights of the Round Table di Roger Dubuis (iniziata nel 2013) presenta la sua ultima, incredibile creazione: un segnatempo dedicato a un personaggio imprescindibile da Re Artù, il Mago Merlino. Il quadrante evoca un paesaggio sorvegliato da una cerchia di guerrieri. Secondo alcune leggende arturiane, Mago Merlino viveva vicino a spettacolari scogliere dell’Irlanda del Nord, da dove si poteva ammirare l’antico Selciato del Gigante con le sue imponenti colonne di basalto. Si narra che Merlino, con i suoi poteri, abbia sollevato le pietre e le abbia trasportate nella piana di Salisbury, in Inghilterra, creando il cerchio oggi noto come Stonehenge. Questo enigmatico cerchio di pietre è un monumento eterno che Merlino ha voluto dedicare alla memoria dello zio di Re Artù, Re Pendragon. In passato, Merlino aveva aiutato Pendragon a riconquistare il trono, un momento cruciale nella leggenda arturiana poiché diede origine al filone narrativo che avrebbe condotto alla nascita di Artù e alla ricerca del Sacro Graal. E oggi Roger Dubuis riproduce in questo orologio la maestosità di queste formazioni naturali. Ogni quadrante è realizzato a partire da una base in oro rosa 18 carati, sulla quale sono stati riprodotti con precisione una serie di fori e sezioni esagonali, successivamente trattati con uno strato di PVD nero. Molte delle sezioni sottostanti in oro rosa sono state rivelate con l’utilizzo del laser ed enfatizzate con una finitura opaca o ricorrendo a un motivo a raggiera per donare ulteriore profondità. A questo punto, sono state montate le 56 colonne, tutte rigorosamente a mano, su varie altezze, comprese tra 0,2 mm e 3,7 mm. La Manifattura ha inserito 28 blocchi di vero basalto, 9 blocchi di oro rosa massiccio, 10 blocchi di vetro nero stile Murano e 9 blocchi di vetro trasparente poggiati sulle sezioni opache d’oro della platina! I 56 blocchi non sono solo assemblati per riprodurre fedelmente il Selciato del Gigante, ma, nella loro disposizione angolare, creano un punto di fuga al centro del quadrante, accentuando volume e profondità. I dodici cavalieri sono realizzati con Continua a leggere→