Lo splendido cronografo automatico di Audemars Piguet che vi presento oggi, riporta l’estetica del passato nel presente: il Cronografo Automatico [Re]master01 reinterpreta infatti uno dei cronografi da polso più rari di Audemars Piguet con la tecnologia più avanzata della Manifattura e un design del quadrante che ne aumenta la leggibilità per i giorni nostri. I cronografi da polso vintage di Audemars Piguet sono tra gli orologi più rari che esistano al mondo con soli 307 esemplari prodotti tra gli anni ’30 e la fine degli anni ’50. Questo primo progetto di reinterpretazione del passato prevede un’edizione limitata a 500 esemplari che evoca le caratteristiche di design altamente distintive del cronografo da polso originale del 1943, con la sua cassa in oro rosa e acciaio, impreziosita da un quadrante color champagne. Fedele al design originale del pre-modello 1533 del 1943, [Re]master01 presenta una cassa tonda e Continua a leggere
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Porsche Design e il 1919 Globetimer UTC
Il nome Porsche Design rievoca immediatamente immagini di auto sportive veloci. Il nome, però, richiama alla mente anche precisione, funzionalità e prestazioni. E il 1919 Globetimer UTC racchiude una combinazione tecnologicamente innovativa ed esteticamente perfetta di sport motoristici e cronometraggio. Questo nuovo orologio da polso proposto da Porsche combina funzionalità radicalmente semplificate e leggibilità ottimizzata del quadrante: la semplice pressione di un pulsante reimposta la lancetta delle dodici ore per mostrare l’ora locale. Un disco giorno/notte funge da indicatore a.m/p.m. aiutando chi lo indossa a impostare il tempo per la metà corretta della giornata nel nuovo fuso orario. La data, collegata all’ora locale, si sposta automaticamente in avanti o indietro quando necessario. I display dei minuti e dell’ora del fuso orario di partenza non sono influenzati dal reset. Nel 1972 il Professor F. A. Porsche iniziò a trasporre le sue idee di design in un’ampia varietà di oggetti di uso quotidiano. Il cronografo da polso fu uno dei suoi primi progetti, progettandolo secondo gli stessi principi di perfetta leggibilità, ergonomia e immediato riconoscimento che caratterizzano da sempre il cruscotto della Porsche 911, da lui stesso progettato. Il famoso orologio con bussola integrata, che combina due strumenti di precisione per orientarsi nel tempo e nello spazio, ne è un esempio, come il primo cronografo realizzato interamente in titanio, che ha debuttato nel 1980. Il professor F.A.Porsche ha rivoluzionato l’orologeria tradizionale, attraverso l’uso del titanio, una lega metallica anticorrosione, leggera e ipoallergenica, che Porsche aveva già utilizzato nella costruzione dei motori delle auto da corsa. Anche l’orologio da sub “Ocean” venne realizzato in titanio così come “l’orologio da viaggio” di Porsche Design con l’indicazione dei fusi orari e la sveglia nel 1995, il WorldTimer nel 2007 e il Globetimer nel 2015.
Il 1919 Globetimer UTC rende molto facile per i viaggiatori abituali (e per chi, in questo periodo, ha familiari molto lontani e non raggiungibili per la quarantena) sapere le ore nel mondo e l’ora locale. L’ora locale, infatti, può essere comodamente impostata con l’ausilio di un pulsante sagomato in maniera ergonomica e posizionato in modo ottimale. Ogni volta che si preme il pulsante, la lancetta corta delle Continua a leggere
Swatch X 007: la nuova James Bond Collection
Sette compagni di polso ideali per 007 contemporanei ed anticonformisti. Swatch X 007, la capsule collection del brand orologiero svizzero ispirata a film iconici di James Bond, si arricchisce di un settimo modello dedicato al venticinquesimo episodio della saga di 007, “No time to die” (nelle sale cinematografiche italiane a partire dal prossimo 9 aprile 2020). Gli altri sei modelli, con cassa in plastica (34 o 41 mm di diametro a seconda del modello), omaggiano: “Dr. No” del 1962 (quadrante con dodici “NO” al posto delle ore e cinturino con una serie di punti blu, gialli, rossi e verdi), “Al servizio segreto di Sua Maestà” del 1969 (logo di 007 a vista ogni volta che le Continua a leggere
Breitling celebra la vittoria di Federica Brignone in Coppa del Mondo di Sci
Settimana scorsa Federica Brignone ha vinto la Coppa del Mondo di Sci Alpino. La notizia, arrivata dopo la cancellazione della tappa di Aare, ha consacrato Federica come prima sciatrice italiana nella storia a vincere la classifica generale di Coppa del Mondo di Sci Alpino. Federica ha conquistato anche il primato di specialità in combinata e nello slalom gigante. Federica, insieme a Vincenzo Nibali per il ciclismo e Tony Cairoli per il motocross, fa parte della Champions Squad di Breitling. E insieme a Federica, sul gradino più importante del podio è salito il suo inseparabile Breitling Superocean Automatic 36 mm, scelto dalla campionessa perché in Continua a leggere
TAG Heuer e la nuova generazione del suo Connected Watch
TAG Heuer è stato il pioniere nel segmento degli smartwatch di lusso nel 2015 e da allora ha introdotto una varietà di modelli, l’ultimo dei quali il Connected Modular Golf Edition nel 2019. Il nuovo TAG Heuer Connected Watch si propone come un orologio da polso sorprendente e versatile, dai servizi connessi quotidiani proposti da Wear OS by Google, alle esperienze sportive coinvolgenti grazie alla nuova app TAG Heuer Sports, che fornisce un monitoraggio dettagliato per golf, corsa, ciclismo, camminata, fitness e altre attività, grazie al GPS integrato nell’orologio e al cardiofrequenzimetro. L’esperienza al polso è completata dalla nuova app mobile di accompagnamento sviluppata da TAG Heuer, che consente una personalizzazione ancora più ampia e una panoramica dei traguardi raggiunti dall’utente. Il nuovo TAG Heuer Connected è disponibile in una rete selezionata di rivenditori e nelle boutique TAG Heuer da venerdì 13 marzo e online su www.tagheuer.com in Australia, Giappone, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti (e si spera a breve sul sito italiano, vista la situazione che ovviamente non permette di fare acquisti fisici presso le boutiques).
Le casse da 45 mm in acciaio inossidabile o titanio riprendono il design caratteristico dei cronografi TAG Heuer, tra cui le anse sfaccettate, i dettagli lucidi e satinati, la lunetta graduata in ceramica, la corona centrale ora affiancata da due pulsanti operativi, il Continua a leggere
Meccaniche Veloci Icon FuoriGiri
Decisamente audace. Il nuovo orologio Meccaniche Veloci Icon FuoriGiri, che s’ispira al mondo rombante delle quattro ruote, propone una cassa in titanio naturale spazzolato di 49 millimetri di diametro. La particolarità della cassa non risiede tanto nelle sue generose dimensioni quando nella sua finitura perlage che riprende sia una lavorazione riservata solitamente ai componenti del meccanismo sia la finitura tipica dei cruscotti delle auto sportive d’epoca studiata allo scopo di evitare riflessi di luce fastidiosi ma, soprattutto, pericolosi per i piloti. Il FuoriGiri, con i tradizionali quattro quadranti, di cui tre di carbonio ed uno di colore giallo con particolari in rosso per le cifre arabe delle ore 10, 11 e 12 (quello principale con indicazione di ore, minuti e datario a ore 9), riprende il design caratteristico della collezione Icon del marchio Italo-Svizzero. Protetti da vetro zaffiro antiriflesso, i quattro display presentano indici e lancette riempite con Super-LumiNova® C1BL X1.
HAMILTON Khaki Field Titanium Automatic
Hamilton iniziò a fornire orologi di precisione per le ferrovie ai soldati sotto il comando del generale “Black Jack” Pershing durante la Prima Guerra Mondiale. Venivano usati per cronometrare i movimenti delle truppe. Anche se rispettavano i requisiti di precisione, fu necessario adattarli da orologi da tasca a orologi da polso per garantire una lettura più agevole e rapida. Nel corso della Seconda guerra mondiale, Hamilton fornì orologi, cronometri e strumenti di precisione ai militari statunitensi, consegnando dal 1942 al 1945 oltre un milione di orologi (e arrestando dal 1942 la produzione destinata al mercato civile).
Venendo ai tempi moderni, tra i materiali moderni il titanio è perfetto per orologi di ispirazione militare: resistente, robusto eppure straordinariamente leggero sul polso. Il Khaki Field si rinnova nei materiali sfoggiando una cassa da 42 mm in titanio. Il Khaki Field Titanium Automatic è disponibile in due versioni: con una cassa in Continua a leggere
H.Moser Streamliner Flyback Chronograph Automatic: anteprima per il TGCOM24
Semplice, leggibile e minimalista. H. Moser & Cie. presenta lo Streamliner Flyback Chronograph Automatic, il primo cronografo automatico integrato con visualizzazione centrale e funzione flyback. Questo nuovo orologio, dal look che strizza l’occhio al passato, ci conquista subito con le sue linee fluide e le sue curve sinuose che vanno ad avvolgere il polso. Il nome Streamliner omaggia i primi treni ad alta velocità degli Anni 20 e 30; da essi ci si è infatti ispirati per la sua linea arrotondata e aerodinamica. Edouard Meylan, CEO di H. Moser & Cie. ha dichiarato: “Abbiamo iniziato dal bracciale, confortevole, elegante e diverso. Abbiamo quindi progettato questo modello intorno alla funzione cronografo perché era questa che volevamo evidenziare. Lo Streamliner è un cronografo che indica l’ora piuttosto che un orologio con cronografo. Abbiamo privilegiato la sobrietà, l’ergonomia e la leggibilità optando per indicazioni centrali senza quadrante secondario, rispecchiando alla perfezione la nostra filosofia minimalista. Siamo partiti dall’essenza stessa del cronografo e ne abbiamo ridefinito gli standard“.
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Longines HydroConquest declinato in verde
Dopo il blu, il grigio ed il nero ora è la volta del verde. Longines amplia così la propria collezione sportiva HydroConquest proponendo un segnatempo con quadrante declinato nel colore verde ed incorniciato da una lunetta girevole unidirezionale in ceramica anch’essa verde. Sul quadrante, protetto da vetro zaffiro, spiccano numeri arabi (6, 9 e 12) e 10 cabochon riempiti, al pari delle lancette rodiate, con Superluminova. La cassa tonda in acciaio inox (41 o 43 mm di diametro) custodisce il Continua a leggere
LANGE 1 TOURBILLON CALENDARIO PERPETUO: il trionfo del calendario perpetuo
Quest’anno il 29 febbraio rientra in scena. Una volta ogni quattro anni, infatti, il nostro calendario conta un giorno in più. Dal 2001 A. Lange & Söhne ha presentato otto segnatempo che ne tengono conto e ha sviluppato un fondamentale e differente approccio tecnico al meccanismo del calendario perpetuo. Il calendario perpetuo dimostra la sua utilità passando correttamente dal 28 al 29 febbraio, e successivamente, alla mezzanotte del giorno bisestile, indicando direttamente il 1° marzo. Questa operazione che può apparire semplice cela, in realtà, una straordinaria sfida tecnica che ha richiesto lo sviluppo di un programma meccanico per definire le diverse lunghezze dei 48 mesi dell’intero ciclo quadriennale. Tradizionalmente, questo compito è gestito da una ruota programma con 48 incavi e sporgenze corrispondenti alle diverse durate dei 48 mesi nel ciclo quadriennale composto di tre anni regolari e di uno bisestile. Mentre la ruota effettua un giro ogni quattro anni, le rientranze sono scansionate da una leva. La regola è semplice: più profonda è la rientranza, più veloce è il passaggio al primo giorno del mese successivo. Gli incavi più profondi corrispondono ai quattro mesi di febbraio. Se si osserva da vicino, però, risulta che uno di loro è Continua a leggere