Orologi al Mare

Rolex Submariner

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Ritengo sia opportuno, in questo periodo, darvi dei consigli per far passare delle buone vacanze anche ai nostri adorati orologi.

Innanzi tutto mi raccomando di non fare bagni e tanto meno tuffi con orologi che non abbiano almeno 100 metri di tenuta: in un tuffo infatti la pressione dell’acqua è molto alta e potrebbe filtrare. Continua a leggere



Basilea 2014: gli orologi che più mi hanno colpito

Hublot Classic Fusion Tourbillon Skull

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Baselworld è terminata da quasi un mese e ho iniziato a raccontarvi in queste settimane le maggiori novità (e proseguirò a oltranza!). Amici, colleghi e lettori, però, più di una volta mi hanno chiesto quali siano stati i miei orologi preferiti. Una classifica non l’ho mai voluta fare, troppe le variabili: prezzo, complicazioni, materiali, braccialati o cinturini in pelle, automatici o manuali, significativi per il movimento di manifattura o per il design… Però è indubbio che qualche orologio mi ha colpito più di altri, da un punto di vista emotivo o anche solo per averlo potuto vedere meglio da vicino o provare al polso;  tralasciando perciò classifiche razionali o tecniche, vi propongo  una carrellata di alcuni orologi che ho reputato interessanti. Alcuni ve li ho già minuziosamente descritti, altri li descriverò meglio più avanti, ma repetita juvant!

Il Cronografo Calendario Annuale di Patek Philippe non è soltanto uno dei rari orologi complicati di Patek in acciaio (tra l’altro gli acciai complicati della Manifattura della famiglia Stern tendono sempre ad aumentare rapidamente di valore), ma anche un perfetto esempio di quanta cura del dettaglio sia in grado di esprimere l’orologeria. Continua a leggere



OMEGA riscopre lo Speedmaster Mark II

Omega Speedmaster Mark II

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Ormai è davvero uno dei nuovi “must” dell’orologeria (come per altro nella moda) rivisitare i modelli storici reinterpretandoli in chiave moderna. Omega, che alla sua storia è sempre stata molto legata, ha pensato di “rinfrescare”  uno dei suoi modelli più riusciti e che da sempre mi è piaciuto. Nato nel 1969 come evoluzione del loro modello più iconico,  lo Speedmaster, la cassa divenne subito un segno di riconoscimento per Omega e lasciatemi dire diede pure spunto a diverse case. Particolare il fatto che l’orologio fu introdotto nell’anno in cui lo Speedmaster andò sulla Luna con la missione Apollo 11 e che diede all’orologio il soprannome di Moonwatch.
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BASELWORLD 2014: Anteprima

Rolex GMT-Master II

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Anche quest’anno a Basilea si svolge il più importante salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria. Da oggi al 3 aprile 2014, infatti,  apre i battenti Baselworld 2014 che, come ogni anno, attirerà oltre 150000 visitatori e 3500 rappresentanti dei media di tutto il mondo su una superficie di circa 140 mila metri quadrati. E noi ci saremo per vedere i più importanti brand del lusso e poi  mostrarvi in anteprima i modelli più innovativi. Un settore che non risente particolarmente della crisi internazionale, anzi cresce (il 2013 è stato un anno record: le esportazioni orologiere sono aumentate dell’1,9% annuo a 21,8 miliardi di franchi. E pure il 2014 è partito bene). Nelle prossime settimane perciò, rientrato dalla trasferta elvetica, vi illustrerò le novità più salienti dei marchi più significativi (ben 1400 espositori). Tra le tante, inizio ad anticiparvene (con le immagini nella fotogallery) qualcuna.

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Omega Seamaster Planet Ocean Orange Ceramic: novità 2014!

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Omega Seamaster Planet Ocean Orange Ceramic

 

Cari lettori, per questo fine settimana vi presento un’altra novità di Omega: il Seamaster Planet Ocean Orange Ceramic. Questo orologio, con cassa da 43.50 mm lucida e spazzolata realizzata in platino 950, è dotato di lunetta girevole bidirezionale con scala GMT, la cui ghiera lucida in ceramica arancione è una prima mondiale, tra l’altro in attesa di brevetto. Non solo: questo modello è stato prodotto in edizione limitata di soli 8 (otto!) esemplari, a dimostrazione della difficoltà e complessità insite nella realizzazione. A conferma dell’unicità, sul fondello, accanto al numero dell’edizione limitata, sono incise le parole “World Premiere”. Il vetro zaffiro consente inoltre di ammirare il calibro OMEGA Co-Axial 8615, cuore del Seamaster Planet Ocean Orange Ceramic, un esclusivo movimento meccanico Co-Axial dotato di molla del bilanciere in silicio Si14. L’eccezionale estetica di questo modello la giudico valorizzata anche da numeri, lineette di separazione, ghiera interna e triangolo sulla lunetta in Liquidmetal® al platino 850. Continua a leggere



Omega Speedmaster Mark II: un classico rinnovato

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Omega Speedmaster Mark II

 

Il 1969 è stato un anno fondamentale per l’umanità che, per la prima volta, ha posato il piede sulla Luna. Gli astronauti che hanno calcato il suolo lunare, come credo in tanti sappiano, erano dotati di cronografi Speedmaster Professional OMEGA. Quello stesso anno OMEGA presentava lo Speedmaster Mark II, un orologio dal look moderno, con una cassa dalle linee essenziali e alimentato dallo stesso calibro 861 a carica manuale appunto testato nello spazio. Orologio che ha fatto la storia e del quale ne conservo religiosamente uno.

Quest’anno OMEGA ripropone un aggiornamento del classico Speedmaster Mark II, con l’introduzione di un movimento automatico e di una scala tachimetrica visibile anche in condizioni di scarsa illuminazione – una novità per la famiglia Speedmaster.

La cassa in acciaio lucido e spazzolato a forma di bariletto presenta corona e pulsanti lucidi. Alle ore 6 è posizionato l’indicatore della data: il quadrante è completato da tre contatori ben riconoscibili: contatore dei 30 minuti alle ore 3, contatore delle 12 ore alle ore 6 e contatore dei piccoli secondi alle ore 9. Continua a leggere



Omega Seamaster Planet Ocean Platinum: lussuosa novità!

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Omega Seamaster Planet Ocean Platinum

 

Oggi sono felice di presentarvi una grande novità. OMEGA, infatti, con il lancio del Seamaster Planet Ocean Platinum, è artefice di un’innovazione che celebra il debutto di una complessa e delicata tecnologia che consente di incastonare i diamanti su materiali resistenti come ceramica e vetro zaffiro. Per la complessità della sua lavorazione, questo incredibile orologio è stato prodotto in un’edizione iniziale limitata di soli otto (8) pezzi al mondo!

Il processo inizia con l’incisione della ceramica mediante uno speciale laser a 5 assi che garantisce la precisione e la forma delle cavità. Le aperture vengono riempite con una esclusiva lega Liquidmetal® al platino 850 la cui parte in eccesso viene rimossa prima della lucidatura del pezzo. I diamanti vengono quindi incastonati nella lega Pt850 Liquidmetal® mediante la tradizionale tecnica di incastonatura dei diamanti.

Questa straordinaria innovazione è stata pensata per il Seamaster Planet Ocean con quadrante 43.50 mm, cassa lucida e spazzolata realizzata in platino 950 e lunetta girevole bidirezionale con scala GTM. I bordi inclinati della cassa sono impreziositi da un pavé di 69 diamanti trapezoidali taglio baguette; la lunetta in ceramica nera lucida è messa in risalto da dodici diamanti baguette trapezoidali sulla scala GMT e da un diamante taglio brillante nel triangolo alle ore 24. Altri 31 diamanti taglio brillante sono incastonati sul logo Omega sul fondello in zaffiro del Seamaster Planet Ocean Platinum, per un totale di 113 diamanti e 2,69 carati. Continua a leggere



Le prove di Janvier: Seamaster Aqua Terra > 15.000 Gauss

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Seamaster Aqua Terra > 15.000 Gauss

 

Omega mi ha permesso di provare in esclusiva per i lettori del TGCOM24 il nuovo Seamaster Aqua Terra > 15.000 Gauss. Un orologio dalla linea classica, ma dal contenuto tecnologico incredibile. L’esposizione quotidiana ai campi magnetici, presente più che mai nella vita odierna (basti pensare alle chiusure magnetiche, all’iPad, ecc.), può causare a un orologio un ritardo permanente fino a 5 minuti ogni giorno. Perciò l’idea di creare un orologio completamente antimagnetico ha rappresentato per Omega una sfida ardua, che però ha portato ad un risultato straordinario: un nuovo movimento che non ha bisogno di una cassa per proteggere il calibro dai campi magnetici, ma ne combatte gli effetti grazie ai componenti non ferrosi del movimento stesso, con una resistenza parecchio superiore alla media del mercato. Questa innovazione ha consentito anche la presenza del fondello a vista, una delle caratteristiche più amate degli orologi alto di gamma per ammirare la bellezza del movimento in ogni sua parte.

Fino ad oggi la risposta più convincente al problema del magnetismo in orologeria è stata la gabbia interna, studiata per ostacolare l’influenza del campo magnetico sui movimenti dei segnatempo. La gabbia presenta tuttavia alcuni limiti, tra cui la difficoltà a resistere alla forza dei magneti permanenti, presenti in quantità sempre maggiore nel nostro ambiente. Inoltre, sul piano estetico, essa impedisce la visualizzazione di movimento, escludendo la possibilità di realizzare un datario a finestrella. Continua a leggere



La storia delle grandi case di orologeria: il Gruppo Swatch

 

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Swatch Est. 1983

Oggi voglio raccontarvi qualcosa di uno dei più grandi gruppi al mondo legati all’orologeria: il Gruppo Swatch; proponendovi nella galleria fotografica (senza nulla togliere agli altri marchi del Gruppo) alcuni degli orologi Swatch oramai diventati vere e proprie icone.

 

Swatch Group ieri

Verso la metà degli anni ’70, l’industria orologiera svizzera è nel mezzo della peggiore crisi mai sperimentata sino a quel momento. Da un punto di vista tecnologico, la concorrenza giapponese viene surclassata nel 1979 con il lancio di “Delirium,” l’orologio da polso più sottile al mondo, dotato di un numero ridotto di componenti. Tuttavia, a determinare la ripresa del settore è la nascita di SMH, la Sociètè suisse de Microèlectronique et d’Horlogerie o Società svizzera di microelettronica e orologeria. La sua risposta alla crisi fu Swatch, un sottile segnatempo in plastica dotato di appena 51 componenti (al posto degli abituali 91 o più) in grado di unire qualità superiore a un prezzo decisamente accessibile. Sotto la leadership di Nicolas G. Hayek (1928-2010), Swatch Group ha raggiunto la sua fama mondiale di gemma dell’industria orologiera. All’inizio degli anni 1980, N. G. Hayek ha risollevato l’azienda da una crisi profonda. La sua leadership determinante è stata essenziale per il lancio del marchio Swatch nel 1983, trascinando nella sua scia lo sviluppo costante e il perfezionamento permanente dei marchi di Swatch Group. Continua a leggere



OMEGA presenta il Sochi Petrograd per celebrare i Giochi Olimpici Invernali 2014

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Omega Sochi Petrograd

 

L’OMEGA Sochi Petrograd, che ricorda un modelllo prodotto originariamente nel 1915 per un importante leader russo e riprende il design esclusivo di un orologio della Museum Collection OMEGA, è un omaggio al paese che ospiterà i Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 ed esibisce un design inconfondibile oggi come lo era quasi un secolo fa.

La forma “Tonneau” della cassa in oro lucido 18 carati è una delle caratteristiche più affascinanti del design di questo orologio e ripropone uno stile un tempo molto amato. Alla cassa è abbinato uno splendido cinturino in pelle bordeaux completato da una chiusura in oro 18 carati.

Sul quadrante bianco argento spiccano i colori rosso, bianco e blu della bandiera russa, con il giro delle 24 ore rosso su minuteria lucida e lancette centrali delle ore e dei minuti in acciaio azzurrato. Il quadrantino nero alle ore 6 presenta una lancetta dei secondi in acciaio azzurrato e si abbina al giro delle 12 ore in nero. Continua a leggere