Al Watches and Wonders di Ginevra, IWC ha presentato il suo primo calendario perpetuo secolare, il Portugieser Eternal Calendar che, oltre a riconoscere la diversa durata dei mesi e ad aggiungere un giorno ogni quattro anni, tiene anche conto delle complesse regole del calendario gregoriano riguardanti le eccezioni degli anni bisestili: un nuovo ingranaggio, infatti, assicura che il calendario salti automaticamente tre anni bisestili in quattro secoli, (il primo che salterà sarà nel 2100). Questo cosiddetto ingranaggio da 400 anni compie una sola rivoluzione ogni quattro secoli. È dotato di tre indentature che fanno sì che il calendario salti tre anni bisestili in questo intervallo di tempo. Questo modulo è formato da soli otto componenti. Questo incredibile orologio ha inoltre una complicazione delle fasi lunari particolarmente precisa: grazie a un nuovo riduttore, l’indicazione delle fasi lunari Double Moon™ si discosterà dall’orbita della luna di un giorno dopo 45 milioni di anni! L’orologio presenta una cassa in platino e un cinturino in alligatore nero di Santoni. Il vetro zaffiro con bordo arcuato sia lato quadrante che lato fondello, esalta l’ingegnoso meccanismo all’interno. Il calendario gregoriano, utilizzato in buona parte dei paesi, divide l’anno in dodici mesi di 28, 30 o 31 giorni. Gli anni che sono divisibili per quattro sono anni bisestili, andando ad aggiungere alla fine di febbraio un 29° giorno. Per mantenere il calendario sincronizzato con l’anno solare effettivo, però, occorre una Continua a leggere
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A.Lange & Söhne e i suoi calendari perpetui
Oggi, come avviene ogni quattro anni, abbiamo un giorno in più nel nostro calendario, essendo il 2024 un anno bisestile. E, nel mondo dell’orologeria, è già da Capodanno che gli orologi con calendario perpetuo iniziano a “farsi notare” quando, allo scoccare della mezzanotte, l’indicazione dell’anno bisestile passa dal 3 al 4. Per arrivare poi, finalmente, alla mezzanotte del 28 febbraio quando l’orologio passa correttamente al 29. Ma non finisce qui: infatti il 29, sempre a mezzanotte, l’indicazione della data passa direttamente al 1° marzo. Passaggi sulla carta semplici, ma in realtà richiedeno lo sviluppo di un programma meccanico in grado di mappare le diverse durate di tutti i 48 mesi attraverso l’intero ciclo quadriennale. Il tutto può avvenire in modo classico o innovativo. Vediamoli.
Nel modo classico, la mappatura della durata dei 48 è svolta da una ruota programma con 48 tacche e passi, che corrispondono alle differenti durate dei 48 mesi nel ciclo quadriennale di tre anni regolari e un anno bisestile. Mentre la ruota gira una sola volta ogni quattro anni, le tacche e i passi sono rilevati da una leva. La regola prevede che quanto più profonda è la tacca, tanto prima il meccanismo passi al primo giorno del mese successivo. Le tacche più profonde corrispondono ai quattro mesi di febbraio. Ad uno sguardo più attento, una delle tacche è leggermente meno profonda, segnando il febbraio dell’anno bisestile con un giorno di calendario aggiuntivo. Il meccanismo riconosce le diverse lunghezze dei mesi per un intero secolo. La correzione è necessaria solo negli anni secolari 2100, 2200 e 2300, che secondo il calendario gregoriano non saranno anni bisestili. Sette dei nove calendari perpetui di A.Lange & Söhne con calendario perpetuo si affidano a questo principio. sono il Langematik Perpetual, il Datograph Perpetual, il Grand Complication, il 1815 Rattrapante Perpetual Calendar, il Richard Lange Perpetual Calendar “Terraluna“, il Datograph Perpetual Tourbillon e il Tourbograph Perpetual ”Pour le Mérite“ (questo un capolavoro assoluto).
C’è poi il modo innovativo. Innovare un calendario perpetuo non è stato facile, visto che la complicazione risale alla metà del 1700, quando l’orologiaio inglese Thomas Mudge creò il Continua a leggere
Frederique Constant Slimline Perpetual Calendar Manufacture by Peter Speake
La nuova collaborazione tra il maestro orologiaio inglese Peter Speake e Frederique Constant ha portato alla luce il Perpetual Calendar Manufacture, orologio che presenta una cassa in acciaio da 42 millimetri ed è limitato a 135 esemplari (e spero che almeno uno arrivi all’Orologeria Luigi Verga in Corso Vercelli, così da poter andare a provarlo). La parola chiave per Peter Speake è “openwork”, che dona al calendario perpetuo un tocco più leggero e contemporaneo. Tutti i contatori sono stati scheletrati, così da poter osservare il movimento meccanico dello splendido calibro FC-775. Le lancette scheletrate sono dotate di un trattamento luminescente, mentre la lancetta dei secondi è stata eliminata del tutto per preservare l’estetica funzionale dell’orologio. Approccio minimalista proseguito anche nell’uso di soli due colori, il bianco e grigio antracite opaco. A questo si aggiunge il tocco di rosso destinato all’estremità di tre delle Continua a leggere
Audemars Piguet presenta un nuovo Royal Oak Calendario Perpetuo Scheletrato
Pochi giorni fa, Audemars Piguet ha presentato una nuova edizione limitata del Royal Oak Calendario Perpetuo Scheletrato, in collaborazione con Cactus Jack, marchio ed etichetta discografica fondata dall’artista americano di hip hop Travis Scott. L’orologio, con cassa da 41 mm, è realizzato in ceramica marrone, un colore caratteristico di Cactus Jack nonché una novità assoluta per la Manifattura (e a mio parere veramente bello!). Per celebrare la collaborazione, alcuni elementi del design fanno riferimento alla grafica di Cactus Jack, mentre alcune parti del quadrante, tra cui l’indicazione delle fasi lunari, sono dotate di un rivestimento luminescente che si illumina di blu o di verde al buio, in omaggio ai codici estetici del brand. La ceramica è composta da polvere di ossido di zirconio stabilizzata con ittrio (ZrO2), che viene combinata con un legante e ossidi metallici che le conferiranno il color cioccolato finale una volta che la ceramica verrà sinterizzata a oltre 1000°C. Il raggiungimento di un colore uniforme è una fase delicata e fondamentale del processo di produzione. Ogni componente in ceramica viene poi pre-lucidato e pre-satinato, prima di Continua a leggere
Frederique Constant Highlife Tourbillon Perpetual Calendar
Quest’anno Frederique Constant ha festeggiato i suoi primi 35 anni ed anche i 15 anni del suo tourbillon Manufacture. E per celebrare questi anniversari la Maison ginevrina ha presentato una nuova serie molto limitata (solo 35 esemplari) della collezione Highlife: il Tourbillon Perpetual Calendar, che ho potuto ammirare grazie alla disponibilità di Valeria Verga, titolare dell’omonima orologeria di Corso Vercelli a Milano. Un orologio con quadrante blu alloggiato in una cassa in oro rosa 18 carati di 41 mm che unisce queste due complicazioni storiche. Nata nel 1999, la collezione Highlife è tornata alla ribalta nel 2020, grazie alla cassa dalle linee contemporanee, all’alternanza delle finiture satinate e lucide e, soprattutto, al cinturino integrato e interscambiabile (oltre ad un cinturino supplementare fornito all’acquisto di un Highlife) in pelle o caucciù. La composizione del Continua a leggere
A. Lange e il nuovo Lange 1 Calendario Perpetuo
Il Lange 1 Calendario Perpetuo venne presentato in occasione di Watches & Wonders a Ginevra nell’aprile 2021 in una versione in oro rosa con quadrante in grigio argento e una in edizione limitata in oro bianco con quadrante in oro rosa massiccio. Oggi A. Lange & Söhne svela una nuova versione con cassa in platino 950 dal diametro di 41,9 millimetri e quadrante nero che, lo dichiaro subito, è la mia preferita. L’anello dei mesi fa da cornice a tutte le indicazioni sul quadrante nero (novità introdotta nel 2012); e anche le cifre della Grande Data e l’indicazione dell’anno bisestile sono visualizzate su sfondo nero. Tutte le indicazioni del calendario perpetuo avanzano saltando esattamente e sono pertanto sempre perfettamente leggibili (la leggibilità di questo orologio, infatti, è per me uno dei suoi tanti punti di forza). È possibile farle avanzare insieme o singolarmente tramite correttori. Una volta impostato correttamente, il meccanismo è programmato per indicare in modo affidabile ogni passaggio del mese fino all’anno 2100. Da segnalare l’aggiunta di un’indicazione giorno/notte al display delle fasi lunari. Costruito su due livelli, è costituito da un disco del cielo in Continua a leggere
Breguet Classique Quantième Perpétuel 7327
Nel lontano 1780, Abraham-Louis Breguet ebbe un notevole successo (e mi chiedo: quando non ebbe successo questo genio?) con i suoi cosiddetti orologi “perpetui” dotati di una massa oscillante che permetteva al calibro di reagire ai movimenti del corpo di chi lo indossava caricando automaticamente il meccanismo durante la camminata. Questi orologi spesso erano dotati anche di un calendario ed è stato anche su questi modelli che questo maestro dell’orologeria sperimentò i suoi primi quadranti guilloché. Quest’anno la Manifattura gli rende omaggio all’interno della sua collezione Classique, attraverso una reinterpretazione del calendario perpetuo in due versioni d’oro (bianco o oro rosa). Il nuovo Quantième Perpétuel 7327 di Breguet è un segnatempo semplice da usare per chi lo indossa (ma parecchio complesso per chi lo realizza!). Il calendario perpetuo, per chi non lo sapesse, visualizza la data esatta tenendo conto sia della diversa durata dei mesi sia degli anni bisestili grazie alla “memoria” meccanica di 4 anni, ossia 1461 giorni, dell’orologio. Si tratta del risultato di un sistema di trasmissione degli impulsi che coinvolge la ruota delle ore e una grande leva che aziona quotidianamente l’insieme del movimento. Per realizzare questa versione sono necessari ben Continua a leggere
Audemars Piguet Code 11.59 Ultra-Complication Universelle
A più di un secolo dalla produzione del suo orologio da tasca ultracomplicato Universelle, questa settimana Audemars Piguet ha presentato il suo primo orologio da polso ultra-complicato a carica automatica, il Code 11.59 by Audemars Piguet Ultra-complication Universelle RD#4. Il Calibro 1000 a carica automatica che anima questo orologio conta oltre 1.100 componenti! Componenti necessari per le 40 funzioni e 23 complicazioni delle quali è dotato questo meraviglioso segnatempo, per il quale ci sono voluti oltre 7 anni di studi e progetti: tra queste una Grande Sonnerie Supersonnerie, una ripetizione minuti, un calendario perpetuo, un cronografo rattrappante e un flying tourbillon. Il progetto è cominciato nel 2016 con l’obiettivo di sviluppare un orologio da polso complicato e adatto all’uso quotidiano che trovasse il giusto equilibrio tra complessità, ergonomia ed estetica. I tecnici, inoltre, sono riusciti a rendere meno netta la linea di demarcazione tra il movimento e la cassa, sviluppando correttori ergonomici e pulsanti a pressione che consentono di attivare con facilità le molteplici funzioni dell’orologio. Hanno inoltre incorporato e sviluppato le tre più Continua a leggere
Piaget Polo Perpetual Calendar: nuova versione ultrasottile
Piaget, per la prima volta, ha inserito nella sua iconica collezione Polo un calendario perpetuo meccanico: il Piaget Polo Perpetual Calendar con un quadrante di un bellissimo verde smeraldo. I modelli con calendario perpetuo sono progettati per misurare correttamente il giorno, la data e l’anno fino all’anno 2100, nonché i mesi, le fasi lunari e il ciclo degli anni bisestili. Piaget ha costruito la sua reputazione prima nello sviluppo e nella produzione di componenti ultrapiatti, poi nella creazione di movimenti sottilissimi: combinando abilità orologiera e design di alta precisione, il movimento di Manifattura 12P lanciato nel 1960 divenne il più sottile al mondo, perché si basava sull’impiego di un micro-rotore. Cinquant’anni dopo, questo calibro ha dato origine alla nuova generazione del calibro 1200P, al quale Piaget si è ispirata per il nuovo calibro ultrapiatto 1255P di 4 mm arricchito di un Continua a leggere
IWC Portofino Calendario Perpetuo: il ritorno di un’icona
Con il Portofino Perpetual Calendar che vi presento oggi, una delle mie complicazioni preferite (se non LA preferita) fa il suo ritorno nella collezione Portofino di IWC Schaffausen. Sono disponibili due versioni: una con cassa in acciaio inossidabile, quadrante argenté, lancette ed elementi applicati rodiati (il primo modello Portofino con calendario perpetuo in questo materiale), l’altra con cassa in oro 5N 18 carati, quadrante argenté, lancette ed elementi applicati placcati oro. Con una cassa di soli 40 millimetri di diametro, il Portofino Perpetual Calendar è attualmente l’orologio con calendario perpetuo più piccolo delle collezioni IWC. Entrambe le versioni sono alimentate dal movimento di manifattura IWC calibro 82650 dotato di sistema di carica automatica Pellaton con componenti in ceramica e un’autonomia di 60 ore. Oltre a mostrare data, giorno della settimana e mese, il calendario è dotato dell’indicazione perpetua delle Continua a leggere