Vacheron Constantin Overseas Grand Complication Openface

Vacheron Constantin Overseas Grand Complication Openface

Image 1 of 5

     

Vacheron Constantin firma una delle sue creazioni più ambiziose con il nuovo Overseas Grand Complication Openface, un orologio che unisce in modo straordinario sportività ed eccellenza meccanica. Animato dal calibro 2755 QP, questo segnatempo incarna la massima espressione della grande orologeria svizzera, concentrando in uno spessore di soli 7,9 mm ben tre complicazioni d’alto lignaggio: calendario perpetuo, tourbillon e ripetizione minuti, a cui si aggiunge un indicatore di riserva di carica. Racchiuso in una cassa in titanio grado 5 da 44,5 mm di diametro e 13,1 mm di spessore, l’orologio conserva i codici stilistici della collezione Overseas, contraddistinta da una linea contemporanea e da uno spirito avventuroso. La vera novità, però, è l’integrazione di una ripetizione minuti all’interno di una cassa impermeabile: una sfida tecnica superata grazie a un fondello riprogettato ex novo dopo un anno e mezzo di sviluppo. Il risultato è un suono limpido e potente, garantito da un regolatore centripeto visibile attraverso il vetro zaffiro, mantenuto in posizione da una barra d’oro 750 lavorata a mano. Sul regolatore si notano i pesi di inerzia con perlage circolare e le iniziali di Jean-Marc Vacheron, fondatore della Maison. Il cuore pulsante dell’orologio è il calibro 2755 QP, composto da 602 elementi e derivato dall’iconico Tour de l’Île del 2005. Integra un Continua a leggere



ALP-1: il segnatempo ultraleggero

ALP-1

Image 1 of 3

     

Quando audacia e innovazione si incontrano, nascono progetti capaci di cambiare le regole del gioco. È il caso di ALP-1, un orologio progettato in Italia ma con movimento svizzero che promette di ridefinire gli standard del settore grazie a un design radicale, un’anima tecnologica e un peso record: solo 23 grammi, che diventano 27,8 con il cinturino. Il cuore del progetto è una cassa in Carbonio TSC, materiale leggero e ultraresistente, che dà forma a un’estetica decisa e contemporanea. Dietro ALP-1 (ALP è l’acronimo di Audacia Levior quam Pluma) ci sono Francesco Perusi, giovane designer veronese con una formazione nei materiali innovativi, e Alessandro Zavaglia, imprenditore con un solido background nel settore. La loro visione era chiara: creare un orologio che fosse tanto leggero quanto Continua a leggere



TUDOR Black Bay Chrono “Carbon 25”: con il cuore nel motorsport 

Black Bay Chrono Carbon "25"

Image 1 of 6

     

Il legame di TUDOR con gli sport automobilistici affonda le radici negli anni ’50, quando il Marchio cominciò a misurare il tempo di piloti e squadre in competizioni su strada, in pista e persino nel deserto. Oggi, quell’eredità si rinnova con il nuovo Black Bay Chrono “Carbon 25”, un cronografo che unisce materiali all’avanguardia, prestazioni meccaniche di eccellenza e stile racing. Realizzata interamente in fibra di carbonio – compresi i terminali che uniscono il cinturino alla cassa – e corredata da pulsanti in titanio, la cassa da 42 mm ha un profilo più sottile rispetto alle versioni in acciaio, regalando leggerezza estrema senza rinunciare alla robustezza. La lunetta fissa, anch’essa in carbonio, integra una scala tachimetrica perfetta per calcolare le velocità più estreme, mentre il quadrante bombato “racing white” riprende i colori e i codici grafici della livrea del Visa Cash App Racing Bulls Formula One Team, con i contatori crono in fibra di carbonio a contrasto. All’interno pulsa il Calibro di Manifattura MT5813, certificato COSC e derivato dal Continua a leggere



Audemars Piguet e la ceramica “Bleu Nuit, Nuage 50”

Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato Bleu Nuit, Nuage 50

Image 1 of 6

     

C’è un cielo speciale sopra la Vallée de Joux. Un cielo così limpido da sembrare dipinto, capace di ispirare generazioni di orologiai che, scrutando le stelle, hanno plasmato il tempo. Oggi, Audemars Piguet cattura quella magia in un nuovo materiale: una ceramica innovativa che vibra dei riflessi intensi del “Bleu Nuit, Nuage 50“. Questa tonalità non è un semplice colore: è una storia. È il blu profondo che nel 1972 tinse il primo Royal Oak firmato da Gérald Genta, frutto di una reazione quasi alchemica tra pigmenti e vernici. Oggi, la Maison riscrive quella leggenda, portando il “Bleu Nuit” sulla ceramica di tre modelli iconici delle collezioni Royal Oak e Royal Oak Offshore, dopo anni di studio per domare la sfida di una tonalità omogenea e viva. Oggi, grazie alla tecnologia PVD (Physical Vapour Deposition), Audemars Piguet garantisce un colore uniforme su ogni quadrante. L’arrivo della ceramica in questa celebre tonalità si aggiunge ai colori nero, blu elettrico, verde e marrone già presenti nelle collezioni, rafforzando il ruolo della ceramica nell’universo Audemars Piguet. Leggera, antigraffio e straordinariamente resistente, la ceramica è diventata una firma della Maison fin dal 1986. La ceramica, leggera e resistente, si trasforma in poesia materica, capace di coniugare durezza e delicatezza. Dal Neolitico a oggi, la ceramica ha accompagnato l’umanità nella sua evoluzione. Ma qui, nella Vallée de Joux, diventa arte, diventa emozione. Con il “Bleu Nuit, Nuage 50”, Audemars Piguet non propone solo un orologio: propone un pezzo di cielo da portare al polso. Un richiamo eterno alla bellezza silenziosa delle notti di Le Brassus, dove ogni stella racconta una storia di maestria, innovazione e sogno. Analizziamo i tre nuovi orologi.

Il modello di Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato da 41 mm è interamente realizzato in ceramica nella tonalità “Bleu Nuit, Nuage 50”. Questo look monocromatico mette al centro il movimento scheletrato color rodio, collocato a livello del quadrante al di sotto del vetro zaffiro, creando un contrasto visivo di forte impatto, esaltato da dettagli in oro rosa come le lancette e gli indici. Alimentato dal Calibro 3132 a carica automatica, questo segnatempo presenta il meccanismo a doppio bilanciere brevettato da AP nel 2016, che conferisce all’orologio maggiore precisione e stabilità. Visibile sia dal quadrante che dal fondello, il meccanismo offre una visione privilegiata del cuore pulsante dell’orologio, mentre i ponti scheletrati rivelano alcuni componenti del treno di ingranaggi.

Continua a leggere



Breguet Classique Souscription 2025: l’eredità si rinnova

Breguet Classique Souscription 2025

Image 1 of 5

     

Nel cuore di Parigi, dove 250 anni fa Abraham-Louis Breguet gettava le fondamenta dell’orologeria moderna, Breguet celebra oggi il suo anniversario con una creazione che è molto più di un omaggio: il Classique Souscription 2025. Rinasce così l’iconico orologio “Souscription”, il primo ad abbracciare un’architettura semplice ed elegante, fedele all’idea che l’essenzialità sia la forma più alta di raffinatezza (qualche secolo dopo Steve Jobs fece dell’essenzialità uno dei suoi motti: less is more). È attraverso un opuscolo pubblicitario ideato dal maestro che si fece conoscere questa creazione robusta e affidabile, con un grande diametro di circa 61 mm, un quadrante bianco smaltato e un movimento dall’architettura semplice. Breguet non era solo un eccezionale orologiaio, era anche un esperto uomo d’affari, che non esitò mai a innovare anche i suoi metodi di marketing. Il principio era semplice: se un cliente desiderava acquistare un orologio di questo tipo doveva confermare l’ordine versando un quarto del prezzo, consentendo così all’atelier Quai de l’Horloge di acquisire le forniture necessarie per la fabbricazione degli orologi, segnando così l’inizio della produzione in serie. Sul quadrante bianco in smalto grand feu, una sola lancetta azzurrata a fuoco — curvata interamente a mano — scorre sui numeri arabi inclinati e sul chemin de fer. I dettagli segreti, come la firma nascosta incisa al pantografo, parlano un linguaggio antico di autenticità e savoir-faire. Il corpo del Souscription 2025 si veste di una nuova lega preziosa: l’oro Breguet, un connubio di oro, argento, rame e Continua a leggere



Chopard L.U.C Quattro: 25 anni di raffinatezza meccanica

Chopard L.U.C. Quattro Mark IV

Image 1 of 7

     

Nel 2000 Chopard presentava al mondo il primo L.U.C Quattro, segnando una pietra miliare nell’orologeria contemporanea. Oggi, a distanza di 25 anni, la Maison celebra l’anniversario del suo rivoluzionario movimento Quattro con due nuovi modelli: uno in oro etico rosa 18 carati e uno in platino 950/1000, entrambi cassa da 39 mm ridisegnata e uno stile rinnovato che coniuga il linguaggio classico della collezione con codici estetici attuali. L’anima tecnica del nuovo L.U.C Quattro risiede nella sua architettura unica: quattro bariletti – disposti a coppie sovrapposte e montati in serie – ospitano quasi due metri di molla (1,885 metri per la precisione). Il risultato? Una riserva di carica di 216 ore, pari a nove giorni di autonomia, garantendo una distribuzione costante dell’energia e una forza regolare allo scappamento. Questo capolavoro meccanico, animato dal calibro L.U.C 98.09-L, rappresenta l’evoluzione del movimento 98.01-L: una costruzione che ha reso celebre la collezione per la sua potenza e la sua eleganza sottile. Il movimento è omologato COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres) e sfrutta una curva Phillips sulla spirale per una regolazione estremamente accurata. A completare la raffinata meccanica, una funzione di stop-secondi e un sistema di regolazione con collo di cigno, simbolo di haute horlogerie. Esteticamente, il nuovo L.U.C Quattro rispecchia l’approccio artigianale che Chopard riserva alla sua produzione di alta gamma. Il Punzone di Ginevra – uno dei riconoscimenti più ambiti del settore – attesta la qualità eccezionale del movimento, così come quella dell’intero orologio, dalle finiture manuali al design complessivo. Ogni componente è decorato secondo tecniche tradizionali: anglage, perlage, lucidatura, satinatura e Côte de Genève, anche nelle parti invisibili. Il quadrante è in ottone blu martellato ottenuto tramite galvanizzazione per la versione in Continua a leggere



Venezianico e il suo Nereide Corallo

Venezianico Nereide Corallo

Image 1 of 6

     

Il corallo rosso, con la sua intensa colorazione e la texture naturalmente scolpita, ha affascinato culture diverse, diventando materia preziosa e carica di significati. Nel cuore di questa lunga tradizione si inserisce Nereide Corallo, l’ultima creazione di Venezianico, brand orologiero italiano fondato dai fratelli Morelli nel 2017. È un orologio subacqueo, resistente fino a 200 metri di profondità, che omaggia la storica connessione tra Venezia e il corallo, simbolicamente rappresentata anche nell’affresco di Giambattista Tiepolo “Nettuno offre doni a Venezia”, dove il dio del mare dona il corallo alla Serenissima come segno di prosperità e potenza marinara. i quadranti, uno diverso dall’altro, sono realizzati con una tecnica artigianale a mosaico che combina frammenti autentici di corallo rosso. Ognuno di questi viene selezionato e abbinato manualmente, dando vita a una Continua a leggere



Nomos Club Sport Ore nel Mondo: il cosmopolita secondo Glashütte

Club Sport neomatik Ore nel mondo Argento

Image 1 of 10

     

Il mondo in un orologio, racchiuso in una cassa da 40 mm. Con il nuovo Club Sport neomatik Ore nel mondo, Nomos Glashütte firma uno dei suoi modelli più attuali: un segnatempo pensato per chi vive a cavallo tra i fusi orari, ma non rinuncia all’eleganza essenziale che contraddistingue la manifattura sassone. Alla base del progetto, una complicazione raffinata e utile: quella delle ore del mondo, interpretata da Nomos con l’ormai iconico calibro DUW 3202. Un movimento automatico di manifattura, spesso appena 4,8 mm, che consente di leggere con un colpo d’occhio l’ora in 24 città del pianeta, grazie a un anello esterno e a un pratico display a ore 3 che distingue il giorno dalla notte in blu e rosso. La cassa, in acciaio inossidabile con struttura tripartita, mantiene uno spessore contenuto di Continua a leggere



Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

Image 1 of 5

     

Altro giorno, altro pezzo da novanta che ho potuto vedere, provare e apprezzare settimana scorsa al Watches & Wonders di Ginevra: il Classic Perpetual Calendar Manufacture di Frederique Constant. Quando venne presentato nel 2016, era uno degli orologi con calendario perpetuo più competitivi del mercato. E oggi, pur rimanendo decisamente vincente nel rapporto qualità/prezzo, nella sua nuova versione con uno stupendo quadrante color salmone si presenta con una cassa in acciaio più compatta di 40 mm (perfetta ora per ogni polso) che ospita il nuovo calibro di Manifattura FC-776 (il 34° sviluppato internamente dalla manifattura di Ginevra). Frederique Constant, nato nel 1888, pur essendo diventato un gruppo internazionale (fa parte del colosso Continua a leggere



Panerai Luminor GMT Power Reserve Ceramica

Panerai, Official Timekeeper al Salone del Mobile.Milano 2025, ha appena presentato il nuovo Luminor GMT Power Reserve Ceramica PAM01574. L’orologio (sintesi orologiera del concetto di design funzionale) ha una cassa in ceramica nera di 44mm. L’elevata resistenza alle temperature, ai graffi e alla corrosione e la sua naturale leggerezza, ha permesso alla ceramica di diventare uno dei materiali high-tech più impiegati da Panerai dal lontano 2007 quando fu introdotta sul Radiomir Black Seal Ceramica PAM00292. Il processo di creazione della cassa prende il via con una polvere di ceramica a base di ossido di zirconio (ZrO2), una sostanza nota per la sua resistenza e la sua stabilità. A seconda del colore desiderato, se ne possono utilizzare di diverse gradazioni. La polvere di ossido di zirconio è quindi unita a un legante e successivamente processata (stampa o iniezione) per creare una prima forma grezza della cassa. La cassa semilavorata è quindi soggetta a un processo di sinterizzazione in forni ad alta temperatura, trasformando l’iniziale composto di ceramica in un materiale denso e resistente, in grado di tollerare l’usura. Durante la sinterizzazione, il componente in ceramica subisce una riduzione del proprio volume di Continua a leggere