Rolex Oyster Perpetual Cosmograph Daytona: l’icona si rinnova!

Rolex Oyster Perpetual Cosmograph Daytona

Image 1 of 7

 

Quest’anno l’Oyster Perpetual Cosmograph Daytona (per tutti più semplicemente il Daytona), uno degli orologi più iconici da sempre, compie sessant’anni; e Rolex ha pensato bene di rinnovarlo, inserendo alcuni nuovi dettagli. Vediamoli. Il quadrante, ad esempio, evidenzia un nuovo equilibrio grafico e un contrasto più marcato tra il fondello e i contatori o i loro anelli. La nuova versione in platino, invece, ha un bellissimo quadrante blu ghiaccio e la lunetta in Cerachrom marrone. La cassa Oyster poi è stata ridisegnata a favore di linee più raffinate e affusolate sui fianchi della carrure (pur mantenendo i 40 mm tradizionali). Nelle maggior parte dei modelli è dotato di lunetta Cerachrom, ma ora il Continua a leggere



Patek Philippe e i suoi nuovi Calatrava

Calatrava Ref. 5224R-001

Image 1 of 7

 

La collezione Calatrava venne lanciata da Patek Philippe nel 1932, diventando una collezione iconica nel corso degli anni. In occasione di Watches & Wonders tenutosi a Ginevra pochi giorni fa, Patek Philippe, tra le numerose novità, ha presentato il nuovo Calatrava Ref. 5224R-001 con doppio fuso orario Travel Time, che si distingue per l’originale modalità di visualizzazione su 24 ore. La Manifattura aveva già fatto ricorso a questo tipo di visualizzazione in passato. In questo nuovo orologio, i designer hanno scelto di posizionare mezzogiorno a ore 12, e non a ore 6, come accade in questo tipo di visualizzazione, garantendo così un’ottima leggibilità per tutte le ore del giorno. Il nuovo calibro a carica automatica 31-260 PS FUS 24H si differenzia anche per il sistema brevettato di correzione dell’ora locale tramite la corona estratta in posizione intermedia (correzione avanti e indietro con incrementi di un’ora). La cassa in oro rosa è abbinata a un quadrante blu impreziosito da numeri applicati, indici e cabochon in oro rosa fissati a mano singolarmente. Il colore del quadrante è Continua a leggere



Baume & Mercier Riviera Azur 300m

Baume & Mercier Riviera Azur 300m

Image 1 of 3

 

Il Riviera di Baume & Mercier celebra quest’anno il suo primo mezzo secolo di vita e lo fa proponendo due versioni “subacquee”, i Riviera Azur 300m, dotati di movimento di Manifattura Baumatic. Intanto è utile ricordare che il Riviera nasce nel 1973 con cassa compatta e lunetta dodecagonale. Il primo subacqueo della collezione nasce nel 1981 con quadrante e lunetta neri, un datario a finestrella alle ore 3 e le lancette luminescenti perfettamente leggibili. Il subacqueo di quest’anno ha una cassa in acciaio inossidabile da 42 mm di diametro ed è impermeabile fino a 30 ATM, circa 300 metri; è disponibile appunto in due versioni che hanno ovviamente la lunetta girevole unidirezionale in acciaio inossidabile, lucido e satinato soleil, per calcolare i tempi di immersione. Una lunetta con un trattamento laccato (blu o nero) per Continua a leggere



Jaeger-LeCoultre presenta i nuovi modelli Reverso Tribute Small Seconds

Reverso Tribute Small Seconds quadrante nero

Image 1 of 5

 

Il Reverso nacque nel 1931 a seguito di una “sfida”: l’anno prima, infatti, Cesar de Trey, uomo d’affari svizzero che si occupava di orologeria elvetica, dopo una partita di polo in India fu “sfidato” da un ufficiale britannico che aveva rotto il vetro del suo orologio, a pensare un orologio elegante, ma al tempo stesso capace di resistere ai forti urti possibili durante le partite di polo. Fu allora che De Trey pensò ad un’ingegnosa soluzione: un sistema in grado di far capovolgere la cassa dell’orologio in modo da poter proteggere il vetro ed il quadrante in modo efficace. Tornato in Svizzera la propose a Jaeques-David LeCoultre, allora direttore della LeCoultre & Cie.; dal momento che, però, la Manifattura “LeCoultre & Cie” non aveva mai fabbricato casse, LeCoultre aveva bisogno degli specialisti francesi della Jaeger, con cui già collaborava, per realizzare quella ribaltabile del futuro Reverso: trovarono l’idea interessante e insieme realizzarono l’orologio. Il successo del Reverso fu immediato e non solo tra i giocatori di polo! A dimostrarlo, proprio il lancio di modelli Reverso con quadranti colorati, audace eccezione in un’epoca in cui sono il bianco e l’argento a dettare la regola in fatto di cromie. Quest’anno, in occasione dei Watches & Wonders appena conclusosi a Ginevra, Jaeger-LeCoultre ha presentato nuovi quadranti con finitura soleil, disponibili in quattro diverse tonalità, del Reverso Tribute Small Seconds. A partire dal nuovo quadrante nero (omaggio al Reverso originale del 1931) che crea uno straordinario contrasto con Continua a leggere



Iwc Schaffhausen e il nuovo Ingenieur Automatic 40

IWC Ingenieur Automatic 40

Image 1 of 8

 

Lunedì è iniziato l’annuale Salone dell’Orologeria a Ginevra (Watches & Wonders) e, come da consuetudine, da oggi per parecchie settimane vi racconterò quelli che sono stati gli orologi più significativi o che più mi hanno colpito. Inizio con un’icona dell’orologeria: l’Ingenieur di IWC. L’orologio presentato riprende i codici estetici dell’Ingenieur SL, Referenza 1832 disegnato da quel genio di Gérald Genta negli anni Settanta, e comprende tre referenze in acciaio (con quadrante nero, argentato o Aqua) e una in titanio (quadrante grigio), tutte dotate di cassa interna in ferro dolce per proteggere i movimenti dai campi magnetici e impermeabili fino a 10 bar (circa 100 metri). L’Ingenieur Automatic 40 (questo il nome) è alimentato dal calibro di manifattura 32111 IWG con ben 120 ore di riserva di carica. Un minimo di recap storico su questo orologio iconico: negli anni Settanta, IWC Schaffhausen incarica il noto  designer di orologi Gérald Genta di ridisegnare l’Ingenieur, presentato originariamente nel 1955. Dotato del primo movimento automatico sviluppato a Schaffhausen e di una cassa interna in ferro dolce per Continua a leggere



Bulgari Octo Roma: due splendide novità in anteprima

Bulgari Octo Roma Chronograph

Image 1 of 10

 

Lanciata per la prima volta nel 2012 (ebbi la fortuna di potervela presentare in anteprima), la collezione Octo di Bulgari si rinnova. E la nuova collezione che vi presento oggi non è da meno:  spazia da orologi automatici a cronografi, fino a incredibili tourbillon (che vi racconterò nei prossimi giorni). Innanzitutto ricordiamoci che la forma ottagonale della cassa vuole rendere omaggio al legame storico del marchio con la Città Eterna, mentre il motivo Clous de Paris, che arricchisce i nuovi quadranti, è un tributo all’Alta Orologeria svizzera. I modelli automatici e con cronografo di Octo Roma, inoltre, sono dotati di un comodo sistema di cinturini facilmente intercambiabili posizionato sul retro, sotto forma di pulsante integrato con la massa della cassa fra le anse: particolarmente sicuro, il sistema non richiede l’ausilio di alcuno strumento, basta infatti un semplice click per cambiare il cinturino in pochi secondi. In questi due modelli, la corona è perfettamente incorporata nella Continua a leggere



Seiko e il suo nuovo Prospex che richiama un design del 1970

Seiko Prospex Naomi Uemura

Image 1 of 4

 

Cinque anni dopo aver realizzato il primo orologio subacqueo del Giappone, nel 1965, Seiko introdusse un nuovo orologio subacqueo con una cassa resa asimmetrica per proteggere la corona posizionata a ore 4. Il segnatempo, particolarmente solido, era impermeabile fino a 150 metri e aveva lancette e indici luminosi facilmente leggibili. Questo diver diede prova della sua affidabilità quando venne indossato dall’avventuriero giapponese Naomi Uemura per le sue spedizioni nella regione Artica tra il 1974 e il 1976. Uemura, a soli 29 anni, aveva già raggiunto le cime del Monte Bianco, del Kilimanjaro e dell’Aconcagua e, primo alpinista giapponese, l’Everest. Tre mesi dopo conquistò anche la cima del Denali in Alaska (allora conosciuto come Monte McKinley), diventando il primo alpinista al mondo ad aver toccato le vette di tutte e cinque queste magnifiche montagne. Oggi Seiko commemora questa storica impresa con una nuova, a parer mio riuscitissima, reinterpretazione del diver del 1970, resa particolarmente speciale dal quadrante che raffigura il Monte Bianco, la prima delle Continua a leggere



Breitling dà il benvenuto alla Ford Thunderbird nella collezione Top Time Classic Cars

Breitling Top Time B01 Ford Thunderbird

Image 1 of 9

 

Willy Breitling, fondatore di terza generazione, percepì il cambio di passo degli anni ’60 e progettò un cronografo non convenzionale chiamandolo Top Time; orologio che, fin dagli esordi, diventò rapidamente uno dei preferiti tra gli appassionati di motori e del mondo della moda. Considerato uno dei primi cronografi ugualmente ricercati da uomini e donne, conquistò anche il grande schermo: James Bond ad esempio ne indossava una versione nel film del 1965 Thunderball. Quella tradizione ricca di spirito continua anche oggi con la collaborazione tra Breitling e alcuni dei nomi più cool del mondo dei motori per creare i propri design Top Time: Ford Thunderbird e Mustang, Chevrolet Corvette e Shelby Cobra. La collezione aggiornata Classic Cars oggi include anche il modello Ford Thunderbird con cinturino rosso e quadrante bianco che attira l’attenzione verso il logo Thunderbird e le lancette rosse del cronografo. I quattro orologi presentano i colori e gli Continua a leggere



Moser & Cie. e le novità della collezione Pioneer

Pioneer Tourbillon Arctic Blue

Image 1 of 7

 

La collezione Pioneer di H. Moser & Cie. presenta una nuova cassa in acciaio da 40 mm, che va ad aggiungersi a quella di 42,8 mm, contraddistinta dai toni blu del quadrante. I modelli lanciati sono 2: il Pioneer Centre Seconds Arctic Blue e il Pioneer Tourbillon Arctic Blue. Il quadrante svela il logo del marchio a ore 12, realizzato in una lacca trasparente (molto minimal, come da tradizione della Manifattura). Oltre agli indici sfaccettati e applicati, con punti di Super-LumiNova®, i due orologi presentano lancette a forma di foglia, anch’esse riempite di Super-LumiNova®. Nel cuore del Pioneer Tourbillon Arctic Blue batte il calibro di manifattura HMC 804 a carica automatica, dotato di una doppia spirale. Grazie a questa coppia di spirali abbinate, lo spostamento del Continua a leggere



Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles

Nei suoi atelier di rue Cambon, Gabrielle Chanel teneva sempre a portata di mano due strumenti: un paio di forbici appese a un nastro che portava al collo come sautoir, e al polso lo strumento indispensabile di ogni sarta, un puntaspilli. Nel 2023, Arnaud Chastaingt, direttore del CHANEL Watchmaking Creation Studio, ha preso in prestito questo strumento per creare l’orologio Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles. “Mi piace l’immagine di questo gioiello funzionale che adorna i polsi delle sarte. Questo accessorio essenziale per la sartoria assume generalmente la forma di un polsino di metallo sormontato da un cuscino a forma di cupola di dimensioni generose. A livello tecnico, consente alle sarte di conservare e organizzare i loro spilli e aghi dove possono vederli, per aiutarli mentre lavorano. Ho immaginato cinque tableaux per questa collezione: un merletto di camelie, una composizione di borse iconiche, gioielli sparsi su tweed nero, un ricamo a rombi e una giacca in fase di cartamodello”. Ciascuno di questi pezzi racconta una storia unica per CHANEL, una storia di Couture e di Alta Orologeria di cui solo CHANEL possiede il segreto. Tutte e 5 le collezioni hanno un movimento al quarzo, sono impermeabili fino a 30 metri e sono limitate a 20 pezzi ciascuna. Vediamoli.

Orologio Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Pearls Motif. Gioielli disseminati su un effetto tweed nero: lunghe collane, catene intrecciate e spille bizantine. Tutti scolpiti in oro giallo, laccati a Continua a leggere