Audemars Piguet e la ceramica “Bleu Nuit, Nuage 50”

Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato Bleu Nuit, Nuage 50

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C’è un cielo speciale sopra la Vallée de Joux. Un cielo così limpido da sembrare dipinto, capace di ispirare generazioni di orologiai che, scrutando le stelle, hanno plasmato il tempo. Oggi, Audemars Piguet cattura quella magia in un nuovo materiale: una ceramica innovativa che vibra dei riflessi intensi del “Bleu Nuit, Nuage 50“. Questa tonalità non è un semplice colore: è una storia. È il blu profondo che nel 1972 tinse il primo Royal Oak firmato da Gérald Genta, frutto di una reazione quasi alchemica tra pigmenti e vernici. Oggi, la Maison riscrive quella leggenda, portando il “Bleu Nuit” sulla ceramica di tre modelli iconici delle collezioni Royal Oak e Royal Oak Offshore, dopo anni di studio per domare la sfida di una tonalità omogenea e viva. Oggi, grazie alla tecnologia PVD (Physical Vapour Deposition), Audemars Piguet garantisce un colore uniforme su ogni quadrante. L’arrivo della ceramica in questa celebre tonalità si aggiunge ai colori nero, blu elettrico, verde e marrone già presenti nelle collezioni, rafforzando il ruolo della ceramica nell’universo Audemars Piguet. Leggera, antigraffio e straordinariamente resistente, la ceramica è diventata una firma della Maison fin dal 1986. La ceramica, leggera e resistente, si trasforma in poesia materica, capace di coniugare durezza e delicatezza. Dal Neolitico a oggi, la ceramica ha accompagnato l’umanità nella sua evoluzione. Ma qui, nella Vallée de Joux, diventa arte, diventa emozione. Con il “Bleu Nuit, Nuage 50”, Audemars Piguet non propone solo un orologio: propone un pezzo di cielo da portare al polso. Un richiamo eterno alla bellezza silenziosa delle notti di Le Brassus, dove ogni stella racconta una storia di maestria, innovazione e sogno. Analizziamo i tre nuovi orologi.

Il modello di Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato da 41 mm è interamente realizzato in ceramica nella tonalità “Bleu Nuit, Nuage 50”. Questo look monocromatico mette al centro il movimento scheletrato color rodio, collocato a livello del quadrante al di sotto del vetro zaffiro, creando un contrasto visivo di forte impatto, esaltato da dettagli in oro rosa come le lancette e gli indici. Alimentato dal Calibro 3132 a carica automatica, questo segnatempo presenta il meccanismo a doppio bilanciere brevettato da AP nel 2016, che conferisce all’orologio maggiore precisione e stabilità. Visibile sia dal quadrante che dal fondello, il meccanismo offre una visione privilegiata del cuore pulsante dell’orologio, mentre i ponti scheletrati rivelano alcuni componenti del treno di ingranaggi.

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Verga 1947 e il Rolex Certified Pre-Owned

Federico Umberto e Riccardo Verga

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La storia della famiglia Verga nel mondo dell’orologeria inizia nel 1947, quando Luigi Verga apre il suo primo negozio in Via Mazzini, a pochi passi dal Duomo. Da allora, la passione per l’orologeria si è trasmessa attraverso le generazioni. Oggi Verga 1947 vanta diverse boutique a Milano (compresa la Bottega Storica in Via Mazzini 3, sede originaria), boutique presso le quali si possono trovare tutti i più importanti brand. Verga 1947, inoltre, che fa parte della rete globale di rivenditori autorizzati Rolex, da un paio di anni offre anche il programma Rolex Certified Pre-Owned: ogni orologio di seconda mano viene completamente verificato da Rolex e fornito con una garanzia internazionale di due anni. L’azienda dispone inoltre di un laboratorio interno, il Verga Lab, nella sede originaria di Via Mazzini, dedicato alla manutenzione e alla riparazione degli orologi: da sempre Verga 1947 pone l’assistenza post-vendita come un servizio di primaria importanza per i suoi clienti presso tutti i suoi punti vendita. I laboratori interni sono un vero fiore all’occhiello, grazie alla moderna attrezzatura e ai maestri orologiai altamente qualificati, con un profondo know-how acquisito attraverso corsi di specializzazione presso le Case Madri dei marchi più prestigiosi. Le due boutique di Via Capelli, collegate internamente, sono dirette da Riccardo Verga, che a proposito del Certified Pre-Owned di Rolex mi ha dichiarato: “Il main focus e core business del nuovo negozio è dedicato al programma del Rolex Certified Pre-Owned, il programma storico di Rolex. Noi come Verga 1947 siamo stati felici di partecipare e aderire al Continua a leggere



Breguet Classique Souscription 2025: l’eredità si rinnova

Breguet Classique Souscription 2025

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Nel cuore di Parigi, dove 250 anni fa Abraham-Louis Breguet gettava le fondamenta dell’orologeria moderna, Breguet celebra oggi il suo anniversario con una creazione che è molto più di un omaggio: il Classique Souscription 2025. Rinasce così l’iconico orologio “Souscription”, il primo ad abbracciare un’architettura semplice ed elegante, fedele all’idea che l’essenzialità sia la forma più alta di raffinatezza (qualche secolo dopo Steve Jobs fece dell’essenzialità uno dei suoi motti: less is more). È attraverso un opuscolo pubblicitario ideato dal maestro che si fece conoscere questa creazione robusta e affidabile, con un grande diametro di circa 61 mm, un quadrante bianco smaltato e un movimento dall’architettura semplice. Breguet non era solo un eccezionale orologiaio, era anche un esperto uomo d’affari, che non esitò mai a innovare anche i suoi metodi di marketing. Il principio era semplice: se un cliente desiderava acquistare un orologio di questo tipo doveva confermare l’ordine versando un quarto del prezzo, consentendo così all’atelier Quai de l’Horloge di acquisire le forniture necessarie per la fabbricazione degli orologi, segnando così l’inizio della produzione in serie. Sul quadrante bianco in smalto grand feu, una sola lancetta azzurrata a fuoco — curvata interamente a mano — scorre sui numeri arabi inclinati e sul chemin de fer. I dettagli segreti, come la firma nascosta incisa al pantografo, parlano un linguaggio antico di autenticità e savoir-faire. Il corpo del Souscription 2025 si veste di una nuova lega preziosa: l’oro Breguet, un connubio di oro, argento, rame e Continua a leggere



Chopard L.U.C Quattro: 25 anni di raffinatezza meccanica

Chopard L.U.C. Quattro Mark IV

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Nel 2000 Chopard presentava al mondo il primo L.U.C Quattro, segnando una pietra miliare nell’orologeria contemporanea. Oggi, a distanza di 25 anni, la Maison celebra l’anniversario del suo rivoluzionario movimento Quattro con due nuovi modelli: uno in oro etico rosa 18 carati e uno in platino 950/1000, entrambi cassa da 39 mm ridisegnata e uno stile rinnovato che coniuga il linguaggio classico della collezione con codici estetici attuali. L’anima tecnica del nuovo L.U.C Quattro risiede nella sua architettura unica: quattro bariletti – disposti a coppie sovrapposte e montati in serie – ospitano quasi due metri di molla (1,885 metri per la precisione). Il risultato? Una riserva di carica di 216 ore, pari a nove giorni di autonomia, garantendo una distribuzione costante dell’energia e una forza regolare allo scappamento. Questo capolavoro meccanico, animato dal calibro L.U.C 98.09-L, rappresenta l’evoluzione del movimento 98.01-L: una costruzione che ha reso celebre la collezione per la sua potenza e la sua eleganza sottile. Il movimento è omologato COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres) e sfrutta una curva Phillips sulla spirale per una regolazione estremamente accurata. A completare la raffinata meccanica, una funzione di stop-secondi e un sistema di regolazione con collo di cigno, simbolo di haute horlogerie. Esteticamente, il nuovo L.U.C Quattro rispecchia l’approccio artigianale che Chopard riserva alla sua produzione di alta gamma. Il Punzone di Ginevra – uno dei riconoscimenti più ambiti del settore – attesta la qualità eccezionale del movimento, così come quella dell’intero orologio, dalle finiture manuali al design complessivo. Ogni componente è decorato secondo tecniche tradizionali: anglage, perlage, lucidatura, satinatura e Côte de Genève, anche nelle parti invisibili. Il quadrante è in ottone blu martellato ottenuto tramite galvanizzazione per la versione in Continua a leggere



Venezianico e il suo Nereide Corallo

Venezianico Nereide Corallo

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Il corallo rosso, con la sua intensa colorazione e la texture naturalmente scolpita, ha affascinato culture diverse, diventando materia preziosa e carica di significati. Nel cuore di questa lunga tradizione si inserisce Nereide Corallo, l’ultima creazione di Venezianico, brand orologiero italiano fondato dai fratelli Morelli nel 2017. È un orologio subacqueo, resistente fino a 200 metri di profondità, che omaggia la storica connessione tra Venezia e il corallo, simbolicamente rappresentata anche nell’affresco di Giambattista Tiepolo “Nettuno offre doni a Venezia”, dove il dio del mare dona il corallo alla Serenissima come segno di prosperità e potenza marinara. i quadranti, uno diverso dall’altro, sono realizzati con una tecnica artigianale a mosaico che combina frammenti autentici di corallo rosso. Ognuno di questi viene selezionato e abbinato manualmente, dando vita a una Continua a leggere



TAG Heuer Formula 1: la leggenda torna in pista

TAG Heuer Formula 1 Monza

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      TAG Heuer, simbolo indiscusso dell’orologeria legata al motorsport, in occasione di Watches & Wondersa ha rilanciato in grande stile la sua storica collezione Formula 1 con il debutto di nove nuovi modelli, tra reinterpretazioni moderne e richiami decisi agli anni Ottanta. Un’operazione dal sapore nostalgico ma con una chiara vocazione futurista, che celebra lo spirito delle corse attraverso il design, i materiali e, soprattutto, l’innovazione meccanica. Al centro di questa nuova generazione batte il cuore del movimento Solargraph, una tecnologia che cattura l’energia della luce solare o artificiale per alimentare l’orologio con incredibile efficienza: bastano due minuti di… Continua a leggere


Nomos Club Sport Ore nel Mondo: il cosmopolita secondo Glashütte

Club Sport neomatik Ore nel mondo Argento

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Il mondo in un orologio, racchiuso in una cassa da 40 mm. Con il nuovo Club Sport neomatik Ore nel mondo, Nomos Glashütte firma uno dei suoi modelli più attuali: un segnatempo pensato per chi vive a cavallo tra i fusi orari, ma non rinuncia all’eleganza essenziale che contraddistingue la manifattura sassone. Alla base del progetto, una complicazione raffinata e utile: quella delle ore del mondo, interpretata da Nomos con l’ormai iconico calibro DUW 3202. Un movimento automatico di manifattura, spesso appena 4,8 mm, che consente di leggere con un colpo d’occhio l’ora in 24 città del pianeta, grazie a un anello esterno e a un pratico display a ore 3 che distingue il giorno dalla notte in blu e rosso. La cassa, in acciaio inossidabile con struttura tripartita, mantiene uno spessore contenuto di Continua a leggere



Seiko Power Design Project

Egg Boling Watch

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      Il POWER DESIGN PROJECT di Seiko torna a Milano, nella Boutique Seiko in Via Della Spiga, in occasione della Milano Design Week 2025. E come per le precedenti edizioni, i designer della Manifattura hanno potuto esprimere la propria creatività in modo libero e innovativo, superando le tradizionali funzioni degli orologi. La mostra “Incredibly Specialized Watches” resterà aperta al pubblico fino alla fine di aprile 2025 presentando sei orologi inediti, ognuno dei quali con destinazioni d’uso inusuali e bizzarre. Vediamoli! Ninja Stealth Watch. L’orologio per Ninja permette di leggere l’ora anche al buio, con il semplice tocco delle dita,… Continua a leggere


Jaeger-LeCoultre e Atmos per la Milano Design Week

Atmos Infinite 'Halo'

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Durante la Milano Design Week 2025, Jaeger-LeCoultre ha allestito una mostra intitolata “Living on Air” (aperta al pubblico dall’8 al 13 aprile presso Villa Mozart) e dedicata alla storia della straordinaria pendola Atmos. E in occasione della mostra, Jaeger-LeCoultre ha presentato una nuova pendola Atmos in edizione limitata a 100 pezzi con quadrante laccato bianco, l’Atmos Infinite ‘Halo’. Inventata nel 1928 da Jean-Léon Reutter, un ingegnere radiologo svizzero che riuscì a incorporare il principio del movimento perpetuo in un prototipo di pendola, l’Atmos trae energia dalle minime variazioni della temperatura ambientale, non richiedendo alcun intervento umano per essere ricaricata. Il segreto è racchiuso in una capsula ermeticamente sigillata contenente del gas, collegata da una membrana alla molla del movimento. La minima variazione di temperatura modifica il volume del gas, facendo “respirare” la membrana come fosse il mantice di una fisarmonica, caricando la molla. Per darvi un’idea, una variazione di temperatura di un solo grado Celsius fornisce alla pendola un’autonomia di carica di Continua a leggere



Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

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Altro giorno, altro pezzo da novanta che ho potuto vedere, provare e apprezzare settimana scorsa al Watches & Wonders di Ginevra: il Classic Perpetual Calendar Manufacture di Frederique Constant. Quando venne presentato nel 2016, era uno degli orologi con calendario perpetuo più competitivi del mercato. E oggi, pur rimanendo decisamente vincente nel rapporto qualità/prezzo, nella sua nuova versione con uno stupendo quadrante color salmone si presenta con una cassa in acciaio più compatta di 40 mm (perfetta ora per ogni polso) che ospita il nuovo calibro di Manifattura FC-776 (il 34° sviluppato internamente dalla manifattura di Ginevra). Frederique Constant, nato nel 1888, pur essendo diventato un gruppo internazionale (fa parte del colosso Continua a leggere