Richard Mille Tourbillon RM 57-01 Phoenix and Dragon – Jackie Chan

RM 57-01 PHOENIX AND DRAGON

Image 1 of 3

x-default

Fra tutti i marchi di orologeria Richard Mille, da sempre, mi dà delle emozioni particolari. Sarà per la sua forma, per il suo carattere, per la sua esclusività. Resta di fatto che è uno dei marchi che seguo con più attenzione. In questo nuovo orologio che vi presento questo fine settimana, Mille ci mostra delle ottime realizzazione di microscultura che, personalmente, trovo molto affascinanti. Richard Mille, infatti, oggi ci svela una creazione di orologeria e al contempo di gioielleria, il suo nuovo Tourbillon RM 57-01 Phoenix and Dragon – Jackie Chan.

La Fenice, un animale mitologico, comunemente indicato come il ‘Re degli uccelli”, incarna le cinque virtù: benevolenza, integrità, moralità, saggezza e onestà, oltre a rappresentare il simbolo dell’Imperatrice. Si narra che questo uccello non abbia mai danneggiato nessun essere, un singolo insetto o filo d’erba, cibandosi unicamente di grani di bambù e bevendo solo acqua di sorgente.
Il Drago è sempre apparso sotto forme magiche molto variabili: dal corpo lungo o corto, di piccola taglia o di gigantesche dimensioni. Di natura misteriosa, vivevano in tutto l’universo, dalle altezze vertiginose agli abissi più profondi e dal momento che erano in grado di viaggiare tra il cielo e la terra, i draghi erano considerati i cavalli degli Dei. Continua a leggere



H. MOSER & CIE. Venturer Tourbillon Dual Time

H. MOSER & CIE. Venturer Tourbillon Dual Time

Image 1 of 9

 

Anche oggi vi presento una novità sicuramente di nicchia per prezzo e pezzi producibili, ma che credo interessi comunque tutti gli appassionati. H. Moser & Cie., col Venturer Tourbillon Dual Time, ha infatti introdotto sul calibro di manifattura automatico HMC 802 il primo tourbillon mai sviluppato dalla Manifattura. Questo tourbillon è diverso dagli altri grazie a due ingegnose caratteristiche inventate da H. Moser & Cie. In primo luogo l’innovativa Straumann Double Hairspring® migliora ulteriormente la precisione e l’isocronismo del nuovo movimento di manifattura. In secondo luogo, il modulo Tourbillon intercambiabile di Moser facilita la manutenzione grazie a una struttura esclusiva. Il Venturer Tourbillon Dual Time è un orologio come scrivevo poc’anzi molto raro. Il suo design riprende elementi degli orologi da tasca tradizionali e presenta un vetro convesso utilizzato in orologi degli anni Sessanta. La scelta di caratteristiche e funzioni s’ispira alle avventure professionali di Heinrich Moser a San Pietroburgo, in Russia, dove il giovane Moser creava orologi da tasca con complicazioni per la corte imperiale. Continua a leggere



Girard-Perregaux Tourbillon Tri-Assiale: un “Complicato Capolavoro”

Girard-Perregaux Tourbillon Tri-Assiale

Image 1 of 7

 

Mi trovo in imbarazzo quando devo scrivere di orologi che costano quasi come un appartamento. Forse sbaglio. Anche perché i nostri lettori hanno da sempre apprezzato i Girad-Perregaux. L’orologeria infatti deve essere considerata, per lo meno dagli appassionati, un’arte. Quindi, alla stregua della pittura e della scultura, ci sono dei pezzi che hanno dei costi inavvicinabili per le persone normali. Però è in questi pezzi che si trovano soluzioni tecniche affascinanti e complicatissimi e, quindi, sono questi, come le opere d’arte, che ci fanno ancora sognare.

Il Girard-Perregaux Tourbillon Tri-Assiale è realizzato in una tiratura di 10 pezzi ed ha un prezzo di 448.000 euro. Vediamo di capire perché. Innanzi tutto spieghiamo il nome. Come per altro si può capire stiamo parlando di un turbillon che ruota su tre assi indipendenti. L’intero scappamento è quindi sospeso in una bolla anch’essa di zaffiro a ore 10. Il toubillon è ingabbiato su tre strati ognuno dei quali aggiunge un asse di rotazione. Al centro troviamo il classico tourbillon che effettua una rotazione in un minuto. Accanto troviamo una gabbia che effettua la rotazione in 30 secondi. Infine la gabbia più esterna che ruota in 2 minuti.
Ora, perché un meccanismo del generi funzioni bisogna avere mille accortezze. Ad esempio, per far si che tutto sia bilanciato, per la sua realizzazione vengono utilizzati ferro, titanio e oro rosa. Impressionante se si pensa che il tourbillon pesa solo 1.24 grammi. Semplice vero? No, non lo è. Tanto che realizzazioni di tourbillon cosi complicati si contano sulle dita di una mano (ed alcune dita restano a riposo). Continua a leggere



Hublot Classic Fusion Tourbillon Skull: un vero scheletrato!

Hublot Tourbillon Skull

Image 1 of 5

 

 

Gli orologi scheletrati sono, da sempre, sinonimo di preziosità e di rifiniture. Un orologio scheletrato lascia infatti vedere tutto il meccanismo e comporta l’assenza di quadrante. Si tratta di una lavorazione molto particolare e difficoltosa da fare. Ultimamente, in orologeria e non solo, i teschi sono di gran moda. Hublot ha quindi pensato di produrre un tourbillon scheletrato aggiungendo un teschio. Per andare ancora oltre, e per realizzare un vero “scheletrato“, i ponti del meccanismo hanno la forma di ossa. Ora, il tutto parrebbe al limite del buon gusto e, quando ne avevo sentito parlare, ero un poco dubbioso. In realtà l’orologio ha davvero un fascino unico. Personalmente ritengo questo orologio una delle novità più emozionanti di Basilea. Tutto nell’orologio è speciale. La cassa, il peso, il look…
Continua a leggere



F. P. JOURNE Tourbillon Historique


Reinterpretazione del primo tasca di François-Paul Journe, il Tourbillon Historique utilizza i medesimi materiali di trenta anni fa: una cassa in argento con carrure guilloché chiusa da due lunette in oro rosa 4N. Il fondello in vetro zaffiro permette di ammirarne il movimento con regolatore Tourbillon concepito e prodotto secondo i canoni dell’orologeria di tradizione in ottone dorato, identico a quello originale del 1983. Due bariletti in parallelo distribuiscono l’energia a una ruota posizionata al centro del movimento. Questa anima il Tourbillon che compie una rivoluzione al minuto. Lo scappamento ad ancora laterale, più compatibile con le esigenze di un orologio da polso, sostituisce lo scappamento “à détente” della versione originale. La carica e la rimessa all’ora non avvengono più tramite chiavetta, ma per mezzo di una corona a ore 3. Oggi realizzato negli atelier della Manifattura, il movimento è composto da elementi di altissima qualità, con lucidature, anglage e finiture più elaborate di quelle consentite trenta anni fa. Continua a leggere



Piaget e l’ultra-piatto

902-og

Image 1 of 6

Piaget Altiplano ultra-piatto

 

Negli ultimi 50 anni Piaget si è affermata come leader nel campo dei movimenti ultra-piatti, elemento distintivo della Maison. Su 35 calibri di Manifattura, i movimenti ultra-piatti che Piaget ha sviluppato sono ben 23, che possono vantare 12 record di sottigliezza. I movimenti si dividono in tre gruppi: i movimenti base (a carica manuale o automatica), i calibri con grandi complicazioni (Tourbillon, Calendario Perpetuo, Cronografo, Ripetizione Minuti) e i movimenti squelette (scheletrati), alcuni anche con gemme incastonate.

Fondata nel 1874 a La Côte-aux-Fées, nel Giura Svizzero, nel 1957 la Manifattura presentò il primo movimento ultra-sottile, il celebre Calibro 9P (di soli 2 mm), tra i movimenti meccanici a carica manuale più sottili al mondo. Nel 1960 fece un ulteriore exploit con la creazione del Calibro 12P, uno dei movimenti automatici più sottili al mondo (2,3 mm) – una conquista resa possibile dall’ingegnosa integrazione del micro-rotore decentrato, un espediente tecnico senza eguali nel campo della produzione dei movimenti ultra-piatti, che diventarono così segno distintivo del marchio e uno dei suoi capisaldi. Questi capolavori in miniatura non sono solo l’indicazione di un livello di perizia tecnica mai raggiunto prima, sono ovviamente stati progettati e sviluppati al fine di assicurare un’integrazione perfetta con la cassa. Grazie alla loro sottigliezza, i movimenti ultra-piatti offrono, infatti, ai designer di Piaget un ampio raggio di azione per la creazione di soluzioni audaci: casse ultra-piatte, quadranti in pietra dura, orologi-gioiello, orologi-moneta, casse dalla forma speciale, ecc. Nel 1998, la Manifattura ha rilanciato l’iconica linea Altiplano interamente dedicata a questi movimenti. Continua a leggere



Audemars Piguet riapre la Boutique di Via Montenapoleone

26510or-oo_-1220or-01_sol

Image 1 of 6

Royal Oak Tourbillon Extrapiatto

 

Audemars Piguet, la più antica manifattura di Alta Orologeria ancora di proprietà delle famiglie fondatrici, ha riaperto la boutique di via Montenapoleone, completamente rinnovata.

Un’atmosfera calda, grazie al legno di rovere utilizzato per gli arredi interni, e illuminata da uno scenografico lampadario composto da 3.600 candelette di cristallo. Il tavolo di vendita, realizzato in quarzite di Vals, come il pavimento, è illuminato da tua lampade Falling Water di Tobias Grau.

Per festeggiare l’inaugurazione della nuova boutique, Audemars Piguet ha previsto una serie di cocktail party in una lounge temporanea installata di fronte alla boutique dal 15 al 23 ottobre. Continua a leggere



Roger Dubuis Excalibur 45 Double Tourbillon Squelette

Roger Dubuis dona all’Alta Orologeria le virtù di un’arte di cui è riuscita a ridefinire le regole, tra eccellenza tecnica ed estetica delle forme. Con l’Excalibur 45 Double Tourbillon Squelette, la collezione Excalibur porta nel cuore tutta la bellezza di una complicazione che è divenuta la firma della Maison, un doppio tourbillon volante con scheletratura. Vera e propria creazione architettonica, questo segnatempo d’eccezione è disponibile con cassa in oro rosa o in oro bianco, e in una versione limitata di 188 esemplari in oro rosa con lunetta in ceramica nera. Attraverso la forza dei suoi codici identitari, questo orologio rivela chiaramente il proprio carattere. Continua a leggere



Girard-Perregaux Tourbillon con Ponte d’oro

t_a4_99535_52_111_bkba_lrbis

Image 1 of 2

Girard-Perregaux Tourbillon con Ponte d'oro in Oro Rosa

 

LA BELLEZZA E’ UN VORTICE

L’estetica si esprime con un quadrante argentato a lavorazione “soleil”, lancette a foglia, tourbillon maestosamente collocato alle ore 6, estremità levigate con perizia e regolarità per conferire una delicata forma addolcita. Continua a leggere



Le Nostre Interviste: Giulio Papi.

 

Giulio Papi nasce in Svizzera, a La Chaux-de-Fods nel 1965, da genitori Italiani.
Il suo sogno era quello di costruire motori da corsa per la Formula uno, ma la ragione gli ha suggerito di optare per una carriera in orologeria. Il suo ingresso all’Audemars Piguet, è dovuto ad una scheletratura di un movimento che egli aveva eseguito per il puro divertimento.
E’ qui che Papi incontra Dominique Renaud, un altro orologiaio di talento. Nel 1986 fondono la “Renaud & Papi” a La Chaux-de-Fonds.
Negli anni seguenti costruisce calibri e tourbillon per IWC, Lemania, Audemars Piguet, Franck Muller.
Tra il 90 e il 92 l’azienda si trasferisce a Le Locle, costruendo nuovi stabilimenti di produzione e Papi diventa direttore unico.
La Renaud & Papi cresce e porta in catalogo calendari perpetui, cronografi rattrappenti e qualsiasi tipo di complicazione un appassionato di orologeria possa desiderare.
Nel 1992 debutta il tourbillon volante. Nello stesso anno la Audemars Piguer rileva una quota di maggioranza del’ azienda.
Oggi la produzione conta oltre 600 movimenti all’anno.

 

L’abbiamo intervistato.

Continua a leggere