Oggi pomeriggio apre Baselworld, il più importante salone di tendenza dell’industria mondiale dell’orologeria e della gioielleria. Come ogni anno sarò presente. Nell’attesa di proporvi le numerosissime novità, ho intervistato Mario Peserico che, oltre ad essere un caro amico, è amministratore delegato di Eberhard Italia e Direttore Generale di Eberhard & Co. per chiedergli, tra l’altro, cosa presenteranno in questi giorni al salone.
Iniziamo chiedendoti qualcosa su di te e sul tuo background…
Ho compiuto da poco 50 anni e da 25 lavoro in Eberhard. Prima ho fatto un’esperienza televisiva legata al periodo in cui frequentavo l’università e dopo una breve esperienza nel largo consumo. Metà della mia vita, perciò, l’ho passata in Eberhard.
Veniamo a Eberhard. Raccontaci com’è nata…
Eberhard nacque nel 1887 ed ha avuto una storia un po’ diversa dalle altre aziende; infatti è rimasta della famiglia Eberhard fino al 1969 per poi passare ad alcuni investitori tra i quali la famiglia Monti (Barbara Monti ne è il Presidente). Sono rimaste, in questa Manifattura, le caratteristiche di autonomia e indipendenza in un mercato sempre più competitivo.
Quali sono le cose più significative che ha fatto nel recente passato Eberhard?
Dagli Anni ’90 Eberhard ha virato la sua produzione intuendo i cambiamenti di gusto del consumatore finale, che da metà di quegli anni ha modificato l’utilizzo e il significato dell’orologio. Continua a leggere