Rolex: un punto di vista

Hans Wilsdorf

Dando per scontato che tutti, o quasi, conoscano la storia di Hans Wilsdorf,

Mercedes Gleitze

iniziamo subito a dire che fu lui ad inventare l’utilizzo dei “testimonial”, facendo portare alla nuotatrice Mercedes Gleitze il suo primo modello “Oyster” durante la traversata della manica. Il giorno seguente, una pagina intera del Daily Mail celebrava la nascita dell’orologio impermeabile migliore del mondo!

jpg

Continua a leggere



La passione di Miss Padania: intervista a Laura Cremaschi

79dbb425874b1987c36df006725bcd59

Image 1 of 8

Momento Pronostico è stato  creato da Selvaggia Lucarelli su Twitter, e ha avuto subito un tam tam mediatico. Consiste nello scrivere sul corpo i pronostici delle partite di calcio. E’ un mix tra femminilità e provocazione. Elementi che hanno un successo molto elevato tra gli utenti. Specialmente uomini. E Laura Cremaschi, bergamasca con un recente passato da miss (è stata Miss Padania 2006) e da primavera fidanzata con Andrea Perone, ex di Sabrina Ferilli, è oramai una habitué dei sexy pronostici: ha iniziato per gioco ma dice che la cosa la diverte molto.
Scoperto che è una grande appassionata di orologi, l’abbiamo intervistata mentre in vacanza alle Maldive. Scoprendo come potete vedere da una foto, che è pure brava ad azzeccare (quasi) i pronostici delle partite: sabato aveva ipotizzato un Juventus-Torino 2-0, poi terminato 3-0.

 

D: Come e quando è nata la passione per gli orologi?

R. La passione per gli orologi in realtà mi è stata tramandata dai genitori e da altri parenti… anche se devo dire che ho sempre avuto una particolare attrazione x gli oggetti preziosi… come tutte le donne, del resto…

Continua a leggere



Orologeria Luigi Verga: intervista al Direttore Generale, Aldo Brix

D. Ci racconta com’è nata l’Orologeria Luigi Verga?

R. La storia di questo importante concessionario italiano prende il via a Milano, nel lontano 1947, in via Mazzini, sede ancora oggi della Società, fondata da Luigi Verga. Inizialmente il negozio vendeva solo orologi costruiti prima della guerra ma, già dai primi anni ’50, Luigi Verga introdusse articoli prodotti da alcune delle più importanti manifatture svizzere, tra cui Rolex, soddisfando una clientela sempre più ampia ed esigente. In seguito venne introdotto il servizio di assistenza post-vendita, attraverso la creazione di un laboratorio per le riparazioni. Il negozio ha subito alcune importanti modifiche, negli anni ’60 ed ’80, che lo hanno ampliato, trasformandolo nello spazio attuale, un punto vendita in cui trovare le più prestigiose marche dell’orologeria elvetica. La storia di questa prestigiosa azienda è sempre stata caratterizzata da una forte presenza della famiglia. Basti pensare che il figlio Valerio, attuale Presidente della società, iniziò ad aiutare il padre non ancora ventenne; eravamo negli anni ‘50. Il nipote Umberto, attuale amministratore delegato ed azionista di maggioranza, seguì lo stesso percorso, a partire dai primi anni ’80, e sono certo che anche la quarta generazione si renderà protagonista del futuro prossimo di questa società.

Continua a leggere



Mezzo milione per un Rolex!

Rolex Sea-Dweller Red-Single

Image 1 of 5

Settimana scorsa a Ginevra, all’asta Antiquorum Important Modern & Vintage Timepiece, un anonimo acquirente ha sborsato circa mezzo milione di franchi svizzeri (per l’esattezza 490,900 CHF, più di € 400.000) per un Rolex Sea-Dweller. E’ la cifra in assoluto più alta mai sborsata per il subacqueo professionale di Rolex sostituito 4 anni fa dall’ Oyster Perpetual Date Deepsea Sea-Dweller. Si trattava di uno dei più vecchi esemplari-prototipi della Ref. 1655 Sea-Dweller “Red-Single” con “singola scritta rossa”. Continua a leggere


Intervista a Demetrio Albertini

 

Nato il 23.08.1971 a Besana in Brianza (MI), Demetrio Albertini è cresciuto calcisticamente nel Milan, vestendo la maglia rossonera ad eccezione della stagione 90/91 durante la quale non ancora ventenne, venne dirottato in prestito al Padova. Rientrato al Milan nella stagione successiva, Albertini convinse tecnici e critici assumendo la guida del centrocampo rossonero e vincendo numerosi trofei: cinque scudetti, tre Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, tre Supercoppe Europee e 4 Supercoppe Italiane. Il suo bilancio in maglia rossonera è in totale di 295 presenze e 21 gol.

Ha giocato anche con l’Atletico Madrid, la Lazio, l’Atalanta, il Barcellona.

Con la Nazionale, nella quale ha militato dal 1991 al 2002, Albertini ha totalizzato 79 presenze e 3 reti.

Dopo il suo ritiro, attraverso l’Associazione Italiana Calciatori, intraprende la carriera dirigenziale. Nel giugno 2006, in seguito allo scandalo di Calciopoli ed alle successive dimissioni del Presidente in carica della FIGC, Franco Carraro, ed alla nomina di un commissario straordinario, Guido Rossi, è stato nominato vice commissario straordinario della FIGC. Dal 2007, con l’inizio della presidenza di Giancarlo Abete è diventato vice-presidente della Federcalcio. L’abbiamo intervistato.

 

D: Come e quando è nata la passione per gli orologi?

R.: “Non riesco a definirla del tutto una passione, è più un piacere di scegliere e indossare oggetti che soddisfino il mio gusto. Il mio rapporto con gli orologi nasce parallelamente alle mie affermazioni sportive: ad ogni vittoria con il Milan, infatti, ricevevamo un regalo dalla società per celebrare i nostri successi. Avendo vinto tanto, ho collezionato diversi orologi che in un certo senso hanno accompagnato la mia carriera. Poi ci sono anche quelli che ho acquistato…”.

Continua a leggere



Una Passione Famosa: Davide Mengacci

D: Come e quando è nata la tua passione per gli orologi?
R: Nasce ai tempi del liceo. Ero in seconda o in terza ed al polso di un ragazzo più grande, che frequentava una mia compagna di scuola, vidi un Rolex GMT master blu e rosso. Era circa il 1965 ed aveva anche una moto BMW: era quello che si può definire un “gran figo” per l’epoca. Ho quindi incominciato a risparmiare sulle mance settimanali e, dopo molto tempo e con grossi sacrifici sono riuscito a comprare il mio primo orologio: un Eberhard Scafograph 300. Orologio che ho conservato fino al 2004: anni cui in cui mi rubarono in casa e portarono via da cassaforte una trentina di orologi non di grande valore economico ma di grande valore affettivo. C’erano dei segnatempo di mio padre, il regalo da parte di mia moglie alla nascita del mio secondo figlio Matteo, l’Eberhard… Quell’episodio ha frenato molto la mia passione per gli orologi. Continua a leggere