Audemars Piguet lancia Limited Edition in collaborazione con Matthew Williams

Royal Oak Cronografo Automatico 41 mm in oro giallo

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Audemars Piguet ha iniziato una nuova collaborazione con lo stilista americano Matthew Williams, direttore creativo di Givenchy e fondatore del brand 1017 ALYX 9SM, lanciando contemporaneamente quattro nuove referenze di Royal Oak e Royal Oak Offshore e un pezzo unico di Royal Oak. Disponibili in oro giallo 18 carati, oro bianco 18 carati o in versione two-tone, i cinque modelli presentano un quadrante raffinato, impreziosito dalla doppia firma “Audemars Piguet” e “1017 ALYX 9SM”, il brand di Matthew Williams. Lo stilista da sempre ama giocare con materiali di alta qualità, innovativi e altamente tecnici. Per questa collaborazione, la Manifattura e lo stilista hanno sviluppato una collezione dall’estetica minimalista, composta da referenze che vanno dai 37 ai 42 mm, perciò, adatte a tutti i tipi di polso. È la prima volta che lo stesso design viene sviluppato contemporaneamente per i Royal Oak e i Royal Oak Offshore. Matthew Williams e Audemars Piguet hanno ridotto i quadranti alla loro forma più semplice, eliminando gli Continua a leggere

Audemars Piguet presenta 4 nuovi Royal Oak Offshore da 37 mm

Royal Oak Offshore 37 mm

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Per celebrare il 30° anniversario del Royal Oak Offshore, Audemars Piguet ha presentato quattro modelli di Cronografo Automatico da 37 mm, con lunette impreziosite da diamanti e pietre preziose colorate, realizzati in oro rosa 18 carati, oro giallo o acciaio. Dopo il Royal Oak Offshore Cronografo Automatico da 43 mm lanciato nel 2021, tocca alla versione da 37 mm presentare una propria evoluzione del design, con una serie di dettagli estetici contemporanei sul quadrante, a partire dal nuovo motivo “Lady Tapisserie”, le cui piramidi tronche sono leggermente più ampie rispetto alle versioni precedenti. Inoltre, gli ultimi modelli non includono più la zona con finitura a chiocciola presente sui precedenti quadranti da 37 mm. Il monogramma AP è stato ridisegnato in armonia con le proporzioni dell’orologio e sostituisce la firma “Audemars Piguet”. Gli indici, poi, sono un po’ più pronunciati, (rendendo l’orologio un po’ più sportivo). Le lunette incastonate sono però la novità principale: due dei Continua a leggere

Audemars Piguet e il nuovo Royal Oak Offshore 42 mm

AUDEMARS PIGUET Royal Oak Offshore 42 mm in acciaio

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Audemars Piguet ha presentato una nuova evoluzione del Royal Oak Offshore originale del 1993 (progettato allora da Emmanuel Gueit), con tre modelli da 42 mm in acciaio, titanio o oro rosa 18 carati che, pur conservando l’essenza dell’orologio originale sono dotati dell’ultimo cronografo automatico con funzione flyback della Manifattura, del nuovo sistema di cinturini intercambiabili e, last but not least, di un design del quadrante leggermente rivisitato. Completa il tutto il ritorno del fondello in vetro zaffiro. Il nuovo cronografo integrato a carica automatica, il Calibro 4404, è dotato di ruota a colonne e funzione flyback che, a differenza di un normale cronografo, consente all’utente di arrestare, resettare e avviare il cronografo con una semplice azione. La ruota a colonne funziona in collaborazione con un sistema di Continua a leggere

Audemars Piguet e il nuovo code 11:59: intervista esclusiva al Country Manager

Code 11:59 Calendario Perpetuo

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Oggi sono venuto al SIHH di Ginevra (il Salone dell’Alta Orologeria) per vedere le ultime novità nel mondo dell’orologeria (almeno delle Manifatture che partecipano a questo Salone) e ho intervistato per voi lettori Andrea Cardillo, Country Manager di Audemars Piguet e carissimo amico. E l’occasione non poteva essere migliore, visto che la Manifattura presenta la sua ultima collezione, che Andrea vi descriverà più sotto!

D. Ciao Andrea. Iniziamo chiedendoti qualcosa su di te e sul tuo background…
R. Sono cresciuto nel mondo delle lancette. entrambi i miei genitori lavoravano nel campo dell’orologeria e, come puoi immaginare, una volta presentatasi l’opportunità, intraprendere questa strada è stata una scelta naturale. La mia carriera comincia all’inizio degli anni 2000 in Corum; avevo poco più di 20 anni e poca esperienza. Dopo qualche anno di gavetta, nel 2004 conobbi a una cena Franco Ziviani (il precedente Country Manager italiano), il quale mi propose di lavorare per lui a Milano come suo assistente personale. Il richiamo di Audemars Piguet fu ovviamente fortissimo e così decisi di trasferirmi da Roma e iniziare un’avventura, che dura ormai da 14 anni, e che oggi mi ha portato a ricoprire il ruolo di Country Manager Italia.

D. Passiamo a Audemars Piguet; raccontaci com’è nata.
R. La storia di Audemars Piguet ha inizio a le Brassus, nel cuore della Vallée de Joux, culla dell’alta orologeria mondiale. Questo territorio presenta eccezionali risorse naturali come foreste, acqua, ghiaccio e rocce che hanno favorito lo sviluppo e il successo dell’industria orologiera. Già verso la fine del XVII secolo, durante i lunghi mesi invernali, gli Continua a leggere

Audemars Piguet Royal Oak: splendide novità dal SIHH 2018

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Questo weekend “vi porto” a sognare in Audemars Piguet. Al recente SIHH di Ginevra ho avuto modo di vedere autentiche meraviglie della Manifattura di Le Brassus. Inizio a presentarvene qualcuna. E non potevo non iniziare con uno dei miei orologi preferiti in assoluto: il Royal Oak RD#2 Calendario Perpetuo ultra-sottile. Ci sono voluti ben cinque anni per sviluppare il nuovo calibro 5133 ultra-sottile con calendario perpetuo di Audemars Piguet. La sfida consisteva nel riprogettare un movimento a tre livelli in un unico livello (un po’ come condensare 3 piani di un edificio su un unico piano!) e renderlo ultra-sottile combinando e ridisponendo le funzioni per migliorare ergonomia, efficienza e robustezza. Un sistema brevettato che presenta un rotore centrale di 2,89 mm, oltre ogni record. Con appena 6,30 mm di spessore, la cassa ridisegnata è di quasi 2 mm Continua a leggere

Audemars Piguet celebra Il 25° Anniversario del Royal Oak Offshore

Royal Oak Offshore Cronografo

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Nel 2018 Audemars Piguet festeggerà il 25° anniversario del Royal Oak Offshore, lanciato nel 1993. All’evento pre-SIHH, la Maison orologiera svizzera presenterà tre nuove versioni del suo iconico orologio sportivo: una riedizione dell’originale Royal Oak Offshore Cronografo a carica automatica nonché un nuovissimo e bellissimo Continua a leggere

Royal Oak Offshore: i 6 nuovi cronografi esposti a Milano

Royal Oak Offshore

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A Milano, da oggi al 13 aprile, vengono esposti ventuno Royal Oak Offshore che hanno fatto la storia di questo modello, insieme ai sei nuovi cronografi presentati lo scorso gennaio in occasione del Salone Internazionale dell’Alta Orologeria di Ginevra. L’esposizione si tiene all’interno dello splendido Palazzo Bagatti Valsecchi, nell’ambito della mostra Untold, curata da Rossana Orlandi. Esposizione che ho potuto ammirare in anteprima e che vi consiglio di metterla in agenda. Audemars Piguet dedica il 2014 al Royal Oak Offshore, un orologio che ha saputo mantenere lo stesso carattere innovativo, lungimirante e ribelle del modello che, nel 1993, rivoluzionò la tradizione prettamente conservativa dell’universo degli orologi di lusso.

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Royal Oak Offshore LeBron James Limited Edition

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Royal Oak Offshore LeBron James

 

Audemars Piguet è particolarmente orgogliosa di essere a fianco del quattro volte MVP Lebron James, un nome familiare nel basket, un giocatore considerato tra i più talentuosi, forti ed esperti di tutti i tempi. Sin dagli esordi, Lebron si è impegnato non solo nel migliorare se stesso nello sport che lo ha reso celebre in tutto il mondo, ma anche la vita di tantissimi bambini, attraverso le iniziative solidali promosse dalla Lebron James Family Foundation. Per celebrare i suoi straordinari successi, Audemars Piguet ha realizzato un segnatempo in un’edizione limitata molto speciale: il Royal Oak Offshore Chronograph LeBron James. Continua a leggere

Intervista a Demetrio Albertini

 

Nato il 23.08.1971 a Besana in Brianza (MI), Demetrio Albertini è cresciuto calcisticamente nel Milan, vestendo la maglia rossonera ad eccezione della stagione 90/91 durante la quale non ancora ventenne, venne dirottato in prestito al Padova. Rientrato al Milan nella stagione successiva, Albertini convinse tecnici e critici assumendo la guida del centrocampo rossonero e vincendo numerosi trofei: cinque scudetti, tre Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, tre Supercoppe Europee e 4 Supercoppe Italiane. Il suo bilancio in maglia rossonera è in totale di 295 presenze e 21 gol.

Ha giocato anche con l’Atletico Madrid, la Lazio, l’Atalanta, il Barcellona.

Con la Nazionale, nella quale ha militato dal 1991 al 2002, Albertini ha totalizzato 79 presenze e 3 reti.

Dopo il suo ritiro, attraverso l’Associazione Italiana Calciatori, intraprende la carriera dirigenziale. Nel giugno 2006, in seguito allo scandalo di Calciopoli ed alle successive dimissioni del Presidente in carica della FIGC, Franco Carraro, ed alla nomina di un commissario straordinario, Guido Rossi, è stato nominato vice commissario straordinario della FIGC. Dal 2007, con l’inizio della presidenza di Giancarlo Abete è diventato vice-presidente della Federcalcio. L’abbiamo intervistato.

 

D: Come e quando è nata la passione per gli orologi?

R.: “Non riesco a definirla del tutto una passione, è più un piacere di scegliere e indossare oggetti che soddisfino il mio gusto. Il mio rapporto con gli orologi nasce parallelamente alle mie affermazioni sportive: ad ogni vittoria con il Milan, infatti, ricevevamo un regalo dalla società per celebrare i nostri successi. Avendo vinto tanto, ho collezionato diversi orologi che in un certo senso hanno accompagnato la mia carriera. Poi ci sono anche quelli che ho acquistato…”.

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Le nostre interviste: Andrea Stramaccioni

Oggi intervistiamo Andrea Stramaccioni, ex calciatore italiano e attuale allenatore dell’Inter.

 

D: Come e quando è nata la passione per gli orologi?

R: Ho sempre amato l’orologio come oggetto. Ma non come manifestazione di potere. Il mio primo da piccolo è stato uno Swatch blu.

 

D: Quando decide di comprare un orologio cosa ha più importanza: estetica, meccanica, marchio o altro? Continua a leggere