H. Moser & Cie. e i suoi nuovi Pioneer

 

H. Moser & Cie. Pioneer Tourbillon

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H. Moser & Cie. ha creato due orologi di carattere, comodi e pensati per l’uso quotidiano: in città, in spiaggia o in montagna, con gli amici o in ufficio, davanti ad un barbecue o in bicicletta, il Pioneer Tourbillon e il Pioneer Centre Seconds si adattano ad ogni situazione. Presentano una cassa impermeabile, realizzata in oro rosso 5N e titanio nero trattato DLC, sormontata da un vetro zaffiro bombato che mette in risalto i toni profondi e misteriosi del quadrante blu notte fumé. Gli indici sono sormontati da un punto luminescente e le lancette sono parzialmente scheletrate con punte in Superluminova®. Il cinturino in Continua a leggere



Bvlgari Octo Finissimo Cronografo GMT Automatico: record del mondo!

 

Bvlgari Octo Finissimo Cronografo GMT Automatico

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Breaking news! Direttamente da Basilea, che mi vede come ogni anno protagonista al Salone dell’Orologeria (Baselworld), una nuova anteprima assoluta ed esclusiva da Bvlgari per i lettori del TGCOM24. La collezione di Octo Finissimo, infatti, raggiunge un nuovo apice con l’introduzione di un quinto record mondiale per il più sottile Cronografo GMT Automatico. Questo nuovo world record rappresenta il quinto elemento della collezione Octo: una perfetta fusione tra design e tecnologia in una cassa straordinariamente sottile. Con una cassa né rotonda né quadrata, Octo ha Continua a leggere



Orologi di secondo polso: sempre attuali?

 

Mauro Daustria e la sua collaboratrice Sara

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L’orologeria è da tempo uno dei settori più dinamici, sia grazie a un’offerta articolata (con svariate referenze e soprattutto fasce di prezzo che vanno dai 50 euro a oltre il milione), sia grazie al cosiddetto “secondo polso”. Gli orologi “usati”, infatti, sempre più si stanno affermando oltre che tra privati, anche come valore aggiunto di molti negozi di orologi che, tra l’altro, possono offrire al potenziale cliente maggiori garanzie su provenienza e corretto funzionamento. Il “secondo polso” a volte può essere anche usato come leva per finalizzare un nuovo acquisto più importante; altre volte è semplicemente utilizzato per permettere anche a portafogli meno “gonfi” di indossare un orologio altrimenti non acquistabile. Ho voluto approfondire il tema con la boutique dedicata al secondo polso di una delle più blasonate orologerie italiane, la Luigi Verga di Milano, per comprendere meglio il fenomeno visto e considerato che anche loro ci stanno credendo da tempo, proponendoli insieme agli orologi entry price (ma non per questo da disdegnare, basti pensare ai D1 Milano che commercializzano e che, come ebbi già modo di raccontarvi, rappresentano una bella case history italiana di successo). Ho perciò posto qualche domanda a uno dei soci, Mauro Daustria.

 

Ciao Mauro. Come giudichi il mercato del secondo polso? Si sta imponendo come nuovo business?

Certo che si. Sono sempre più convinto non sia un fenomeno del momento. Ormai c’è sempre più gente che preferisce acquistare il “secondo polso”, a volte per ragioni di costo, a volte per ragioni estetiche e storiche: vengono cercati ed acquistati, infatti, anche orologi non più in produzione e per questo molto ricercati (a patto che siano in ottime condizioni). Continua a leggere



Hermès Arceau l’heure de la lune

 

Hermès Arceau l’heure de la lune - Avventurina

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Hermès, con il suo nuovo orologio Arceau L’heure de la lune, propone un’originale prospettiva della Luna: la visualizzazione simultanea delle fasi lunari negli emisferi nord e sud. Su un quadrante in meteorite o in avventurina (uno più bello dell’altro), “orbitano” due contatori mobili che svelano le lune in madreperla. In assenza di gravità, i due contatori mobili che indicano l’ora e la data girano e rivelano i dischi della luna, pur conservando il loro orientamento orizzontale. Dotati di uno spessore pari a 4,2 mm, i suoi 117 componenti lucidati e micropallinati si integrano al movimento di Continua a leggere



Hublot e 3 suoi orologi incredibili

 

Classic Fusion Tourbillon 5-Day Power Reserve Orlinski Sapphire

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Da qualche anno Hublot ha intrapreso con successo la lavorazione e la colorazione dello zaffiro. La nuova prima mondiale che ho potuto ammirare qualche settimana fa è lo Spirit of Big Bang Yellow Sapphire. Lo zaffiro è un materiale estremamente resistente, molto complesso da lavorare e totalmente trasparente. Hublot ha sviluppato un processo che pareva impossibile a molti, riuscendo a creare zaffiri di grandi dimensioni, trasparenti e colorati, perfettamente uniformi, per orologi il cui involucro è diventato invisibile mostrando così il loro movimento. Dopo il trasparente, il nero fumé, il rosso e il blu, è appunto il momento del giallo. Per conferire allo zaffiro una tinta solare, Hublot ha fuso il Continua a leggere



Omega Speedmaster Apollo 11 50th Anniversary Limited Edition

 

Omega Speedmaster Apollo 11 50th Anniversary Limited Edition

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Sono passati quasi 50 anni da quando Neil Armstrong camminò, primo uomo a farlo, sulla Luna (il 21 luglio 1969), seguito poco dopo da Buzz Aldrin per una “passeggiata” di 2 ore e mezza.  E OMEGA celebra questo “anniversario d’oro” con un nuovissimo Speedmaster che però mantiene uno stretto legame con gli astronauti e con la storia della missione Apollo 11. L’OMEGA Speedmaster Professional fu il primo orologio indossato sulla Luna. Il viaggio per raggiungere questo traguardo iniziò prima, nel 1957, quando venne lanciato il primissimo Speedmaster, da subito adottato da molti piloti grazie alla sua costruzione solida, all’affidabilità e alla facilità di lettura. Il 25 novembre 1969 venne presentato agli astronauti del programma spaziale NASA uno Speedmaster in oro giallo 18K, con una rara lunetta bordeaux e un’iscrizione sul fondello: “to mark man’s conquest of space with time, through time, on time”. Questo Speedmaster in oro animato dal calibro 861 fu la prima edizione numerata commemorativa di OMEGA, con soli 1.014 modelli prodotti fino al 1973. I primissimi orologi vennero regalati al Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon e per il suo vice Spiro Agnew. I modelli dal 3 al 28 furono consegnati invece agli Continua a leggere



Bovet Récital 26 Brainstorm® Chapter One

Bovet Récital 26 Brainstorm® Chapter One

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Oggi vi presento un orologio incredibile realizzato in tiratura limitata da una Manifattura, ahimè, troppo poco conosciuta, Bovet 1922: manifattura però ben nota nel settore dell’orologeria, che nasce al Chateau de Motier, non lontano da Neuchâtel in Svizzera. Bovet ha un ruolo centrale nell’eccellenza orologiaia, sin da quando il suo fondatore, Édouard Bovet, fondò l’azienda nel 1822 (Édouard Bovet era di Ginevra, ma iniziò la sua attività a Londra nel 1814). La manifattura “fece ritorno” al castello quando Pascal Raffy (presidente di Bovet) decise di rilanciarla nel 2001. Senza ripercorre tutte le tappe, mi limito a menzionare il tourbillon Shooting Star, il primo segnatempo di una collezione dedicata all’astronomia presentato nel 2016. Seguito nel 2017 e 2018 dai tourbillon Astérium e Grand Récital. Al di là delle specifiche tecniche di ognuno di questi tre segnatempo, la loro cassa caratteristica a forma di leggio permise di esprimere diversamente la misura del tempo. Disegnata da Pascal Raffy, la cassa a forma di leggio presenta una lunetta inclinata a ore 6. Quest’idea ingegnosa consente di diversificare le tipologie delle indicazioni, utilizzando cupole, rulli, dischi e lancette tridimensionali per migliorarne l’intuitività, l’ergonomia e l’eleganza. Pascal Raffy non si è fermato a questi 3 capolavori: presentato (e ammirato dal sottoscritto) al SIHH 2019 di Ginevra, il Récital 26 Brainstorm® Chapter One presenta numerose innovazioni. Per questo primo capitolo del Brainstorm®, Pascal Raffy ha optato per un modello in Continua a leggere



Hamilton e Interstellar: la nascita del “MURPH”

Hamilton Khaki Field Murph

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Lettura del weekend di assoluto spessore per quanto concerne il mio blog. Si, perché vi presento un orologio oramai iconico nonostante abbia solo un lustro. Nel 2014, infatti, il film di Christopher Nolan, Interstellar, esce al cinema, catturando da subito il pubblico con i suoi effetti speciali e l’intricata trama che lo rendono non solo un blockbuster, ma anche uno dei film di fantascienza più apprezzati degli ultimi anni. E l’Hamilton Khaki Field Murph è protagonista nella pellicola e uno dei simboli del legame affettivo tra i due protagonisti.  “Murph” è il soprannome assegnato dai suoi fan all’orologio Hamilton che appare nel film e che diventa parte integrante della sceneggiatura. Credo che nessun’altra apparizione in una pellicola rappresenti meglio l’importanza della collaborazione tra Hamilton e Hollywood come il “Murph”.

Nel film, l’esistenza dell’umanità è in pericolo e un team della NASA si avventura in un viaggio interstellare alla ricerca di un nuovo pianeta. Cooper, ex pilota della NASA, si unisce alla missione, ed è quindi obbligato a lasciare la figlia, Murph. Cooper dona a Murph il suo Continua a leggere



MECCANICHE VELOCI ICON MUD

MECCANICHE VELOCI ICON MUD

Meccaniche Veloci è un marchio di orologeria di alta gamma nato a Milano nel 2006 con il modello QuattroValvole, diventato da subito iconico. Nel 2016 l’Azienda si trasferì a Ginevra, nel distretto orologiero di Plan-les-Ouates, diventando “Meccaniche Veloci – Genève”. Il profilo delle casse delle 2 collezioni Icon e QuattroValvole si ispira alla forma del pistone dei motori. Gli orologi sono animati da movimenti di proprietà, il calibro MV8802 per i quattro fusi orari ed il calibro MV8880 che ospita il meccanismo tourbillon (che vi presenterò un’altra volta). La produzione annua è limitata a poche migliaia di esemplari. Oggi vi… Continua a leggere


TAG Heuer Monaco festeggia 50 anni

TAG HEUER MONACO 2015

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Cinquant’anni fa, nel 1969, Heuer lanciava Monaco, un orologio diventato iconico per il suo design unico e per la sua tecnologia. Cinquant’anni dopo, TAG Heuer celebra questo modello con nuove versioni del leggendario originale, un segnatempo che introdusse per primo due novità mondiali all’avanguardia nell’orologeria di quel tempo: la prima cassa quadrata impermeabile e il primo movimento cronografico automatico. Un nuovo modello Monaco in edizione limitata sarà lanciato nel corso di ogni evento per celebrare il cronografo. Come accade spesso, l’Heuer Monaco (all’epoca TAG non faceva parte del nome dell’azienda) scatenò pareri contrastanti al primo impatto. Quando fu presentato il 3 marzo 1969, le reazioni della Continua a leggere