Orologi per Natale: Garmin o D1 Milano?

D1 Milano Ultra Slim

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Le Feste Natalizie sono oramai prossime e molti sono ancora alla ricerca dei regali da fare ai propri cari o agli amici. Nei prossimi giorni, perciò, ci focalizzeremo su una serie di articoli (ovviamente dedicati al settore dell’orologeria) che possano aiutare i lettori del TGCOM24 ancora indecisi su cosa acquistare. A tal proposito abbiamo chiacchierato con un esperto del settore (socio, tra l’altro, dell’Orologeria Verga Luxury in Via Dogana): Mauro Daustria. Nel suo negozio di Milano, oltre a vari orologi di secondo polso che possono comunque essere una valida proposta anche come regalo, propone alcuni delle marche di orologi di fascia medio-bassa che vanno per la maggiore. Vi ricordo che secondo polso non significa regalo riciclato, ma orologio acquistato da qualcuno che poi, per i più disparati motivi, ha deciso di vendere. Ma veniamo alle marche che propone in vendita.

 

D. Mauro, quali sono queste marche che stanno andando molto bene?

R. Sveliamo subito l’assassino allora! Sono Garmin e D1 Milano. Se il primo brand è indubbiamente uno dei leader mondiali tra i wereables, il secondo è un ottimo prodotto lanciato pochissimi anni fa da alcuni giovani imprenditori italiani.

 

D. Ci puoi dare qualche dettaglio in più?

R. Certo! Iniziamo con i Garmin. Differenziati in smartwatch, smartband e wearables con funzioni di monitoraggio della salute, sono adatti per tutte le età e indistintamente per un target maschile o femminile; si va dai più semplici activity tracker fino agli smartwatch GPS più evoluti per lo Continua a leggere



Orologi di secondo polso: sempre attuali?

 

Mauro Daustria e la sua collaboratrice Sara

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L’orologeria è da tempo uno dei settori più dinamici, sia grazie a un’offerta articolata (con svariate referenze e soprattutto fasce di prezzo che vanno dai 50 euro a oltre il milione), sia grazie al cosiddetto “secondo polso”. Gli orologi “usati”, infatti, sempre più si stanno affermando oltre che tra privati, anche come valore aggiunto di molti negozi di orologi che, tra l’altro, possono offrire al potenziale cliente maggiori garanzie su provenienza e corretto funzionamento. Il “secondo polso” a volte può essere anche usato come leva per finalizzare un nuovo acquisto più importante; altre volte è semplicemente utilizzato per permettere anche a portafogli meno “gonfi” di indossare un orologio altrimenti non acquistabile. Ho voluto approfondire il tema con la boutique dedicata al secondo polso di una delle più blasonate orologerie italiane, la Luigi Verga di Milano, per comprendere meglio il fenomeno visto e considerato che anche loro ci stanno credendo da tempo, proponendoli insieme agli orologi entry price (ma non per questo da disdegnare, basti pensare ai D1 Milano che commercializzano e che, come ebbi già modo di raccontarvi, rappresentano una bella case history italiana di successo). Ho perciò posto qualche domanda a uno dei soci, Mauro Daustria.

 

Ciao Mauro. Come giudichi il mercato del secondo polso? Si sta imponendo come nuovo business?

Certo che si. Sono sempre più convinto non sia un fenomeno del momento. Ormai c’è sempre più gente che preferisce acquistare il “secondo polso”, a volte per ragioni di costo, a volte per ragioni estetiche e storiche: vengono cercati ed acquistati, infatti, anche orologi non più in produzione e per questo molto ricercati (a patto che siano in ottime condizioni). Continua a leggere



Santos de Cartier: prova al polso

Santos de Cartier

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Pochi giorni fa, grazie a Federico Verga (titolare di una delle boutiques di Luigi Verga a Milano, quella in zona Game Aulenti), ho avuto modo di provare alcune versioni  del nuovo e bellissimo Santos de Cartier. Vi dico subito che, senza tradire la filosofia dell’esemplare originale, il nuovo Santos è rimasto fedele alla sua filosofia iniziale: essere innovativo e in continua evoluzione allo stesso tempo. Disegnato dalla Manifattura Cartier, il nuovo segnatempo ha mantenuto immutate sia la forma squadrata sia la simmetria (che riprende i quattro spigoli vivi della Torre Eiffel). La prima novità che ho riscontrato, invece, è rappresentata dal nuovo design della lunetta: non è più un anello quadrato a sezione costante, ma riduce la discontinuità tra cassa e bracciale o cinturino ed aumenta la sensazione di bracciale integrato. Un design che risponde all’esigenza di comfort e di ergonomia per un orologio che da sempre si adatta perfettamente al polso. E si è adattato eccome anche al mio! Sia quando l’ho provato col bracciale in acciaio, sia quando ho messo il cinturino. Si, perché una delle caratteristiche (almeno per me) più Continua a leggere



Orologeria Luigi Verga e Tudor

Tudor Heritage Black Bay Dark

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  Il 12 ottobre 2016, l’Orologeria Luigi Verga di Via Capelli a Milano ha inaugurato ufficialmente lo spazio TUDOR. Il negozio, aperto a fine dicembre 2015, si affaccia sulla piazza intitolata all’Architetto Gae Aulenti, nella moderna e rinnovata area di Porta Nuova–Garibaldi , ed è il quarto punto vendita della Famiglia Verga, le cui radici nel settore dell’alta orologeria risalgono al lontano 1947 con l’apertura della sede storica in Via Mazzini, a due passi dal Duomo. La direzione della nuova Orologeria è stata affidata a Federico Verga che rappresenta la quarta generazione impegnata nell’attività di famiglia. Per l’occasione, le due… Continua a leggere


Orologeria Luigi Verga e Christie’s insieme per il 175° Anniversario Patek Philippe

Patek Philippe Boeing

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In occasione del 175mo anniversario di Patek Philippe, Christie’s ha riunito 100 straordinari orologi del prestigioso marchio, di cui 58 mai apparsi al pubblico, datati tra l’inizio del XIX secolo e la fine degli anni ’80, che andranno in asta il prossimo 9 novembre 2014 a Ginevra. Una asta tematica senza precedenti, che seguiremo per voi e che ha dato il via ad una serie di mostre itineranti tra Stati Uniti, Europa ed Asia, per consentire, anticipatamente alla data dell’asta, ad appassionati e collezionisti dell’orologeria di alta gamma di visionare questi capolavori.

Per la sua tappa europea, Christie’s ha scelto l’Orologeria Luigi Verga di Milano – dal 1947 autorevole punto di riferimento per i collezionisti e gli amanti dell’orologeria di alta gamma – che ieri ha avuto il piacere di allestire le sue vetrine presentando una selezione di sublimi e, in alcuni casi, rari segnatempo che, difficilmente, si riesce a vedere riuniti. Continua a leggere



Orologeria Luigi Verga: intervista al Direttore Generale, Aldo Brix

D. Ci racconta com’è nata l’Orologeria Luigi Verga?

R. La storia di questo importante concessionario italiano prende il via a Milano, nel lontano 1947, in via Mazzini, sede ancora oggi della Società, fondata da Luigi Verga. Inizialmente il negozio vendeva solo orologi costruiti prima della guerra ma, già dai primi anni ’50, Luigi Verga introdusse articoli prodotti da alcune delle più importanti manifatture svizzere, tra cui Rolex, soddisfando una clientela sempre più ampia ed esigente. In seguito venne introdotto il servizio di assistenza post-vendita, attraverso la creazione di un laboratorio per le riparazioni. Il negozio ha subito alcune importanti modifiche, negli anni ’60 ed ’80, che lo hanno ampliato, trasformandolo nello spazio attuale, un punto vendita in cui trovare le più prestigiose marche dell’orologeria elvetica. La storia di questa prestigiosa azienda è sempre stata caratterizzata da una forte presenza della famiglia. Basti pensare che il figlio Valerio, attuale Presidente della società, iniziò ad aiutare il padre non ancora ventenne; eravamo negli anni ‘50. Il nipote Umberto, attuale amministratore delegato ed azionista di maggioranza, seguì lo stesso percorso, a partire dai primi anni ’80, e sono certo che anche la quarta generazione si renderà protagonista del futuro prossimo di questa società.

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