Nel 1976, con il lancio del celebre Nautilus, Patek Philippe impose la sua visione di eleganza sportiva. Nel 1997, poi, presentò un altro segnatempo sportivo di alto livello, anch’esso oramai iconico: l’Aquanaut. La cassa e la lunetta ottagonale arrotondata sono ispirate al Nautilus pur mantenendo una loro originalità, grazie anche all’alternanza di finiture lucide e satinate. Il quadrante e il bracciale presentano colori coordinati e sono entrambi decorati con un motivo damier a rilievo. Un’altra caratteristica distintiva è data dal cinturino in materiale composito hi-tech, impermeabile, morbido, confortevole e piacevole al tatto, che si distingue per l’ottima resistenza alla trazione, all’usura, all’acqua salata e ai raggi UV. L’Aquanaut, presentato in un modello in acciaio con quadrante e cinturino di colore nero, conquistò subito il pubblico, soprattutto la clientela più giovane che finalmente aveva la possibilità di entrare nel mondo esclusivo di Patek Philippe. Nel corso degli anni, la collezione Aquanaut da uomo si è arricchita di numerose versioni: nel 2007, in occasione del decimo anniversario, Patek Philippe intervenne sul design del modello di base rivisitando i motivi a rilievo del quadrante e del bracciale, per dar loro ancora più slancio, e introducendo un nuovo cinturino integrato che segue la linea della cassa tra le anse. Questo Aquanaut (40,8 mm di diametro), dotato del calibro 324 S C a carica automatica, è disponibile in acciaio con quadrante e cinturino di colore nero, e in oro rosa con quadrante e cinturino di colore bruno. È proposto anche in una versione in acciaio con bracciale in acciaio e in un modello di grandi dimensioni in oro bianco di 42,2 mm di diametro, con quadrante e cinturino blu notte o verde kaki. Inoltre, dal 2011 Patek Philippe propone l’Aquanaut maschile anche in un modello dotato dell’esclusivo meccanismo Travel Time che permette di visualizzare un doppio fuso orario con data indicizzata sull’ora locale. Questo Aquanaut Travel Time a carica automatica è disponibile in acciaio con quadrante e cinturino nero e in oro rosa con quadrante e cinturino di colore bruno. Nel 2018, la collezione ha accolto il primissimo cronografo presentato in una versione in acciaio. La collezione di modelli da uomo si arricchisce quest’anno di una nuova versione dell’Aquanaut Chronograph (presentato per la prima volta in acciaio con quadrante nero nel 2018), l’Aquanaut Chronograph Ref- 5968G: in oro bianco, con quadrante colorato e cinturino abbinato nei colori blu notte o verde kaki. Il contatore 60 minuti a ore 6 riprende la forma ottagonale stondata dalla lunetta. I pulsanti allungati trovano spazio a ore 2 e a ore 4, da un lato e dall’altro della corona a vite. Le indicazioni del cronografo (lancetta centrale, scala al quarto di secondo, contatore 60 minuti) sono bianche sul motivo Aquanaut a rilievo. La leggibilità è garantita dalle cifre applicate e dalle grandi lancette a bastone in oro bianco con rivestimento luminescente. Questo modello è dotato del calibro cronografo flyback a carica automatica CH 28-520 C che abbina tradizione (comando con ruota a colonne) e innovazione (innesto verticale a dischi). Un particolare interessante: data la quasi assenza di usura di questo innesto, la lancetta centrale del cronografo può essere utilizzata anche come lancetta dei secondi. La funzione flyback permette di avviare istantaneamente un nuovo cronometraggio “in volo” mentre il cronografo è già in marcia, mediante la semplice pressione del pulsante a ore 4. L’orologio ha una riserva di carica tra le 45 e le 55 ore. La cassa, di 42,2 mm di diametro, è impermeabile fino a 120 metri. Il cinturino integrato in materiale composito ultraresistente è dotato di un fermaglio déployante brevettato reso sicuro da quattro punti di attacco indipendenti. Questi due nuovi, splendidi modelli, vanno ad affiancare nella collezione la versione in acciaio che ho menzionato sopra.
Janvier68