Era ora! Vi chiederete: cosa?! Che il manga più famoso avesse il “suo orologio”! Tissot, infatti, ha annunciato una collaborazione con UFO Robot Goldrake; e non poteva che farlo con un’altra icona degli anni ’70, il famoso PRX. Il lancio della nuova serie Grendizer U avvicinerà sicuramente nuovi fan a questo fantastico mondo, mentre chi ha già familiarità con il mitico Goldrake (tipo il sottoscritto) si lascerà trasportare dalla nostalgia per il passato (tra le stelle sprinta e va…). Questo orologio, in edizione speciale, combina il design vintage di PRX con gli elementi iconici della popolare serie anime: entrambi lanciati negli anni ’70, Goldrake catturò i cuori di tutta Europa dal 1978, lo stesso anno di debutto dell’antenato del PRX, il Seastar. L’orologio odierno presenta una cassa in acciaio 316L da 40 mm. Il quadrante blu, ispirato al colore dello stesso Goldrake, ritrae le linee del super robot illuminandole con Super-LumiNova® gialla. Questa edizione speciale è completata da una
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Tissot T-Race
All’approssimarsi della ripartenza della MotoGP (oggi alle 18 in Qatar), Tissot, suo partner da 25 anni, ha ampliato la collezione T-Race con l’introduzione di ben 7 nuovi orologi: due edizioni speciali che celebrano il 75° anniversario della MotoGP™, due estensioni della gamma T-Race Chronograph Quartz che arricchiscono la collezione esistente e tre modelli animati dal movimento Powermatic 80, novità per la serie T-Race. I 2 orologi T-Race MotoGP™ Edizione Speciale, decorati in una palette distinta di blu e rosso, presentano elementi di design come dischi dei freni, pulsanti ispirati al manubrio e alette di raffreddamento del motore. Il modello automatico (movimento Valjoux A05 Nivachron) presenta una lunetta in PVD nero e un quadrante semitrasparente, che rivela parte del Continua a leggere
Tissot Sideral: un orologio che osa essere diverso
Il Tissot Sideral presentato pochi giorni fa dal brand, è una riuscitissima reinterpretazione del Sideral S degli anni ’70: orologio che combinava materiali all’avanguardia con un’estetica al contempo vintage, sportiva e alla moda. La storia del Tissot Sideral risale al 1971: in quanto membro della famiglia Sideral lanciata nel 1969, questo modello fu il primo orologio al mondo a essere realizzato in fibra di vetro, con un design leggero ma robusto. Nel 1971 debuttò Sideral S, caratterizzato dall’iconico cinturino in caucciù giallo e dal suo innovativo sistema di chiusura, elementi distintivi dell’orologio. Introdotto inizialmente su un modello Sideral nel 1969, la popolarità del cinturino portò presto alla sua incorporazione nel modello del ‘71. Tissot Sideral è ora disponibile in tre Continua a leggere
Tissot celebra la MotoGPTM con la serie Tissot T-Race
Oggi vi presento alcuni orologi Tissot dedicati alla MotoGP. Ispirandosi alle imprese di Marc Màrquez, Tissot ha realizzato tre segnatempo esclusivi: il Tissot T-Race MotoGP Automatic, il T-Race MotoGP Quartz e il T-Race Marc Marquez. Ogni orologio possiede i tocchi sportivi che ci si aspetta da modelli ispirati agli sport motoristici di velocità, con i colori rosso e nero della MotoGPTM. Il Tissot T-Race MotoGP Automatic (edizione limitata a 3.333 pezzi) “sfoggia” un disco del freno sulla lunetta, i pulsanti incisi e la stessa numerazione utilizzata sulle carenature di MotoGP™, che lo rendono perfetto per piloti e tifosi. Il cinturino è in Continua a leggere
Tissot Supersport Chrono Giro D’Italia 2021
Da 50 anni Tissot è saldamente legato al ciclismo sportivo internazionale. Facendo un salto indietro negli Anni 60, ricordiamo la Sei giorni di Madrid (dal 1964 al 1966) ed il circuito della Mehalla di Tripoli (1964), eventi durante i quali Tissot premiava i vincitori delle gare ciclistiche con i propri orologi mentre, a partire dagli Anni 80, la Maison svizzera diventò cronometrista ufficiale dei prestigiosi Tour de France e Grand Prix des Nations. Dal 1995 l’azienda si è associata all’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e da allora è cronometrista ufficiale dei campionati del mondo di ciclismo su strada, su pista, di mountain bike e di BMX oltre che della Coppa del Mondo di ciclismo su pista UCI. Nel 2016 riallacciò anche i rapporti con il Tour de France e la Vuelta. Ora, “conquistando” il Giro d’Italia che si terrà dall’8 al 30 maggio 2021 lungo le strade del Bel Paese, Tissot si può fregiare del titolo di primo cronometrista ufficiale svizzero nella storia dei tre maggiori tour dell’universo ciclistico.
Tissot T-Touch Connect Solar
Poco più di vent’anni fa, nel 1999, Tissot presentò un orologio decisamente innovativo: il T-Touch. Sviluppato dai reparti di ricerca e sviluppo della casa madre (Swatch Group), il Tissot T-Touch fu subito un successo poiché racchiudeva in un orologio da polso una tecnologia (ancora agli inizi) basata sul controllo touch. Nacque così una collezione di orologi di cui furono lanciate molte varianti, compresa una versione destinata agli ipovedenti. Le generazioni di T-Touch susseguitesi dal 1999 furono veramente tante e sempre foriere di novità. Non posso non menzionare, ad esempio, il Tissot High-T sviluppato nel 2005 con la collaborazione di Microsoft, piuttosto che il T-Touch Solar Expert presentato nel 2014, che fu il primo orologio tattile al mondo al quarzo a ricarica solare. Il T-Touch da subito venne apprezzato anche da veri esperti del settore (non sarò un esperto, ma anch’io ne ho uno!): un famoso maestro orologiaio, ad esempio, che nell’ultimo ventennio ha creato movimenti e complicazioni incredibili, spesso nel weekend ama mettere al polso proprio un T-Touch. Ma quest’anno Tissot si è voluta superare con il T-Touch Connect Solar, che tra l’altro ho avuto la fortuna non solo di provarlo ma anche di vederlo assemblare in Svizzera. Parto col dire che è innanzitutto un orologio: la cassa in titanio da 47 mm con lunetta in ceramica antigraffio è una cassa imponente ma, complice il materiale utilizzato, “sparisce” su polsi sottili quale ad esempio è il mio; le superfici poi sono satinate e gli angoli smussati. Credetemi: raramente mi è capitato di accettare di provare orologi con casa superiore ai 44mm; e a memoria non ricordo di averne provato uno di ben 47mm! Ma indossato è veramente portabilissimo e ben bilanciato, oltre che leggerissimo. E’ doveroso inoltre fare una precisazione: il T-Touch è sempre stato “oversize”: 15/16 anni fa comprai un T-Touch (che tuttora di tanto in tanto amo indossare) con cassa di circa 42/43 mm; e considerate che allora l’orologio da uomo difficilmente aveva una cassa superiore ai 40mm! Ma anche quel modello sia allora sia adesso lo indosso con estrema naturalezza e senza che alla lunga mi risulti pesante. E pur amando il design delle vecchie versioni, trovo che col T-Touch lanciato quest’anno Tissot si sia superata; senza scordare che questo modello, oltre a pratici cinturini in caucciù (rosso o nero), inaugura anche un nuovo bracciale in titanio. Da non sottovalutare poi l’impermeabilità fino a 100 metri. Al momento del lancio, questo segnatempo è disponibile in varie versioni con cassa in titanio satinato, PVD nero o PVD oro rosa. Il T-Touch Connect Solar possiede le funzioni di Continua a leggere
Tissot e il Giro d’Italia siglano una nuova partnership
È stato annunciato ieri l’accordo tra RCS Sport e Tissot, che sarà il cronometro ufficiale del Giro d’Italia e di tutte le gare italiane organizzate da RCS Sport. La durata della partnership sarà di tre anni (2020/2021/2022) e comprende oltre alla Corsa Rosa, le Strade Bianche, la Milano Sanremo, la Tirreno-Adriatico, Il Giro di Sicilia, la Milano-Torino, il GranPiemonte e Il Lombardia. All’annuncio hanno preso parte diversi personaggi legati al mondo sportivo e dello spettacolo, tra cui Cristiana Capotondi, Giorgio Pasotti e gli ex ciclisti e vincitori del Giro d’Italia Ivan Basso e Francesco Moser, quest’ultimo accompagnato dal figlio Ignazio Moser. E per celebrare la partnership con il Giro d’Italia, Tissot ha lanciato il Tissot Chrono XL Giro d’Italia 2020, cronografo con diametro di 45 mm che rende omaggio alla Continua a leggere
Tissot Heritage Porto
Quella dell’Art Nouveau fu un’epoca particolarmente attiva per l’azienda di Le Locle. Ed è in questa logica che si inserisce l’Heritage Porto. Dalle linee rétro, il modello del brand svizzero Tissot, caratterizzato anche da un tonneau slanciato e bombato, è indubbiamente ispirato all’Art Nouveau. L’Heritage Porto è disponibile in una versione con movimento meccanico e cassa in acciaio o acciaio con trattamento PVD oro rosa. Il contatore dei piccoli secondi a ore 6 spicca su un quadrante opalino bianco, su cui si stagliano i numeri neri. La versione al quarzo presenta un look sobrio, che si limita a due lancette su un quadrante argentato soleil o nero opalino. Entrambi i modelli condividono le stesse dimensioni (42,4 mm di altezza x 31,1 mm di larghezza) e le lancette poire tipiche dello stile in uso nel 1900. Il modello Heritage Porto venne
TISSOT HERITAGE NAVIGATOR 1973
Carismatico. Lo vedi, lo indossi e ti conquista fin dalla prima curva. Tissot ha presentato il nuovo cronografo Heritage Navigator 1973 che, con il suo look sportivo che strizza l’occhio al passato, colpisce al primo sguardo. Realizzato in una serie limitata di 1.973 esemplari, questo segnatempo presenta una cassa (43 mm x 14,8 mm) in acciaio, curva sui tre lati e con particolari bruniti e satinati. Al suo interno è ospitato il calibro automatico ETA Valjoux 7753 (28.800 a/h, 46 ore di autonomia di marcia) che offre le funzioni di ore, minuti, secondi, data e cronografo. A lato della cassa, a ore 10, è presente un pulsante correttore per Continua a leggere
T-Lady Tissot Lovely Square
7 versioni di te. Il nuovo T-Lady Tissot Lovely Square, pur sembrando uscito direttamente dal “famoso” cassetto della nonna, ha un look contemporaneo e vintage allo stesso tempo. Equipaggiato con un movimento al quarzo, quest’orologio, semplice e sfizioso, è proposto con un bracciale a maglia milanese o con un cinturino in raso. La sua piccola cassa quadrata (20mm x 20mm), che ben si adatta anche ai polsi femminili più esili, è in Continua a leggere