Tissot Sideral: un orologio che osa essere diverso

Tissot Sideral

Image 1 of 7

 
  

Il Tissot Sideral presentato pochi giorni fa dal brand, è una riuscitissima reinterpretazione del Sideral S degli anni ’70: orologio che combinava materiali all’avanguardia con un’estetica al contempo vintage, sportiva e alla moda.  La storia del Tissot Sideral risale al 1971: in quanto membro della famiglia Sideral lanciata nel 1969, questo modello fu il primo orologio al mondo a essere realizzato in fibra di vetro, con un design leggero ma robusto. Nel 1971 debuttò Sideral S, caratterizzato dall’iconico cinturino in caucciù giallo e dal suo innovativo sistema di chiusura, elementi distintivi dell’orologio. Introdotto inizialmente su un modello Sideral nel 1969, la popolarità del cinturino portò presto alla sua incorporazione nel modello del ‘71. Tissot Sideral è ora disponibile in tre colori sgargianti (giallo, rosso e blu) con il caratteristico cinturino in caucciù traforato e l’innovativo sistema di chiusura del bracciale, un tocco unico che lo distingue dalla fibbia tradizionale. Questo innovativo sistema di chiusura venne introdotto inizialmente negli anni ’70. Il Brand ha anche ampliato la scelta di accessori, offrendo cinturini verdi, arancioni e neri per chi preferisce un look più sobrio. Il Tissot Sideral attuale presenta una cassa in carbonio forgiato e una lunetta unidirezionale in PVD nero con indicazioni diver e regatta. Il quadrante mostra un’animazione luminescente multicolore e un indicatore del conto alla rovescia da regata con design verde e rosso, richiamando l’estetica retrò degli anni ’70 e contribuendo a ricreare lo stile e lo spirito dell’epoca. L’impermeabilità è garantita fino a 30 bar (300 metri) e l’orologio è dotato del più che collaudato movimento Powermatic 80 Nivachron, oltre che di un nuovo rotore scheletrato Tissot, Tissot Sideral Con la sua estetica vivace e il sistema di chiusura del bracciale, unico nel suo genere, questo orologio è destinato ad catalizzare l’attenzione.

Janvier68

 

                                          

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *