Baume & Mercier Riviera: prova al polso

Baume & Mercier Riviera e Lua

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Questa estate ho potuto provare la quinta riedizione dell’iconico Riviera di Baume & Mercier. Orologio nato nel 1973, il modello attuale che ho avuto al polso tutto agosto (approfittando delle ferie estive, me lo sono goduto per un mese intero!) ha mantenuti intatti alcuni particolari, come la lunetta e le linee essenziali della cassa in acciaio (caratteristiche che al suo lancio lo resero un segnatempo in anticipo sui tempi). Ho menzionato la lunetta: come la prima versione, anche questa mantiene la forma dodecagonale, con 4 viti, con i 12 lati che sembrano “suggerire” le ore. L’orologio, proposto in 3 dimensioni (36 mm, 42 mm e 43 mm) è dotato di movimento sia automatico sia al quarzo, con bracciali intercambiabili in acciaio o cinturini in caucciù (orologio perciò perfetto per ogni stagione). Il modello che ho indossato ad agosto, invece, è la versione di alta gamma proposta con il calibro di Manifattura BAUMATIC; calibro ben noto e apprezzato da diversi anni anche grazie al successo ottenuto con la collezione Clifton. Il movimento BAUMATIC propone – tra le altre funzioni – una riserva di carica di cinque giorni, una precisione di -4/+6 secondi al giorno e un antimagnetismo fino a 1500 Gauss a garanzia di un’affidabile protezione contro i campi magnetici presenti nella vita quotidiana. Tutte funzioni che ho avuto modo di verificare e, ebbene si, confermare. Soprattutto la riserva di carica è, a mio modesto avviso, veramente utile sia per gli appassionati di orologi come me, sia per chi magari ne alterna 2: è vero che i primi giorni non riuscivo a togliermelo dal polso, ma è pure successo che l’abbia “tradito” per qualche giorno. Rimesso al polso era ancora “vivo” e puntuale! Questa versione è proposta o con quadrante in vetro zaffiro blu fumé decorato e bracciale in acciaio integrato o con quadrante in vetro zaffiro grigio fumé decorato e cinturino in caucciù nero (il modello che ho preferito provare). E ammirare: infatti, grazie ai quadranti opachi trasparenti, potevo osservare i ruotismi del movimento BAUMATIC. Altra insolita caratteristica: il bracciale in caucciù (morbidissimo, credetemi) è regolabile al proprio polso con l’ausilio di…una forbice! Lo si può infatti facilmente tagliare quanto si vuole. E, last but not least, è dotato di una microregolazione che permette di stringerlo o allargarlo giusto di quei pochi millimetri fondamentali però quando si passa da stagione calda a fredda o viceversa. O nel caso di immersioni (l’orologio è impermeabile fino a 100 metri). Insomma, un orologio bello, comodo e versatile. Ad un prezzo assolutamente onesto.

Janvier68