Girard-Perregaux 1966 Blue Moon

Girard-Perregaux 1966 Blue Moon

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E così, nel bel mezzo della notte, risplende la luce, bianca e altera, della luna. Astro per eccellenza del sogno, delle fantasie e del mistero, questa fiaccola solitaria, sovrana assoluta delle tenebre, regna incontrastata sull’impero del silenzio e della pace attraendo da sempre sguardi e pensieri. Questo, e molto altro, ci porta alla mente il nuovo Girard-Perregaux 1966 Blue Moon. Mesi dopo essere stati conquistati dal Girard-Perregaux 1966 “Earth to Sky Edition”, modello presentato a Ginevra in occasione del SIHH 2019, il nostro sguardo è ora rimasto affascinato da questo nuovo segnatempo dal design classico e minimal. Ciò che più ci colpisce è la sua aurea magica, quasi mistica, dovuta alla presenza della luna sul quadrante ed enfatizzata dall’impiego di colori quali il blu e il nero.

La cassa è in acciaio micropallinato DLC nero e misura 40 millimetri di diametro. Al suo interno è custodito il calibro automatico GP03300-0115 (276 componenti, 28.800 alternanze/ora, 46 ore di riserva di carica). Il movimento offre le indicazioni di: ore, minuti, secondi centrali, data a lancetta al 6 con il 31esimo giorno color rosso lacca e fasi lunari visibili al centro del datario. Grazie al fondello in vetro zaffiro antiriflesso metallizzato è possibile intravedere la platina e i ponti perlati, rifiniti ad anglage, incisi e lucidati a specchio, le viti azzurrate e la massa oscillante decorata a Côtes de Genève. Il quadrante, leggermente bombato e protetto da vetro zaffiro antiriflesso, è di un raffinato deep blue sfumato sul quale spiccano lancette “a foglia” e indici “a bastone”.

L’orologio, impermeabile fino a 30 metri, è proposto con un cinturino in pelle di alligatore a effetto caucciù nero opaco (lato esterno) e blu opaco (lato interno) con impunture blu a contrasto. La fibbia, al pari della cassa, in acciaio DLC nero.

By Silvia Bonfanti