Zenith e Land Rover: 2 leggende celebrano il 1969

El Primero Range Rover Special Edition

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Pietre miliari dei loro rispettivi settori e autentici pionieri, Zenith e Land Rover si sono uniti in una partnership per celebrare due leggendarie creazioni che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’orologeria e delle auto. Per dare l’avvio a questa partnership, Zenith presenta il primo esclusivo El Primero Range Rover Special Edition, un orologio di grande temperamento, a suo agio sia nelle vie cittadine che su auto robuste.

Aldo Magada, Presidente e CEO di Zenith, ci ha detto: “Le affinità tra i nostri due brand sono forti. Zenith e Range Rover sono pionieri nei rispettivi settori e creano prodotti unici e innovativi. I due brand esprimono un lusso autentico attraverso un design senza tempo. Il team Zenith è entusiasta all’idea di iniziare questa partnership a lungo termine con Range Rover, un altro brand d’eccezione e un’anima gemella.” Spesso copiati, raramente uguagliati. Zenith e Land Rover s’intrecciano dal 1969, anno fondamentale per entrambe le società. In quell’anno, la Manifattura Svizzera presenta il famoso movimento cronografo El Primero, il più preciso al mondo, mentre la casa automobilistica britannica Land Rover lancia la prima 4×4 di lusso al mondo, la Range Rover. Continua a leggere



Panerai Luminor Due

Panerai Luminor Due

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La nuova collezione LUMINOR DUE è un nuovo capitolo della storia Panerai. È il risultato di una sfida vinta dai designer e dai tecnici della Manifattura Panerai: offrire agli appassionati una nuova interpretazione dell’orologio icona della marca, il Luminor, assolutamente fedele all’estetica originale ma con una funzionalità più contemporanea, espressa da una riduzione di spessore rispetto alla cassa storica che, per alcuni modelli, giunge fino al 40%. Le linee del LUMINOR DUE sono ispirate alla cassa Luminor 1950, che rappresenta il punto di arrivo delle creazioni Panerai realizzate per la Marina Militare Italiana tra gli anni Trenta e Cinquanta. Gli ingredienti sono tutti quelli ben noti ad ogni conoscitore di alta orologeria: la robusta cassa a cuscino, l’ampia apertura sul quadrante incorniciata dalla lunetta, le resistenti anse integrate, il dispositivo a forma di ponte che salda la corona mediante una leva e la protegge da urti accidentali. Tutti gli elementi provengono direttamente dalla storia della marca e tutti sono stati sottilmente ridisegnati per accentuare la versatilità di un orologio che diventa sintesi perfetta tra spirito sportivo e possibilità di utilizzo in ogni occasione, design distintivo e sofisticata tecnica orologiera. Vediamo più nel dettaglio sia le versioni da 42 mm, sia quelle da 45 mm.

LUMINOR DUE 3 DAYS – 42mm MOVIMENTO MANUALE CON TRE GIORNI DI AUTONOMIA DI CARICA P.1000 E CASSA LUMINOR DUE DI SOLI 10,5 MM DI SPESSORE. DISPONIBILE IN ACCIAIO OPPURE NELL’ELEGANTE VERSIONE IN ORO ROSSO CON CALIBRO FINEMENTE SCHELETRATO.

Con uno spessore di soli 10,5 mm, la cassa del nuovo Luminor Due 3 Days è la più sottile cassa Luminor mai creata. Lo straordinario sforzo di progettazione dei designer Panerai si misura in una riduzione di spessore di quasi il 40% rispetto ad alcuni modelli della collezione Luminor 1950 con lo stesso diametro. Una riduzione di spessore – e di peso – pensata per tutti coloro che desiderano tutta l’identità distintiva di un orologio Panerai con una diversa esperienza al polso. Ancora una volta, design italiano e know-how orologiero svizzero dialogano per rinnovare la storia di un marchio unico nel panorama dell’alta orologeria sportiva internazionale.  Continua a leggere



Ulysse Nardin Diver Chronograph Monaco

Ulysse Nardin Diver Chronograph Monaco

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Ulysse Nardin presenta un orologio commemorativo che racchiude lo spirito di innovazione e indipendenza che guida la Manifattura da oltre 170 anni. Gli strumenti di misurazione del tempo della Manifattura svizzera hanno guidato i marinai con estrema precisione per molte decadi. Ulysse Nardin rende omaggio al momento più importante del calendario nautico con una Limited Edition Diver Chronograph Monaco. Abbigliato in un elegante rosso e blu, colori condivisi da altre declinazioni del Monaco, il Diver Chronograph commemora l’evento con un contatore dei minuti che mostra il disegno araldico del Principato di Monaco, presente anche sul fondello in vetro zaffiro. Sul quadrante blu c’è la scritta Monaco Yacht Show 2016, mentre gli indici e le lancette sfoggiano i colori della bandiera di Monaco.

Il profondo legame di Ulysse Nardin con il mare è presente in ogni aspetto di questo segnatempo da collezione, di cui sono stati realizzati solo 100 pezzi in acciaio. Un orologio subacqueo totalmente funzionale, così come un cronografo di precisione, lo rende un orologio ideale per naviganti, per tutti coloro che amano il mare o per chi più semplicemente ama gli orologi.  Continua a leggere



Mido Baroncelli Heritage: prova al polso per il TGCOM24

Mido Baroncelli Heritage

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Settimana di prove questa! Oggi vi racconto della prova al polso che ho fatto del Baroncelli Heritage. Questa linea è stata creata dalla Manifattura Mido per celebrare il 40° anniversario della collezione Baroncelli. Appena ricevuto, mi ha colpito lo splendido quadrante avorio grainé incorniciato da una sottile cassa rotonda – solo 6.95 mm, che giudico tra i più sottili sul mercato – in acciaio lucido trattato PVD rosa di 39 mm, che ne fanno un orologio portabilissimo e comodissimo (spesso mi dimenticavo di averlo al polso!). Una curiosità nota a pochi: il Baroncelli è stato ispirato dalle curve fluide ed eleganti della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. Il quadrante presenta il logo Baroncelli Heritage alle ore 6, mentre la data è visibile in una finestrella alle ore 3. L’eleganza di questo modello si evidenzia nei dettagli, come le lancette di ore e minuti double-face: un lato sabbiato e l’altro con taglio diamante. Continua a leggere



TAG Heuer Carrera Mikrograph Edizione Anniversario 1916-2016

TAG Heuer Carrera Mikrograph 2016

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Realizzato in soli 100 esemplari, il cronografo TAG Heuer Carrera Mikrograph si presenta con uno stile classico, un quadrante bianco laccato, numeri dipinti e un design ispirato ai cronometri sportivi d’epoca. Un orologio con cassa tipo Carrera, fornito con un supporto da tavolo o montato su un cruscotto, facendone così un segnatempo e uno strumento di cronometraggio allo stesso tempo. La grande corona scanalata sferica a ore 12, incorniciata dai caratteristici pulsanti “a fungo”, evoca i primi cronografi firmati Heuer. Sul quadrante bianco verniciato, i numeri e gli indici dipinti in nero, il logo vintage Heuer e la scritta “Made in Switzerland” riproducono fedelmente la configurazione del modello originale. Lancette in acciaio azzurrato per le indicazioni cronografiche, con contrappesi a forma di goccia sulla lancetta dei secondi e freccia sulle lancette dei contatori. Lancette di ore e minuti a forma di foglia arrotondata tipiche degli anni Venti, questo per quanto riguarda la visualizzazione. Funzionale ma con un autentico fascino retrò. Ripercorriamo la storia del Mikrograph. Tutto nasce da una sfida lanciata da un imprenditore visionario al suo team tecnico. Nel 1914, Charles-Auguste, figlio di Edouard Heuer, chiede ai suoi dipendenti di progettare “un cronometro con una precisione da 5 a 10 volte maggiore rispetto a ciò che esiste oggi”. A quell’epoca, la corsa alla precisione nel settore del cronometraggio sportivo si faceva agguerrita. Un anno dopo, il primo prototipo. Il risultato supera le aspettative: un sistema di oscillazioni e di scappamento che batte a 360.000 alternanze/ora, ossia la conquista di una precisione al 1/100 di secondo. Nel frattempo, Charles-Auguste Heuer chiede lo sviluppo del 1/50 di secondo – una precisione già da 5 a 10 volte più elevata rispetto allo standard dell’epoca. Nascono così nel 1916 il Mikrograph, il Microsplit, il Semikrograph e il Semicrosplit, i primi cronometri meccanici al mondo con precisione di lettura a 1/100 di secondo e a 1/50 di secondo. Queste autentiche invenzioni rivoluzionarie consentono a Heuer di diventare fornitore ufficiale di cronografi ai Giochi Olimpici di Anversa (1920), di Parigi (1924) e di Amsterdam (1928). L’edizione anniversario TAG Heuer Carrera Mikrograph batte al ritmo di uno straordinario movimento di manifattura presentato in prima mondiale nel 2011: il Calibro TAG Heuer Mikrograph 1/100 di secondo. Continua a leggere



Hamilton Khaki Field Automatic Chronograph provato per voi!

Hamilton Khaki Field Automatic Chronograph

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Ho avuto modo di provare uno dei tre nuovi modelli che Hamilton ha aggiunto alla famiglia Khaki Field: il Khaki Field Automatic Chronograph. Molti lettori sanno che Hamilton è una delle mie marche preferite, per tanti motivi: simpatia per il marchio, affidabilità dei loro orologi, buon rapporto qualità/prezzo, design… Perciò, ogni volta che mi propongono di provare un loro orologio accetto con entusiasmo! Questa volta ho tentennato tra la versione al quarzo, il Day Date e il Chronograph, optando alla fine per il terzo. Quest’anno Hamilton ha scelto il nero per il suo equipaggiamento mimetico, con nuove creazioni in “total black“. Il Chronograph che ho provato per voi (ma lo stesso discorso vale per gli altri 2) si presenta con indici delle ore applicati, le caratteristiche lancette Khaki Field con rivestimento in Super-LumiNova® grigio e una lancetta dei secondi che accende il nero del quadrante con una vivacissima punta rossa.

La cassa di 42 mm, in acciaio con rivestimento in PVD nero, è portabilissima anche da polsi sottili e l’impermeabilità è di tutto rispetto, essendo in grado di resistere a qualunque tipo di pressione fino a 10 bar. Portabilità aiutata anche da un cinturino in caucciù nero con motivo a effetto tridimensionale e una fibbia ad ardiglione a forma di H, emblema del marchio. Continua a leggere



Casio G-SHOCK MRG-G1000HT: vent’anni di tradizione

Casio G-SHOCK MRG-G1000HT

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Questo week-end vi presento il Casio MRG-G1000HT, modello celebrativo dedicato al ventesimo anniversario di MR-G, serie di punta del marchio G-SHOCK. Impiegando la tradizionale tecnica giapponese Tsuiki per la lavorazione dei metalli, Casio ha concepito il nuovo MRG Hammer Tone in collaborazione con Bihou Asano, mastro artigiano da tre generazioni, originario della città di Kyoto. L’esclusivo modello è stato prodotto in edizione limitata, con soli trecento orologi disponibili in tutto il mondo.*Tsuiki è una tecnica di lavorazione giapponese, attraverso la quale un foglio di metallo viene martellato affinché si assottigli, assumendo una forma tridimensionale. Storicamente questo metodo è stato adoperato per la realizzazione di oggetti in rame, contenitori metallici, armature ed elmi che, appunto, dovevano essere al contempo sottili e resistenti. Attualmente, la tecnica è utilizzata nella produzione di componenti per vagoni ferroviari, aerei e altri oggetti.Dal 1981, anno in cui il Project Team G-SHOCK fu formato grazie all’intuizione dell’ingegnere Kikuo Ibe, l’evoluzione di questo orologio è stata inarrestabile. Dopo la creazione del primo G-SHOCK, nel 1983, l’azienda ha inseguito costantemente nuove sfide, concentrandosi su resistenza, struttura, materiali e funzioni, con l’obiettivo di un miglioramento continuo. La serie MR-G è il risultato di una di queste sfide: la realizzazione di un orologio in metallo in grado di mantenere la caratteristica resistenza agli urti tipica dei G-SHOCK in resina. Nasce così nel 1996 il primo G-SHOCK, completamente in metallo, il cui nome – MR-G – nasce dalla combinazione dei termini “majesty” (maestosità) e “reality” (realtà). L’ultima sua evoluzione, il modello presentato oggi MRG-G1000 Hammer Tone è la perfetta unione tra l’artigianato di Kyoto di 1200 anni fa e l’eccellenza della serie MRG. La qualità di MRG-G1000HT è garantita dal titanio, uno degli elementi più preziosi sulla Terra, finemente rifinito. Continua a leggere



Longines Heritage Military: un esemplare di carattere in stile militare

The Longines Heritage Military

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Oggi vi presento un Longines che va ad arricchire la sua collezione Heritage. The Longines Heritage Military non credo passerà inosservato e lo vedremo al polso degli uomini che apprezzano l’affidabilità senza rinunciare all’estetica. Due caratteristiche in cui il marchio della clessidra alata eccelle. Celebrando il proprio ricco passato, Longines propone un orologio che ricorda, nelle linee, l’esemplare della sua collezione storica risalente al 1918 e conservato al Museo Longines di Saint-Imier, sede della Maison. The Longines Heritage Military riprende il design sobrio e robusto degli orologi militari e dà nuovamente dimostrazione del savoir-faire orologiero del marchio. La cassa satinata, unita alla corona… Continua a leggere


Rado presenta il nuovo Ceramica disegnato da Konstantin Grcic

Rado Ceramic

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Oggi vi presento un’icona dal design minimalista tornata sulla scena: il Rado Ceramica, segnatempo famoso per la linearità delle forme e l’utilizzo visionario della ceramica hi-tech, che rinasce in una nuova veste grazie al restyling curato dal noto designer Konstantin Grcic. Il design di uno tra i più conosciuti orologi Rado in ceramica hi-tech è re-interpretato in chiave contemporanea con un accento sulle linee geometriche, le stesse che hanno reso il modello originale un celebrato classico. Come l’originale da cui prende spunto, il nuovo Ceramica è un segnatempo in ceramica hi-tech dedicato all’uomo e alla donna che apprezzano un’estetica essenziale. La silhouette lineare del bracciale originale si è evoluta in un orologio dalla forma più classica, con i bordi della cassa monoblocco leggermente ricurvi a occupare il centro della scena. I progressi della tecnologia, insieme alla visione di Grcic, hanno dato origine a questa magistrale combinazione di forma e materia, che trova espressione negli undici modelli che compongono la nuova collezione Ceramica.

Due versioni per uomo del Ceramica dispongono di una finitura opaca, mentre in precedenza il modello era noto per il suo look estremamente lucido. Realizzato in edizione limitata di soli 701 esemplari, Continua a leggere



Breguet Marine 5817: prova al polso

Breguet Marine 5817

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Devo cominciare questa prova con delle scuse personali a Breguet. Scuse dovute e forse tardive. Non ha infatti tanto senso che un’amante degli orologi come me non abbia mai avuto al polso un Breguet. Eppure ho sempre amato il marchio per quel che rappresentava, per la sua storia, per la sua gloria. Fama di cui hanno parlato anche scrittori di fama mondiale. Ne cito due come esempio. Estrasse il più bell’orologio piatto che avesse mai fatto Breguet: “Guarda, sono le undici, sono stato mattiniero” (Balzac) Un Dandy che va sui boulevard vi ozia a suo piacere, finchè il vigile Breguet gli ricorda che è mezzogiorno. (Luskin)

Se devo dire il vero, avevo sempre avuto un pensiero tutto mio su Bregunet, e cioè che fosse rimasta troppo uguale a se stessa negli anni con le sue casse, le sue anse, le sue sfere….Mi sbagliavo! Avere al polso un Breguet, nel mio caso il Marine 5817 in oro giallo, è qualcosa davvero molto speciale. Mi ha dato subito l’impressione, malgrado il Marine sia abbastanza recente per gli standard Breguet, di avere al polso un pezzo di storia. Si perché Breguet ha scritto, come poche altre maison, la storia dei segnatempo. Fra tutti, sicuramente, il tourbillon è il più famoso ma tante altre sue invenzioni hanno contribuito a far si che gli orologi da polso siano quel che sono oggi. Il Marine è un orologio semplice; molto Bregunet, ma molto semplice. Con il suo cinturino in gomma, la deplo in oro massiccio, la sua cassa tonda da 39 mm, la sua gran data, il quadrante in parte inciso, le sfere Breguet…. La sua dimensione di 39mm in particolare: è ben bilanciato dal suo spessore e si accomoda benissimo anche su di un polso piccolo come il mio. Il cinturino in gomma è molto piacevole ed ha una bella lavorazione a rombi. Continua a leggere