OMEGA e Pechino 2022

 

OMEGA Seamaster Diver 300M

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Le Olimpiadi Invernali di Pechino che inizieranno domani, segnano una pietra miliare per OMEGA: il marchio svizzero, infatti, celebrerà il suo trentesimo anniversario in veste di Cronometrista Ufficiale dei Giochi Olimpici. OMEGA ha iniziato il suo ruolo nel 1932, quando l’azienda svolse il suo compito con un solo orologiaio e 30 cronografi. Quest’anno a Pechino, sarà coinvolto un team di 300 cronometristi con 200 tonnellate di attrezzature, a dimostrazione di quanto sia cresciuto questo ruolo fondamentale. Inoltre il brand ha anche potuto maturare una preziosa esperienza a Pechino, dove nell’estate del 2008 è approdato in veste di Cronometrista Ufficiale. Il 1936 fu il primo anno in cui OMEGA cronometrò ufficialmente i Giochi Olimpici Invernali a Garmisch-Partenkirchen, cronometrando ogni singolo momento con un solo orologiaio e 27 cronometri. Il 1948 fu la prima volta che le cellule fotoelettriche OMEGA furono utilizzate ai Giochi Olimpici. Questa tecnologia rivoluzionaria arresta automaticamente il cronografo sulla linea del traguardo, sostituendo le inaffidabili capacità dell’occhio umano. Durante gli eventi estivi dello stesso anno, OMEGA ha anche presentato la sua prima fotocamera per i fotofinish ai Giochi Olimpici, rivoluzionando per sempre il cronometraggio sportivo. Ai Giochi Olimpici Invernali del 1956 OMEGA introdusse per la prima volta i cancelletti di partenza nello sci alpino. Fecero il loro debutto a Cortina d’Ampezzo, segnalando l’inizio di ogni gara. Non appena gli atleti passavano i cancelletti di partenza, il rilevatore al quarzo di OMEGA si attivava. Il 1964 fu il primo anno in cui OMEGA riuscì a rendere visibili in sovrimpressione i tempi delle prestazioni olimpiche nella parte inferiore degli schermi televisivi. Questo grazie a una nuova tecnologia nota con il nome di Omegascope. Mai prima di allora gli spettatori non presenti sul luogo dei Giochi erano stati informati così rapidamente e con tale precisione sugli eventi in corso. A Innsbruck era arrivato il concetto di cronaca sportiva in “tempo reale”. Il 1968 fu l’anno in cui OMEGA introdusse per la prima volta il sistema di “cronometraggio integrato” ai Giochi Olimpici. Per gli eventi che si svolsero a Grenoble, il brand fu in grado di fornire alla stampa, ai media, ai canali televisivi, ai giudici e al pubblico in generale informazioni supplementari sulle prestazioni atletiche nonché statistiche dettagliate. Ma non solo, grazie all’Omegascope aggiornato si potevano ora anche visualizzare in sovrimpressione sugli schermi televisivi i dettagli completi delle gare, compresi i nomi degli atleti, i tempi in diretta, i tempi finali, i tempi intermedi e le velocità. Nel 1980 OMEGA introdusse la sua tecnologia Game-O-Matic. Il sistema era in grado di calcolare e visualizzare immediatamente la classifica di un atleta non appena questi tagliava il traguardo nelle gare di sci alpino. Era dotato di una propria attrezzatura per l’elaborazione dei dati e fu in grado di soddisfare tutte le aspettative del Comitato Organizzatore a Lake Placid quell’anno. Il 1992 fu l’anno in cui OMEGA presentò il suo nuovo sistema Scan’O’Vision ad Albertville. OMEGA aveva già usato le camere per photofinish alle Olimpiadi in passato, ma ora questa tecnologia aggiornata era in grado di misurare digitalmente i tempi con un’approssimazione di 1/1000 di secondo. Il miglioramento nella precisione fu sorprendente e aprì un nuovo capitolo nella scienza del cronometraggio. Nel 2006 OMEGA introdusse degli Continua a leggere



OMEGA presenta il Sochi Petrograd per celebrare i Giochi Olimpici Invernali 2014

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Omega Sochi Petrograd

 

L’OMEGA Sochi Petrograd, che ricorda un modelllo prodotto originariamente nel 1915 per un importante leader russo e riprende il design esclusivo di un orologio della Museum Collection OMEGA, è un omaggio al paese che ospiterà i Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 ed esibisce un design inconfondibile oggi come lo era quasi un secolo fa.

La forma “Tonneau” della cassa in oro lucido 18 carati è una delle caratteristiche più affascinanti del design di questo orologio e ripropone uno stile un tempo molto amato. Alla cassa è abbinato uno splendido cinturino in pelle bordeaux completato da una chiusura in oro 18 carati.

Sul quadrante bianco argento spiccano i colori rosso, bianco e blu della bandiera russa, con il giro delle 24 ore rosso su minuteria lucida e lancette centrali delle ore e dei minuti in acciaio azzurrato. Il quadrantino nero alle ore 6 presenta una lancetta dei secondi in acciaio azzurrato e si abbina al giro delle 12 ore in nero. Continua a leggere



Omega e le Olimpiadi Invernali di Sochi

Mosca

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Il conto alla rovescia dei 365 giorni che mancano ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 è ufficialmente cominciato la scorsa settimana, con la presentazione dei nuovi countdown OMEGA in otto città della Federazione Russa. L’attesa per i prossimi Giochi Olimpici Invernali cresce con il passare dei giorni, delle ore, dei minuti e dei secondi che ci separano dal 7 febbraio 2014, giorno della Cerimonia di apertura. Continua a leggere


Intervista all’Amministratore delegato di Swatch Group Italia Laura Burdese

Con una carriera ventennale, dopo brillanti studi in Economia Internazionale ed un Master in Marketing e Comunicazione, nel 1999 Laura Burdese è entrata nel mondo dell’orologeria in Swatch Group Italia in qualità di Marketing Manager del marchio Swatch, occupandosi della pianificazione e dell’implementazione delle strategie di marketing per tutte le linee di prodotto.

All’inizio 2006 assume il ruolo di Country Manager per la subsidiary italiana di Swatch Group, filiale che oggi conta circa 500 dipendenti e 50 negozi corporate. Attualmente vive tra Milano e Biel/Bienne (Svizzera), sposata con due figli, Laura Burdese è una appassionata di viaggi e pratica diversi sport.

L’abbiamo intervistata presso la boutique Omega di Milano, in Via Montenapoleone. Continua a leggere