Medvedev e il suo BOVET Ottantasei rubato

BOVET Ottantasei

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In questi giorni si è molto parlato dell’orologio smarrito del finalista delle Nitto ATP Finals, il tennista russo Daniil Medvedev. Un orologio del valore di circa 200.000 euro prima perso e poi ritrovato e consegnato a Medvedev. Ma che orologio è? Si tratta del BOVET tourbillon Ottantasei, splendido orologio lanciato nel 2018 e frutto della collaborazione tra BOVET e Pininfarina. L’anno successivo, per soddisfare i suoi collezionisti, la Maison offrì una serie speciale dell’Ottantasei in platino, in edizione limitata unicamente a dieci degli 86 movimenti manifatturati. La storia cominciò nel 2008, quando Pascal Raffy, titolare di BOVET, conobbe Paolo Pininfarina. Uniti da valori comuni e dallo stesso gusto per l’eccellenza, idearono insieme un segnatempo per celebrare l’80º anniversario del prestigioso studio di design torinese. Così nacque il Continua a leggere



Medvedev e il suo BOVET Ottantasei

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In questi giorni si è molto parlato dell’orologio smarrito del finalista delle Nitto ATP Finals, il tennista russo Daniil Medvedev. Un orologio del valore di circa 200.000 euro prima perso e poi ritrovato e consegnato a Medvedev. Ma che orologio è? Si tratta del BOVET tourbillon Ottantasei, splendido orologio lanciato nel 2018 e frutto della collaborazione tra BOVET e Pininfarina. L’anno successivo, per soddisfare i suoi collezionisti, la Maison offrì una serie speciale dell’Ottantasei in platino, in edizione limitata unicamente a dieci degli 86 movimenti manifatturati. La storia cominciò nel 2008, quando Pascal Raffy, titolare di BOVET, conobbe Paolo Pininfarina. Uniti da valori comuni e dallo stesso gusto per l’eccellenza, idearono insieme un segnatempo per celebrare l’80º anniversario del prestigioso studio di design torinese. Così nacque il Continua a leggere



BOVET 1882 RÉCITAL 18 SHOOTING STAR®, RÉCITAL 20 ASTERIUM® e RÉCITAL 22 GRAND RÉCITAL®

 

BOVET 1882 RÉCITAL

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Oggi vi presento tre icone della collezione astronomica della Maison BOVET 1822 caratterizzate dall’emblematica cassa “a leggio” concepita dal Sr. Pascal Raffy. Da segnalare inoltre che uno dei 3, il Tourbillon Récital 22 Grand Récital®, è stato premiato con l’Aiguille d’Or all’ultimo Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra. Analizziamo i 3 modelli nel dettaglio.

 

RÉCITAL 18 SHOOTING STAR®

Tourbillon 5 giorni, ora universale emisferica con fuso orario selezionabile e indicatore ultracompatto delle 24 città di riferimento, fase lunare emisferica di precisione, ore saltanti e minuti retrogradi. Il Récital 18 Shooting Star è il primo segnatempo astronomico lanciato dalla Maison BOVET per offrire una raffigurazione celestiale della terra e consentire una lettura simultanea dei suoi ventiquattro fusi orari, proponendo una visualizzazione più intuitiva e innovativa del tempo, articolata intorno ai due astri che lo definiscono: la terra e la luna. Due semisfere situate a ore 3 e a ore 9 indicano rispettivamente l’ora universale e le fasi lunari. La prima semisfera, la terra, appare in tre Continua a leggere



Bovet Récital 26 Brainstorm® Chapter One

Bovet Récital 26 Brainstorm® Chapter One

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Oggi vi presento un orologio incredibile realizzato in tiratura limitata da una Manifattura, ahimè, troppo poco conosciuta, Bovet 1922: manifattura però ben nota nel settore dell’orologeria, che nasce al Chateau de Motier, non lontano da Neuchâtel in Svizzera. Bovet ha un ruolo centrale nell’eccellenza orologiaia, sin da quando il suo fondatore, Édouard Bovet, fondò l’azienda nel 1822 (Édouard Bovet era di Ginevra, ma iniziò la sua attività a Londra nel 1814). La manifattura “fece ritorno” al castello quando Pascal Raffy (presidente di Bovet) decise di rilanciarla nel 2001. Senza ripercorre tutte le tappe, mi limito a menzionare il tourbillon Shooting Star, il primo segnatempo di una collezione dedicata all’astronomia presentato nel 2016. Seguito nel 2017 e 2018 dai tourbillon Astérium e Grand Récital. Al di là delle specifiche tecniche di ognuno di questi tre segnatempo, la loro cassa caratteristica a forma di leggio permise di esprimere diversamente la misura del tempo. Disegnata da Pascal Raffy, la cassa a forma di leggio presenta una lunetta inclinata a ore 6. Quest’idea ingegnosa consente di diversificare le tipologie delle indicazioni, utilizzando cupole, rulli, dischi e lancette tridimensionali per migliorarne l’intuitività, l’ergonomia e l’eleganza. Pascal Raffy non si è fermato a questi 3 capolavori: presentato (e ammirato dal sottoscritto) al SIHH 2019 di Ginevra, il Récital 26 Brainstorm® Chapter One presenta numerose innovazioni. Per questo primo capitolo del Brainstorm®, Pascal Raffy ha optato per un modello in Continua a leggere



Gran Premio dell’Orologeria 2018: i vincitori

Bovet 1822 Récital 22 Grand Récital

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Venerdì si è tenuta a Ginevra la 18° edizione del Grand Prix d’Horlogerie de Genève (GPHG), che premia alcuni tra i migliori orologi dell’anno;  16 i vincitori, scelti da una preselezione di decine di orologi. Il premio più significativo, l’Aiguille d’Or 2018, è andato al Bovet 1822 Récital 22 Grand Récital. La cerimonia ha visto assegnare gli altri premi a Akrivia, Vacheron Constantin, Van Cleef e Arpels, Singer Reimagined, Laurent Ferrier, Seiko, Habring2, Nomos Glashutte, Greubel Forsey, Konstantin Chaykin, Chanel, Hermès e Krayon. Il Premio Speciale della Giuria è andato a Jean-Claude Biver, Presidente onorario della divisione orologeria del… Continua a leggere