Informazioni su Giorgione

Da sempre appassionato di orologi e di orologeria ho creato, con quattro amici, il forum Orologi & Passioni. Era il 2004 ed oggi è il sito italiano di orologi più seguito e più autorevole.

Una Passione Famosa: Diego Occhiuzzi.

D: Come e quando è nata la passione per gli orologi? R: Da bambino quando mio padre mi mostrava la sua collezione.. per me era come scoprire un tesoro, rimanevo senza fiato. D: Quando decide di comprare un orologio cosa ha più importanza: estetica, meccanica, marchio o altro? R: La qualità prima di tutto, comprare un orologio è per sempre e il suo valore è dato dalla qualità dei meccanismi e dei materiali, ovvio che l’eleganza e l’estetica non devono mancare, soprattutto nel mio caso che curo molto l’immagine . D: Ci può raccontare qualche cosa di particolare che le… Continua a leggere


Le prove di Giorgione: RADO True Thinline.

Premetto che non ho mai posseduto un Rado: questo malgrado il fatto io ne abbia sempre apprezzato la ricerca delle forme semplici e dei materiali di alta tecnologia. Tante volte ho seguito con attenzione dei loro modelli ma la scintilla non è mai scattata.

Poi settimana scorsa mi è arrivata una busta dalla Rado: e dentro vi ho trovato il Rado True Thinline. Nero, di un bel nero lucido. Tanto nero e dell’argento per indici e sfere. L’ho tolto dalla busta e mi sono detto: non mi fa impazzire, per fortuna si nota poco ed sottile (le prime impressioni a volte ingannano). Le prove sono prove però: accetto gli orologi che mi danno le case e, quindi, inizio test…

Continua a leggere



Andamento Esportazioni Orologi Svizzeri (primo semestre 2012)

E’ ancora boom per le esportazioni di orologi Svizzeri: hanno toccato la ragguardevole cifra di 10.1 miliardi di franchi. Il che significa aver raggiunto per la prima volta i 10 miliardi di franchi nei primi sei mesi ed una crescita del 16.4% rispetto al 2011. In questi sei mesi Aprile è stato il più lento con una crescita di “solo” +8.5% e Giugno il migliore con una crescita addirittura del +21.7%. Strano notare che la crescita avvenga in un periodo di crisi molto forte per Europa e di rallentamento della Cina. La domanda però, specialmente dell’altissima gamma, è stata comunque… Continua a leggere


Una Passione Famosa: Gennaro Gattuso.

D: Come e quando è nata la passione per gli orologi? R: Diciamo intorno ai 14/15 anni mi piacevamo e verso 19/20 anni ho iniziato ad appassionarmi e a seguirli con interesse. D: Quando decide di comprare un orologio cosa ha più importanza: estetica, meccanica, marchio o altro? R: Agli inizi marchio e estetica, anzi estetica e marchio, più avanti se passione si deve chiamare… la meccanica! D: Ci può raccontare qualche cosa di particolare che le è accaduto con un orologio? R: Si, un Datejust, il mio primo orologio importante. Avevo 20 anni mi ricordo che scherzando con un… Continua a leggere


Le prove di Giorgione: F. P. Journe Centigraphe Sport.


Quanti orologi ho visto in vita mia? Domanda a cui non so rispondere: sono troppi per poterli contare. E’ da anni che seguo le fiere, che gestisco Orologi & Passioni e che passo pomeriggi interi dai concessionari.

Sono quindi un numero pazzesco, qualche migliaio. Eppure mai, e ripeto mai, nessun altro orologio mi ha sorpreso, affascinato e colpito al cuore come questo F. P. Journe Centigraphe Sport. Certamente avevo già avuto modo di vedere e provare il Centigraphe normale (che poi di normale non  ha nulla essendo già esso un orologio straordinario) ma non mi aspettavo potesse esistere un orologio come lo Sport. E’ diverso da qualsiasi cosa abbiate mai provato: è un altro livello, un altro pianeta. E’ una categoria a se stante: una categoria che prendono in considerazione solo i veri collezionisti, quelli che amano l’orologeria e non vogliono ostentare.

Continua a leggere



Il Mio Orologio.

Zenith El Primero da 38mm realizzato in edizione limitata per Orologi & Passioni

Zenith El Primero da 38mm realizzato in edizione limitata per Orologi & Passioni

Che titolo strano ho scelto: ogni orologio si potrebbe considerare il proprio orologio. Perché si è comprato e quindi, lo si possiede. Oggi però ho un orologio che posso dire sia proprio mio. Si perché l’ho “disegnato” io, con Paolo. Paolo è un amico: negli orologi lui ci lavora. Però, malgrado sia il suo lavoro, rimane un sognatore come me, come tutti noi appassionati.

Continua a leggere



Le Nostre Interviste: Maximilian Büsser

Maximilian Büsser è il fondatore di MB&F. E’ laureato in micro-ingegneria meccanica e ha avuto cariche importanti in Jaeger-LeCoultre ed Harry Winston. Nel 2005 ha deciso di creare una sua azienda ed è cosi nata la MB&F. La F sta per friends: amici. Infatti Max ha creato il suo marchio con un preciso scopo: lavorare fianco a fianco con i più promettenti e giovani orologiai. Fra questi, solo per citarne alcuni, ricordiamo: Peter Speake-Marin, Kari Voutilainen, Laurent Besse e Beranger Reynard.

L’abbiamo intervistato.

D: Quali sono le cose più importanti che sente di aver fatto per la sua azienda da quando è entrato in essa?

R: In qualità di imprenditore autofinanziato, focalizzato alla propria personale visione creativa, qualunque cosa si faccia è significativa. Creare la società, mettere insieme il migliore team, realizzare a oggi 6 macchine (e averne in produzione altre 7), la Galleria M.A.D. a Ginevra, la nuova joint-venture C3H5N3O9 (con Urwerk) è indubbiamente quello che la maggior parte delle persone vedranno dal di fuori. Ma per ottenere ciò, la mole di lavoro, il progetto industriale con oltre 70 persone presenti in ogni momento e gli stupefacenti rischi presi (finanziari e umani) giorno dopo giorno, è ciò che consolida questa avventura.

 

D: Potrebbe descrivere brevemente la collezione attuale e dove l’azienda punta oggi?

R: A MB&F creiamo macchine che misurano il tempo, non per dare il tempo. La differenza è fondamentale. Dagli anni Settanta e dall’era del quarzo, l’unica ragione per creare o possedere un pezzo di orologeria meccanica è… L’Arte! Non ci sono chiaramente ragioni pratiche. Semplicemente MB&F crea arte cinetica che misura il tempo. A oggi abbiamo realizzato 4 Horological Machines ispirate dalla mia infanzia e 1 Legacy Machine che è un esercizio intellettuale di cosa MB&F avrebbe realizzato fossimo esistiti nel 19mo secolo. Per la fine dell’anno vedrà la luce l’Horological Machine N. 5 e il prossimo anno la Legacy Machine N. 2: in tal modo ogni anno vedremo una Horological Machine e l’anno successivo un Legacy.

Continua a leggere



蒔絵 Zôhiko Maki-e: l’Arte negli Orologi.

Nel mondo degli orologi d’oggi, cosi confuso sulla direzione da prendere e sui mercati da seguire, ci sono ancora degli artisti che producono delle opere uniche. Grazie al mio caro amico Cortez.Ramon (uso il suo nick conoscendone la riservatezza) mi è oggi possibile parlarvi di una delle più interessanti. Lo faccio usando le sue parole. Buona lettura.   In occasione della manifestazione ‘Capi d’Opera, le Eccellenze del Saper Fare tenutasi a Milano nel Palazzo Morando su iniziativa della Maison Vacheron Constantin, ho avuto il piacere e l’onore di incontrare il Maestro Munenori Yamamoto della Maison Zôhiko di Kyoto. Munenori Yamamoto… Continua a leggere


Le Nostre Interviste: Patrik Hoffmann

Oggi intervistiamo Patrik Hoffmann: CEO di Ulysse Nardin.

D: Quali sono le cose più importanti che sente di aver fatto per la sua azienda da quando è entrato in essa?
R: Sono entrato a far parte di Ulysse Nardin nel 1999 quando il brand era praticamente sconosciuto negli Stati Uniti. Ho trascorso gli ultimi 13 anni negli Stati Uniti dove abbiamo “costruito” Ulysse Nardin fino a farla diventare una tra i brands maggiori nel settore del lusso. Anche oggi, gli Stati Uniti sono ancora il mercato singolo più grande per Ulysse Nardin.

D: Potrebbe descrivere brevemente la collezione attuale e dove l’azienda punta oggi?
R: Indipendenza. Nel corso degli ultimi 10 anni abbiamo investito massicciamente nella nostra “indipendenza” e stiamo continuando a sviluppare nuovi movimenti prodotti in house. Su 25,000 orologi venduti nel 2011, oltre 7,000 hanno movimenti in house. Nel 2012 questo numero salirà a 10,000 e nel 2013 avremo approssimativamente 15,000 movimenti prodotti in house.

D: Quali sono le caratteristiche che vi differenziano dagli altri brand?
R: Innovazione. Grazie alla nostra indipendenza e al nostro spirito innovativo, siamo in grado di produrre orologi che sono differenti. Vedo la nostra differenza proprio nella nostra innovazione e nella nostra capacità di pensare “al di fuori della scatola”. Il miglior esempio è la nostra collezione Freak. E’ stato nel 2001 quando Ulysse Nardin è stata la prima manifattura ad utilizzare il silicio in un movimento meccanico. Oggi, il silicio è utilizzato da molte e rispettabili compagnie di orologi – un complimento per i nostri tecnici che hanno creduto in questo nuovo materiale.

D: Quanto contano la ricerca e lo sviluppo per Ulysse Nardin?
R: Cruciale. Come ho menzionato prima, ci siamo differenziati sviluppando e producendo i nostri segnatempo innovativi. I nostri orologi ticchettano con “l’estetica della funzione” in quanto è molto importante per noi sviluppare orologi che forniscono una funzione con un benefit reale per il consumatore. Uno dei migliori esempi è il nostro GMT Dual Time che è facile da utilizzare e facile da leggere oppure il GMT Perpetual che fino ad oggi rimane il più facile orologio perpetuo da regolare.
Oggi, i nostri tecnici ed ingegneri stanno lavorando su nuovi design dei movimenti, che saranno lanciati nel 2016/2017. Abbiamo molte idee ma mettere queste idee su carta e per trasformarle poi in orologi ticchettanti, ci possono volere dai 5 agli 8 anni. Continua a leggere



Una Passione Famosa: Edoardo Caldara

Oggi abbiamo intervistato Edoardo Caldara: Direttore Responsabile di Inter Channel e, come noi, appassionato di orologi.

D: Come e quando è nata la passione per gli orologi?
R: Sin da piccolissimo sono sempre stato appassionato di gioielli, tutto quello che brillava attirava la mia attenzione.
Un mio amico di infanzia ha indossato per un buon periodo, avevamo entrambi circa tredici anni, un Cartier Santos. Mi piaceva molto, mi sembrava un oggetto magico, particolare.

D: Quando decide di comprare un orologio cosa ha più importanza: estetica, meccanica, marchio o altro?
R: La risposta alla prima domanda è già un’ indicazione sul mio tipo di attenzione al mondo degli orologi. Non sono cosi  intenditore dal poter giudicare un meccanismo: non prediligo un movimento ad un altro. Cartier, non spetta a me dirlo, è senza dubbio molto “forte” dal punto di vista estetico.
Mi ritengo quindi un buon osservatore…

Continua a leggere