Cartier Masse Mystérieuse

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Reduce da un paio di giorni a Ginevra, dove si sta tutt’ora svolgendo Watches & Wonders 2022, da oggi inizio a presentarvi alcuni degli orologi che ho avuto modo di vedere e provare. Ne ho visti veramente tanti! Alcuni dei veri capolavori dell’orologeria, altri meraviglie della gioielleria.  Il primo che vi presento rientra a pieno titolo tra i must dell’alta orologeria. Mi riferisco al Masse Mystérieuse di Cartier. Orologio incredibile, che monta un movimento inedito creato dalla Manifattura di Alta Orologeria di Cartier. Il mistero risiede nel suo “cuore”: la magia di un calibro mobile, concentrato in un semicerchio trasformato in massa oscillante scheletrata (due delle firme orologiere della Maison, il movimento misterioso e la scheletratura, racchiuse in un unico pezzo!). A partire dal primo decennio del Novecento, con la comparsa delle prime pendulettes mystérieuses, questo movimento è stato oggetto di un continuo processo di miniaturizzazione per adattarsi alle casse degli orologi; per questa nuova creazione, è stato anche ritorto per trasformare la cassa oscillante in un vero e proprio ornamento. Il nuovo calibro 9801 MC consente di arginare gli effetti della gravità sulla cronometria dell’orologio. Frutto di quasi otto anni di sviluppo presso la Manifattura Cartier, dove è stato ideato, messo a punto e assemblato, il movimento è oggetto di un brevetto depositato. Dopo due diversi prototipi si è finalmente approdati alla versione finale del calibro. In questa nuova creazione le lancette sembrano fluttuare nello spazio della cassa, senza apparente collegamento ad alcun elemento meccanico. Non solo: l’intero movimento sembra sospeso, come in assenza di gravità. Tutti i componenti che ricevono energia dal movimento, la trasmissione e la regolazione sono integrati nel rotore, anch’esso scheletrato per dare piena visibilità a questo spettacolo animato. Al centro, è stato integrato nel movimento un sistema differenziale ripreso dall’industria automobilistica, per evitare che la visualizzazione dell’ora sia determinata dalla massa. Un’autentica prodezza tecnica che prende vita a ogni movimento del polso, consentendo di visualizzare la marcia delle ore scandita dalle lancette sospese come nel vuoto. E’ sicuramente l’orologio più complesso, sul piano tecnico, mai sviluppato dagli orologiai della Manifattura: il rotore misterioso applica un principio innovativo che assicura la medesima posizione verticale del bilanciere. Il rotore, infatti, gira nelle due direzioni e a una velocità irregolare.

Le pendulettes mystérieuses sono dette “misteriose” perché le lancette non sembrano collegate ad alcun movimento meccanico quanto piuttosto fluttuare nel corpo trasparente della pendola. Le prime pendulette mystérieuse di Cartier furono presentate nel 1912. Il principio di funzionamento, è geniale: le lancette non sono direttamente collegate al movimento, ma poggiano su due dischi in vetro dotati di bordi dentati in metallo. Azionati dal movimento, generalmente alloggiato nella base delle pendole, i due dischi dentati muovono le lancette, che compiono il giro del quadrante con due diverse velocità (ore e minuti). Affinché l’illusione sia perfetta, il perimetro dentato dei dischi è nascosto dalla scala delle ore.

Janvier68