IWC Portugieser Eternal Calendar

IWC Portugieser Eternal Calendar

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Al Watches and Wonders di Ginevra, IWC ha presentato il suo primo calendario perpetuo secolare, il Portugieser Eternal Calendar che, oltre a riconoscere la diversa durata dei mesi e ad aggiungere un giorno ogni quattro anni, tiene anche conto delle complesse regole del calendario gregoriano riguardanti le eccezioni degli anni bisestili: un nuovo ingranaggio, infatti, assicura che il calendario salti automaticamente tre anni bisestili in quattro secoli, (il primo che salterà sarà nel 2100). Questo cosiddetto ingranaggio da 400 anni compie una sola rivoluzione ogni quattro secoli. È dotato di tre indentature che fanno sì che il calendario salti tre anni bisestili in questo intervallo di tempo. Questo modulo è formato da soli otto componenti. Questo incredibile orologio ha inoltre una complicazione delle fasi lunari particolarmente precisa: grazie a un nuovo riduttore, l’indicazione delle fasi lunari Double Moon™ si discosterà dall’orbita della luna di un giorno dopo 45 milioni di anni! L’orologio presenta una cassa in platino e un cinturino in alligatore nero di Santoni. Il vetro zaffiro con bordo arcuato sia lato quadrante che lato fondello, esalta l’ingegnoso meccanismo all’interno. Il calendario gregoriano, utilizzato in buona parte dei paesi, divide l’anno in dodici mesi di 28, 30 o 31 giorni. Gli anni che sono divisibili per quattro sono anni bisestili, andando ad aggiungere alla fine di febbraio un 29° giorno. Per mantenere il calendario sincronizzato con l’anno solare effettivo, però, occorre una correzione supplementare: solo gli anni secolari divisibili per 400 sono anni bisestili, tutti gli altri sono anni comuni. Questo significa che il 2000 e il 2400 sono anni bisestili, mentre, ad esempio, il 2100, il 2200 e il 2300 sono anni comuni. Un calendario perpetuo tradizionale è programmato solo per un ciclo di quattro anni. Perciò il 2100 (anno bisestile) andrà corretto. E lo stesso accadrà nel 2200 e nel 2300. Di conseguenza, un calendario perpetuo richiederà tre correzioni in un intervallo di 400 anni. Un calendario perpetuo secolare come il Portugieser Eternal Calendar invece, calcolerà correttamente gli anni bisestili fino ad almeno l’anno 3999, in quanto non è ancora stato deciso ufficialmente se l’anno 4000 sarà bisestile oppure no. Le regolazioni del Portugieser Eternal Calendar si basano sul calendario perpetuo esistente: le indicazioni possono essere fatte avanzare mediante la corona. Tuttavia, mentre il calendario perpetuo è programmato per un ciclo di quattro anni, il Portugieser Eternal Calendar è dotato di un meccanismo supplementare. Ogni quattro anni, alla fine di febbraio, un nuovo modulo informa il calendario se l’anno bisestile ci sarà o meno. Dall’introduzione del calendario perpetuo nel lontano 1985, IWC si è impegnata anche per migliorare la sua indicazione delle fasi lunari: il primo Portugieser Perpetual Calendar del 2003 presentava una precisione delle fasi lunari di ben 577,5 anni. La difficoltà del visualizzare le fasi lunari sul quadrante di un orologio risiede nel fatto che la luna non segue un ritmo giornaliero orbitando intorno alla terra. Un ciclo da luna nuova a luna nuova, o lunazione, non dura 30 giorni, ma 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,88 secondi. La durata di un mese di calendario deve quindi essere ridotta in modo da essere il più vicino possibile a un ciclo lunare. A questo fine, si posiziona un riduttore tra il movimento base e il disco delle fasi lunari. La precisione dipende dalla quantità di ruote utilizzate, dalle loro proporzioni e dal numero di denti che hanno. I tecnici di IWC hanno utilizzato uno speciale programma informatico per simulare otre 22 trilioni di diverse combinazioni. Per il Portugieser Eternal Calendar, hanno optato per un nuovo ruotismo di riduzione che utilizza tre ruote intermedie. Matematicamente, l’indicazione devierà dall’orbita lunare di un solo giorno dopo 45 milioni di anni. Altro elemento di spicco dell’orologio è il quadrante in vetro realizzato mediante un processo complesso. Durante la prima fase, la parte inferiore del quadrante viene satinata e laccata in bianco. I contatori vengono lavorati a macchina e lucidati separatamente e quindi f issati al quadrante. Nella fase successiva, si procede alla stampa e all’inserimento manuale degli indici applicati. I numeri e la caratteristica minuteria del Portugieser sono stampati su un réhaut laccato bianco che si trova tra il quadrante in vetro e il vetro anteriore. All’interno della cassa in platino è racchiuso il nuovo movimento di manifattura IWC calibro 52640, calibro con sistema di ricarica Pellaton di grande efficienza. Sfruttando i movimenti del rotore in entrambe le direzioni, accumula in due bariletti una riserva di carica di ben sette giorni. Le parti del sistema di ricarica soggette a sollecitazioni particolarmente forti sono realizzate in ceramica di ossido di zirconio pressoché antiusura. Il movimento, finemente decorato a perlage e Côtes de Genève, può essere osservato attraverso il fondello in vetro zaffiro con bordo arcuato sia lato quadrante che lato fondello.

Janvier68

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