Patek Philippe “Advanced Research” presenta il nuovo ripetizione minuti

Patek Philippe Ripetizione minuti Ref. 5750

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Patek Philippe “Advanced Research”, con l’orologio ripetizione minuti Ref. 5750 appena presentato, ha sviluppato un sistema inedito di amplificazione del suono interamente meccanico. Grazie al modulo fortissimo “ff”, composto da una leva a rotazione flessibile e da un disco vibrante in cristallo di zaffiro trasparente, è possibile ottenere un volume sonoro decisamente superiore a quello di un ripetizione minuti tradizionale, indipendentemente dal materiale con cui è realizzata la cassa; il tutto senza pregiudicare l’acustica che rimane di altissima qualità. Il reparto Patek Philippe “Advanced Research”, creato nel 2005, ha la missione di condurre ricerche all’avanguardia nel campo dei nuovi materiali, delle tecnologie e dei principi di progettazione che aprono nuove prospettive nel settore dell’orologeria. Nel 2005, Patek Philippe “Advanced Research”, in linea con il suo spirito pionieristico, si è interessata alla tecnologia innovativa del Silinvar®, un derivato del silicio dalle caratteristiche rivoluzionarie in orologeria (insensibilità agli sbalzi di temperatura, leggerezza, assenza di lubrificazione, amagnetismo, ecc.). La manifattura ha, quindi, presentato la prima ruota di scappamento in Silinvar® (2005), seguita dalla spirale Spiromax® (2006), dallo scappamento Pulsomax® (2008), dall’organo regolatore Oscillomax® (2011) e da una versione ottimizzata della spirale Spiromax® (2017). La spirale Spiromax® in Silinvar® è stata, poi, inserita nella maggior parte dei movimenti della collezione corrente Patek Philippe. Partendo dal celebre calibro automatico R 27, il movimento con cui Patek Philippe ha siglato il grande ritorno dei ripetizioni minuti nel 1989, gli ingegneri e i costruttori di Patek Philippe “Advanced Research” hanno studiato un sistema per amplificare il volume della suoneria in modo puramente meccanico, mantenendo un’eccellente qualità acustica e le dimensioni il più ridotte possibile. Dopo numerose ricerche tecniche, hanno deciso di conservare l’architettura del movimento di base e di aggiungere un modulo lato ponti (ossia lato polso) che agisce come un “altoparlante meccanico”. A differenza degli altoparlanti comuni, però, l’amplificazione non è garantita da una membrana flessibile fissata al supporto lungo tutta la sua circonferenza, come fosse una pelle di tamburo. Nel sistema per il quale sono state depositate tre domande di brevetto, Patek Philippe ha sostituito questa membrana con un disco vibrante in cristallo di zaffiro sintetico di 0,2 mm di spessore. Grazie ai suoi spostamenti angolari, questo disco rigido e libero garantisce una propagazione del suono nettamente migliore nel volume limitato della cassa di un orologio da polso.

Per collegare i timbri del meccanismo di ripetizione minuti al disco vibrante, gli ingegneri hanno progettato un sistema di leva in acciaio su cui il disco in cristallo di zaffiro è fissato nel centro. Questa leva, che nella forma ricorda un diapason, è montata su una “sospensione” che consiste in un perno flessibile di 0,08 mm di spessore. Quando i martelli colpiscono i timbri, le vibrazioni di questi ultimi sono trasmesse alla leva che, a sua volta, le trasmette, amplificandole, al disco vibrante rigido, il quale le amplifica ulteriormente. A questo punto gli spostamenti angolari del disco fanno vibrare gli strati d’aria che si trovano sopra e sotto il cristallo di zaffiro, producendo un suono nettamente più forte. L’aggiunta del modulo di amplificazione fortissimo “ff” è stata accompagnata dallo sviluppo di un sistema di diffusione del suono completamente nuovo. In un classico meccanismo di ripetizione minuti, i colpi dei martelli sui timbri fanno entrare in vibrazione l’intero orologio. Il suono si diffonde da tutti i lati attraverso la cassa, il fondo cassa e il vetro in cristallo di zaffiro. Da qui l’importanza del materiale in cui è realizzata la cassa; si considera, infatti, che l’oro rosa sia il metallo prezioso che garantisce la migliore diffusione del suono, mentre il platino, per via della sua alta densità, rappresenta una maggiore sfida acustica. Nel meccanismo di ripetizione minuti con modulo fortissimo, l’anello in materiale composito hi-tech permette di isolare il sistema di amplificazione dal resto del movimento. In questo modo, il suono è trasmesso prima alla leva, poi al disco vibrante, e si diffonde unicamente attraverso quattro aperture praticate in un anello in titanio, poste a ore 12, 3, 6 e 9. L’onda sonora si diffonde, poi, attraverso una fenditura tra il fondo cassa e la carrure, dotata di un filtro antipolvere per proteggere il movimento senza alterare il suono. Risultato? Il materiale utilizzato per la cassa non ha più alcun impatto sulla modalità di diffusione del suono, che rimane uguale che si tratti di un orologio in oro rosa, giallo o bianco o in platino. Il modulo fortissimo fissato nel fondo cassa permette di ascoltare il suono della suoneria a una distanza sei volte superiore; mi spiego meglio: un ripetizione minuti classico ascoltato con l’orologio al polso da una distanza di 10 metri e un ripetizione minuti amplificato ascoltato da 60 metri avranno lo stesso livello sonoro. Inoltre, la manifattura ha messo a frutto il suo ricco know-how nel campo degli orologi con suoneria per proporre una sonorità potente ma anche gradevole all’ascolto, un risultato ottenibile solo grazie alle sue abilità e a un perfetto orecchio musicale. Il suono amplificato dal modulo fortissimo, anche se leggermente diverso da quello degli altri orologi con ripetizione minuti, presenta lo stesso livello di armonia e pienezza acustica che ha reso celebri gli orologi con suoneria Patek Philippe, con una buona lunghezza del suono rispetto al cosiddetto “attacco” (durezza). Inoltre, la durata massima della suoneria (32 colpi alle ore 12 e 59), che solitamente è di 17-18 secondi, è stata portata a 20-21 secondi per permettere ai timbri di risuonare un po’ più a lungo. Oltre all’aggiunta del modulo fortissimo, il calibro R 27 PS ha beneficiato di diverse migliorie tecniche in termini di materiali e architettura. I martelli del meccanismo di ripetizione minuti in acciaio sono stati sostituiti da martelli in platino, una soluzione brevettata che offre in questo caso una migliore qualità di percussione secondo i criteri Patek Philippe, con un suono più dolce ma caratterizzato dalla stessa potenza. Il mini-rotore eccentrico in oro 22 ct è stato sostituito da un mini-rotore in platino, un metallo più denso grazie al quale è possibile ridurre lo spessore della massa oscillante, a parità di potenza di carica, e quindi di compensare in parte il maggior spessore legato all’aggiunta del modulo fortissimo. Per dimostrare l’efficacia del sistema fortissimo, la manifattura ha scelto il metallo più impegnativo dal punto di vista acustico: il platino. Il quadrante dalla raffinata architettura in cinque parti si distingue per il motivo centrale traforato ispirato ai cerchioni delle auto d’epoca, una decorazione che spicca sullo sfondo nero “azzurrato”, ossia impreziosito da sottili linee a spirale. I piccoli secondi a ore 6 sono visualizzati tramite un disco girevole che esibisce lo stesso motivo traforato su sfondo nero azzurrato e un indice a mo’ di lancetta, un elemento mobile che aggiunge un tocco di grande originalità e dinamismo. Il tempo è scandito dalle lancette “dauphine piatte” in oro bianco che puntano in corrispondenza degli indici applicati tipo “aquilone” in oro bianco brunito. Attraverso il fondo cassa in cristallo di zaffiro si possono ammirare i martelli e i timbri classici della ripetizione minuti e la leva a forma di diapason su cui è fissato il disco vibrante trasparente del sistema di amplificazione fortissimo. La croce di Calatrava traforata copre il sistema di volano inerziale assicurando alla suoneria una cadenza perfettamente regolare. Il grande spettacolo del movimento celebra anche il bilanciere Gyromax®, la spirale Spiromax® in Silinvar® presentata da Patek Philippe “Advanced Research” nel 2006 e un grande ponte decorato a Côtes de Genève con spigoli accuratamente smussati e lucidati. Il mini-rotore in platino esibisce una decorazione a raggiera che fa eco al quadrante, ottenuta attraverso una tecnica di testurizzazione della superficie al laser che cattura la luce e fa emergere il colore nero su alcune zone. L’orologio, edizione limitata a soli 15 esemplari, è corredato da un cinturino in alligatore arancio lucido con cuciture a contrasto nere e un fermaglio déployant in platino.

Janvier68