Longines presenta il nuovo Pilot Majetek

Longines Pilot Majetek

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Era il primo aprile 1935 quando il marchio della clessidra alata registrò, presso l’Ufficio internazionale della proprietà industriale di Berna, in Svizzera, il primo modello Longines “Majetek”. Pur essendo stato progettato per essere un orologio-strumento al servizio dei piloti, il Longines “Majetek”, con la sua cassa coussin che Longines avrebbe successivamente brevettato, conquistò anche i polsi di quanti erano alla ricerca di un orologio preciso, solido e, soprattutto, facilmente leggibile. Ottantotto anni dopo, Longines, forte della sua eredità storica, “rispolvera” questa sua gloria del passato e rivela il nuovo Longines Pilot Majetek. Il nuovo Pilot Majetek 2023, parte della linea Heritage della Maison di Saint-Imier, per adeguarsi alle tendenze odierne sfoggia caratteristiche ergonomiche e tecniche rivisitate: le proporzioni sono state riviste passando coraggiosamente da 40 a 43 millimetri, la cassa coussin ora è leggermente incurvata e le anse sono più arrotondate. A rimarcare il gran carattere di questo segnatempo e a sottolineare il legame con il passato è stata invece ripresa e riproposta la lunetta zigrinata bidirezionale già presente sul modello del 1935 e la cui funzione principale era quella di assicurare la miglior tenuta possibile tra cassa e vetro.

Leggibilità
Una delle peculiarità principali di un orologio da aviatore è l’essere facilmente leggibile. Caratteristica che viene rispettata anche sul nuovo Longines Pilot Majetek che presenta un quadrante nero opaco protetto da vetro zaffiro con trattamento antiriflesso multistrato e sul quale spiccano, oltre al logo storico in uso sugli Heritage Military, numeri arabi tridimensionali bianchi, incisi e riempiti con Super-LumiNova® old radium, minuteria a chemin de fer, lancette a bastone fosforescenti con finale a punta e piccoli secondi sovradimensionati in un contatore a ore 6 leggermente incassato rispetto alla superficie del dial.

La particolarità
La cassa assicura l’impermeabilità fino a 10 bar (100 metri) del sistema di lunetta girevole esterna zigrinata dotata di un indice mobile interno fluorescente chiamato “Starting time indicator” che aveva la funzione di fornire un riferimento al pilota circa l’ora di partenza di una missione oppure di cronometrare i tempi di volo a ciascun cambio di rotta. Questo indice con punta a freccia è posizionato sotto il vetro zaffiro, dal quale è indipendente, e al di sopra del quadrante. Nel modello del 1935, la lunetta e il vetro con indicato il riferimento ruotavano in un solo blocco. Oggi, il vetro zaffiro è fisso e contribuisce all’impermeabilità della nuova cassa.

La dedica
A ore 9, sul lato esterno della cassa in acciaio inox con fondello in acciaio avvitato ed inciso, si può osservare una placca commemorativa avvitata che riporta la dicitura “1935” a ricordare l’anno del lancio del primo modello Longines “Majetek”.

Il nuovo Longines Pilot Majetek, certificato cronometro dal Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres, batte al ritmo del calibro automatico Longines L893.6 su base ETA A31.501 (spirale in silicio, 25.200 a/h, riserva di carica di 3 giorni) mentre sul modello del 1935 era montato il calibro manuale Longines 15.26. L’orologio viene proposto in abbinamento ad un cinturino in pelle marrone o verde con impunture a contrasto oppure con un cinturino di tipo NATO in fibre di poliestere progettato a partire da materiali riciclati. C’è da dire che, nonostante il trend del mercato sia ancora stabilmente sul “pro dimensioni di cassa più contenute”, Longines osa un generoso 43 millimetri di diametro per 13,30 mm di spessore. Un diametro di cassa non proprio adatto ad abbracciare i polsi più minuti anche se, per i veri amanti degli orologi da pilota non sarà certo un problema. Probabilmente i più nostalgici avrebbero gradito, come cuore meccanico pulsante, un bel carica manuale. Chissà…

Silvia Bonfanti
The Classy Wrist