Zenith Chronomaster Revival “Shadow”: l’ultima interpretazione del Chronomaster Revival

Zenith Chronomaster Revival "Shadow"

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Oggi vi racconto di un orologio “avvolto dal mistero”: si, perché per decenni la sua esistenza è sfuggita ai collezionisti come ai collaboratori di Zenith. La leggenda narra che nel 1970, non molto tempo dopo il lancio del rivoluzionario calibro El Primero, la manifattura produsse il prototipo di un cronografo a carica manuale racchiuso in una cassa in acciaio brunito (una vera rarità per i tempi!). Venne creato solo un numero ridotto di questo misterioso prototipo, ma il modello non fu mai commercializzato. Orologiai e dipendenti di lunga data di Zenith ne avevano sentito parlare e alcuni avevano persino visto uno dei rari prototipi. Ma niente di più. Fino all’anno scorso, quando Zenith per celebrare il 50° anniversario dell’iconico calibro cronografico, El Primero, ha iniziato a setacciare la soffitta segreta dove in passato Charles Vermot, storico maestro orologiaio di Zenith, aveva nascosto tutti i progetti e i componenti necessari alla produzione del movimento El Primero, trovando una scatola che racchiudeva il prototipo originale del cronografo nero che nessuno aveva più visto dai primi anni ‘70. Il tempismo era perfetto per completare il progetto del cronografo nero iniziato quasi cinquant’anni prima. Il Chronomaster Revival “Shadow”, piuttosto che riprodurre uno storico segnatempo Zenith, reinventa quello che avrebbe potuto essere. Largamente ispirato all’enigmatico prototipo del cronografo nero del 1970, lo “Shadow” è racchiuso in una cassa da 37 mm, una fedele riproduzione del primissimo orologio con calibro El Primero, l’A384. Solo che, invece di scegliere il tradizionale acciaio inossidabile con un leggero strato di rivestimento nero, Zenith ha optato per il titanio microsabbiato, che enfatizza le sfumature grigio scuro del metallo resistente e al contempo leggero con la sua finitura completamente opaca. Inoltre, diversamente dal prototipo del 1970 con movimento cronografico a carica manuale, il Chronomaster Revival “Shadow” è alimentato dal cronografo automatico El Primero, visibile attraverso il fondello: movimento che, vi ricordo, batte all’incredibile frequenza di 36.000 alternanze all’ora (che ne aumentano la precisione. La riserva di carica è di circa 50 ore e l’imermeabilità di questo capolavoro è di circa 50 metri.

Nonostante il suo aspetto, lo “Shadow” rimane un cronografo estremamente leggibile, con contatori e scala tachimetrica grigi a contrasto con il quadrante nero opaco. Le lancette e gli indici applicati sono trattati con SuperLuminova bianca, che si illumina di verde chiaro al buio. Il cinturino in caucciù nero con effetto “cordura” presenta dettagli bianchi sulle impunture, fissate alla fibbia ad ardiglione in titanio microsabbiato che si armonizza alla discreta finitura della cassa. Buon week-end!

Janvier68