Audemars Piguet Cronografo Automatico [Re]master01

Audemars Piguet Cronografo Automatico [Re]master01

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Lo splendido cronografo automatico di Audemars Piguet che vi presento oggi, riporta l’estetica del passato nel presente: il Cronografo Automatico [Re]master01 reinterpreta infatti uno dei cronografi da polso più rari di Audemars Piguet con la tecnologia più avanzata della Manifattura e un design del quadrante che ne aumenta la leggibilità per i giorni nostri. I cronografi da polso vintage di Audemars Piguet sono tra gli orologi più rari che esistano al mondo con soli 307 esemplari prodotti tra gli anni ’30 e la fine degli anni ’50. Questo primo progetto di reinterpretazione del passato prevede un’edizione limitata a 500 esemplari che evoca le caratteristiche di design altamente distintive del cronografo da polso originale del 1943, con la sua cassa in oro rosa e acciaio, impreziosita da un quadrante color champagne. Fedele al design originale del pre-modello 1533 del 1943, [Re]master01 presenta una cassa tonda e anse in acciaio, messe in risalto da una lunetta e pulsanti smussati in oro rosa 18 carati. Le anse a forma di goccia sottolineano la curva armoniosa della cassa in due tonalità, mentre la lunetta estremamente sottile offre una visuale libera sui dettagli del quadrante. La cassa è stata lucidata a mano. E a proposito della cassa, l’aspetto lucido in due tonalità è impreziosito da un quadrante satinato color oro, arricchito con indicatori dell’ora trasferiti di colore nero, lancette dell’ora, dei minuti e dei secondi in oro rosa, lancette del cronografo e scala del tachimetro trasferita di colore blu. Sebbene il design del quadrante abbia mantenuto le caratteristiche classiche del segnatempo originale e i numeri ispirati all’Art Deco, il diametro più ampio dell’orologio (40 mm nella versione attuale) garantisce una migliore leggibilità. Anche i contatori dei secondi sono stati rivisti per essere più leggibili. Eppure, [Re]master01 ha ingegnosamente mantenuto l’indicazione dei 4/5 dell’orologio originale sopra l’indicatore dei 15 minuti all’interno del contatore dei 30 minuti a ore 9, per permettere di registrare fino a 45 minuti. Curiosità: questa funzione fu richiesta da un membro di una delle due famiglie fondatrici di terza generazione, Jacques-Louis Audemars (1910 – 2003), per assecondare la sua passione per il calcio e indicare la prima frazione di gioco del suo sport preferito. L’orologio si presenta con un cinturino in pelle di vitello cucito a mano color marrone chiaro e prevede inoltre un cinturino in alligatore marrone scuro supplementare. Le lancette blu del cronografo aggiungono un tocco di colore al quadrante color oro, impreziosito da una lunetta in oro rosa 18 carati.

[Re]master01 è dotato del meccanismo di cronografo automatico di ultima generazione della Manifattura: un cronografo integrato con ruota a colonne e funzione flyback. A differenza dell’orologio da polso originale del 1943, [Re]master01 presenta un fondello in vetro zaffiro antiriflesso che rivela la bellezza del meccanismo del cronografo e l’apposita massa oscillante in oro rosa 22 carati abbinata alla lunetta. La massa oscillante è satinata e decorata con “Clous de Paris” (una tecnica di decorazione tradizionale utilizzata da Audemars Piguet fin dagli anni ’50). La massa oscillante in oro rosa 22 carati è satinata e decorata con “Clous de Paris.” Analogamente all’orologio del 1943, [Re]master01 presenta sul quadrante la firma “Audemars Piguet & Co Genève”. Dal 1885 circa fino alla metà degli anni ’70, infaati, il brand Audemars Piguet fu proprietario di un laboratorio a Ginevra per essere più vicino ai clienti finali e rendere più agevole la distribuzione all’interno dell’Europa e oltre i suoi confini. Quando Audemars Piguet cominciò a firmare i suoi orologi nei primi anni del XX secolo, la città di Ginevra era menzionata frequentemente sul quadrante. E il logo “Audemars Piguet & Co Genève” rende omaggio alla rete di distribuzione globale della Manifattura.

Ogni orologio Audemars Piguet venne prodotto come esemplare unico fino al 1951. Questa funzione sportiva cominciò ad apparire sugli orologi da polso Audemars Piguet negli anni ’30. Durante la Seconda Guerra Mondiale (1939–1945), quando fu realizzato il pre-modello 1533, i cronografi da polso rappresentavano meno di un decimo della produzione orologiera totale dell’azienda. Nel 1943 furono venduti solo tre cronografi da polso in acciaio e oro con il design della cassa attuale. Il diametro di 36 mm dell’orologio era di dimensioni piuttosto imponenti per l’epoca, quando la maggior parte dei cronografi da polso misurava solitamente tra i 31 e i 34 mm.

Janvier