F.P.Journe Chronomètre à Résonance  con visualizzazione analogica sulle 24 ore

F.P.Journe Chronomètre à Résonance - Cassa in platino

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Serata emozionante, quella di ieri. Si, perché ieri sera, sorseggiando un prestigioso Sassicaia 2015 (eletto l’anno scorso miglior vino dell’anno e associato all’orologio perché ottenuto con 2 tipologie di Cabernet) ho potuto ammirare da vicino 3 degli ultimi capolavori di un maestro indiscusso dell’orologeria. Oggi vi presento il primo. Per il diciannovesimo anniversario del Chronomètre à Résonance, F.P.Journe (ebbene si, mi riferivo a lui sopra!) ha proposto una versione con un quadrante speciale che sarà prodotto solo per quest’anno. Il quadrante a ore al 3 mantiene la visualizzazione analogica su 12 ore, mentre il quadrante al 9 visualizza un’indicazione analogica su 24 ore. Il movimento in oro rosso 18 carati (Calibro 1499.3, con circa 40 ore di riserva di carica), con i suoi due cuori meccanici che battono perfettamente in sincronia per una precisione senza precedenti in un orologio da polso, sono visibili attraverso il fondello trasparente in vetro zaffiro. Questa edizione del Chronomètre à Résonance datata 2019 è disponibile in

due versioni: una con cassa in platino e quadrante in oro bianco (quella che ho potuto ammirare) e l’altra con cassa in oro rosso 6N 18 carati. I due contatori orari in argento guilloché Clous de Paris, che indicano le ore e i minuti, possono essere impostati su due fusi orari differenti. Dopo 18 anni, il Chronomètre à Résonance è considerato ancora uno dei movimenti meccanici più precisi dell’orologeria contemporanea.

Ogni corpo animato trasmette una vibrazione al suo ambiente. Quando un altro corpo capta questa vibrazione, ne assorbe l’energia e comincia a vibrare alla stessa frequenza. Il primo è chiamato eccitatore e il secondo risuonatore. Questo fenomeno naturale noto come “risonanza” è parte integrante della nostra vita quotidiana anche se non siamo in grado di accorgercene. Per esempio, quando cerchiamo un programma su un ricevitore radio, esso sfrigola fintanto che le onde scelte non hanno raggiunto le onde del trasmettitore: solo allora si armonizzano per risuonare. La risonanza riguarda tutti i campi, compresi quelli relativi all’ingegneria meccanica, agli esseri umani e alla musica. Un po’ di storia… Tra i numerosi capolavori del Maestro Orologiaio Antide Janvier (non è un mio antenato!)c’è una famosa pendola regolatore che dimostra la sua padronanza del fenomeno fisico della risonanza. Solo François-Paul Journe ha deciso di reinterpretare la delicata e difficile tecnica, attraverso una progettazione moderna, quella di un orologio da polso meccanico portato alla più alta precisione. Era possibile sintetizzare un grande sistema a doppio pendolo nel piccolo spazio della cassa di un orologio da polso? François-Paul Journe, pur restando dubbioso, dopo 200 anni colse la sfida per cercare di migliorare la misurazione del tempo, riprendendo l’idea di Antide Janvier in un primo orologio da tasca che non ha funzionato secondo le sue aspettative. Ci sono voluti altri 15 anni per raggiungere la maturità e l’esperienza per risolvere i problemi legati alle dimensioni di un orologio da polso e per presentare in anteprima mondiale il primo orologio a risonanza, spingendo all’estremo i limiti della cronometria. Per farla breve, il primo orologio da polso a “Résonance” ® (marchio registrato) è stato venduto in anteprima mondiale nel 2000. Ciascuno dei due bilancieri è alternativamente eccitatore e risuonatore. Quando i due bilancieri sono in movimento, entrano in sintonia e si mettono a battere naturalmente in opposizione. I due bilancieri poi si sostengono a vicenda, dando maggior inerzia al loro movimento. Questo accordo tuttavia è possibile solo se la differenza di frequenza tra l’uno e l’altro non supera i cinque secondi al giorno di differenza cumulativa su sei posizioni. La loro regolazione è estremamente delicata. Mentre un movimento disturbatore esterno influisce sul funzionamento di un orologio meccanico tradizionale, questo stesso disturbo per il Chronomètre à Résonance produce un effetto che accelera uno dei due bilancieri mentre rallenta l’altro. Gradualmente i due bilancieri tornano l’uno verso l’altro per ritrovare il loro punto d’accordo, eliminando così il disturbo. Questo meccanismo rivoluziona gli standard stabiliti e offre una precisione mai eguagliata in un orologio da polso meccanico. 

Janvier