Chopard Alpine Eagle: fantastico segnatempo all’insegna della natura

Chopard Alpine Eagle

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Nel 1980, l’allora ventiduenne Karl-Friedrich Scheufele, attuale co-presidente della Maison Chopard, disegnò il suo primo progetto di orologeria: il St. Moritz. Questo segnatempo, divenuto uno dei best-seller della Maison nel decennio a seguire, non solo fu il primo sportivo della Casa ma anche il primo orologio realizzato in acciaio nei laboratori di Chopard che, fino ad allora, era più conosciuta per i suoi orologi in oro ed in oro e diamanti.  Quasi quarant’anni dopo, dalla mente creativa e lungimirante di Karl-Friedrich Scheufele, nasce l’Alpine Eagle, una rivisitazione in chiave moderna dell’iconico St. Moritz. Impermeabile fino a 100 metri, è disponibile in dieci referenze in acciaio, oro, acciaio e oro oppure oro e diamanti e si declina in modelli unisex: modello Large (41 mm x 9,7 mm) e modello Small (36 mm x 8,4 mm). Ho avuto il piacere di avere un breve ma intenso “incontro a tu per tu” con l’Alpine Eagle Large. Indossarlo significa iniziare un, seppur virtuale, percorso emozionale dove l’ immaginazione ti porta a volare Oltralpe, tra silenti e maestose montagne, tra rocce e ghiacciai dove l’unica vera regina incontrastata è l’aquila. Oltre all’alternanza di parti satinate (tutte le superfici piane) e lucide (gli smussi) che regalano all’insieme un piacevole gioco di luci, sono due le cose che ti colpiscono subito: il prezioso Continua a leggere