OMEGA Seamaster Planet Ocean Ultra Deep Professional: l’orologio più profondo al mondo!

DSV Limiting Factor

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Questo weekend vi porto nel profondo degli abissi, grazie all’orologio presentato ieri al British Museum di Londra da OMEGA. Una premessa: all’inizio di quest’anno Victor Vescovo, amante delle esplorazioni e pilota di sottomarini, ha portato il suo sottomarino Limiting Factor sul fondo della Fossa delle Marianne a 10.928 metri, stabilendo un nuovo record mondiale: la prima spedizione con equipaggio in grado di giungere nei punti più profondi di ognuno dei cinque oceani. Bene, all’impresa ha partecipato anche il Seamaster Planet Ocean Ultra Deep Professional che OMEGA ha presentato appunto ieri. Nel 1932 OMEGA lanciò il primo orologio subacqueo, il “Marine”. L’orologio fu utilizzato da Charles William Beebe, l’esploratore americano creatore della “batisfera”, una navicella di immersione di forma sferica, in grado di trasportare persone nelle profondità oceaniche. Nel 1948 nacque il primo Seamaster, molto apprezzato da aviatori e marinai britannici per la sua impermeabilità e affidabilità durante le missioni. Nel ’57 OMEGA presentò il Seamaster 300, un orologio appositamente progettato per sub e per professionisti che lavorano sott’acqua. L’inconfondibile “Ploprof” di OMEGA nacque negli anni ’70 e venne testato in profondità dal leggendario Jacques-Yves Cousteau. Il Seamaster 1000 fece la sua comparsa nel 1971 e un anno dopo nasce l’OMEGA Seamaster 120 “Big Blue”. Nel 1981, quando l’apneista Jacques Mayol si immerse ad una profondità record di 101 metri, al suo polso c’era un Seamaster 120. Il Seamaster Diver 300M venne presentato nel 1993 e nel 2018, per il suo 25° anniversario, venne creata una versione rielaborata di questo iconico orologio (orologio che ho avuto la fortuna di provare e che vi racconterò fra qualche giorno). Il 2005 segnò una data importante nella storia dell’Ultra Deep perché venne presentato il primo Planet Ocean.

Produrre un orologio subacqueo professionale è la prassi per OMEGA, ma crearne uno adatto alla Five Deeps Expedition ha richiesto di partire da zero. Spingendosi ai limiti dell’orologeria, OMEGA è riuscita a produrre una tecnologia rivoluzionaria, non solo perfettamente adatta allo scopo ma che può essere adattata in futuro per la produzione di orologi subacquei. Un orologio non deve essere enorme per resistere a pressioni enormi. OMEGA è riuscita a limitare lo spessore dell’orologio a meno di 28mm senza sacrificarne l’eccezionale resistenza. Riuscirci non è stato facile, però: per assicurare che i carichi sulla cassa dell’orologio rimanessero entro limiti ammissibili, l’OMEGA Ultra Deep è stato sottoposto a numerose simulazioni. Lo scafo di pressione in titanio grado 5 del Limiting Factor ha richiesto lo sviluppo di una nuova tecnica avanzata di forgiatura e una costruzione totalmente priva di saldature. Lunetta, cassa, fondello e corona dell’orologio sono realizzati con pezzi lavorati ritagliati dallo scafo. Questi pezzi hanno i timbri DNV-GL che certificano l’origine, le caratteristiche e la qualità del materiale.

Il design degli oblò è una fase critica nello sviluppo di un sottomarino. Le superfici portanti degli oblò del Limiting Factor sono state progettate per ridurre al minimo la pressione sui bordi interni del cono, dove le sollecitazioni sono maggiori. Come il montaggio degli oblò su un sottomarino, il montaggio del vetro zaffiro sulla cassa di un orologio per le massime profondità oceaniche è un passaggio delicato. Per distribuire le sollecitazioni, OMEGA ha preso spunto da questo design conico portante e ha utilizzato il Liquidmetal® per garantire un montaggio solido ma flessibile del vetro zaffiro sulla cassa. Questa innovativa giunzione a caldo in attesa di brevetto ha consentito di evitare l’uso delle guarnizioni polimeriche e di ridurre lo spessore del vetro zaffiro. Le anse del Seamaster Planet Ocean Ultra Deep Professional, totalmente integrate nella cassa in titanio, sono lasciate aperte per ridurre il rischio di superare i limiti propri dei materiali utilizzati a grandi profondità oceaniche, in quanto sia orologio che cinturino possono essere sottoposti a carichi di trazione elevati. Per il loro particolare aspetto sono chiamate anse a “manta”.

Il logo della spedizione si trova al centro del fondello, all’interno di cerchi concentrici che richiamano la tecnologia Multi Beam dei sonar. Informazioni tra cui modello, numero di referenza, materiali, certificazione DNV-GL e le parole “tested 15,000m 49212ft” sono incise al laser.

Sono tre gli orologi OMEGA Seamaster Planet Ocean Ultra Deep che hanno eseguito l’immersione. Due fissati alle braccia robotiche del sottomarino e l’altro a uno dei lander. La scelta del materiale per il cinturino fatta da OMEGA è frutto della sua esperienza nello spazio. L’abbinamento di un cinturino in poliammide e chiusura velcro deriva dai cinturini utilizzati per le missioni Apollo. Tutti gli orologi sono stati sottoposti a test di pressione presso la struttura di Triton Sub di Barcellona. La pressione massima era stata scelta in funzione delle tolleranze richieste nella Fossa delle Marianne, ma per essere ancora più sicuri e rispettare le norme per gli orologi subacquei, OMEGA ha insistito per aggiungere un margine di sicurezza del 25%, dunque gli orologi avrebbero dovuto funzionare perfettamente addirittura a 1500 bar / 15.000 metri. Dopo aver superato i test di Triton e dimostrato il loro valore nel luogo più profondo del pianeta, gli orologi OMEGA Seamaster Ultra Deep sono stati sottoposti ai test più severi del settore orologiero. Dopo l’immersione, tutti gli orologi hanno dovuto superare gli 8 rigorosi test della durata di 10 giorni stabiliti dall’Istituto federale di metrologia (METAS). Anche dopo il loro viaggio alle estreme profondità, hanno ottenuto tutti la certificazione Master Chronometer!