Piaget Altiplano Ultimate Automatic

Piaget Altiplano Ultimate Automatic

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A tre anni dal lancio di quello che allora era l’orologio a carica manuale più sottile al mondo, Piaget ha presentato l’Altiplano Ultimate Automatic che, con uno spessore di soli 4,30 mm, è l’orologio a carica automatica più sottile al mondo. Nata nel 1874 nel villaggio di La Côte-aux-Fées come casa produttrice di movimenti e diventata poi famosa a livello internazionale come marchio a sé stante, da sempre Piaget ricerca e trova soluzioni innovative nel campo della produzione di orologi ultra-piatti. Il passo cruciale in questo processo fu il lancio del calibro a carica manuale 9P che, con uno spessore di soli 2 mm, all’epoca era il movimento più sottile al mondo. Il calibro 9P fu presentato alla Fiera di Basilea nel 1957 e rivoluzionò il mercato assicurando una migliore leggibilità e soprattutto offrendo la possibilità di realizzare una nuova estetica nei segnatempo ultra-piatti dando spazio alla purezza del design. Il calibro 9P ha avuto un’enorme influenza sul mondo dell’orologeria ma sarebbe stato il nuovo calibro sul quale stava lavorando Valentin Piaget (nipote del fondatore) a segnare il percorso della Maison nel campo degli orologi ultra-piatti. Con uno spessore di soli 2,3 mm il calibro 12P presentato alla Fiera di Basilea del 1960 è stato un’altra pietra miliare nella storia dell’orologeria: il movimento automatico più sottile al mondo. Un tale livello di sottigliezza, impensabile sino a quel momento, fu reso possibile dall’uso di un micro-rotore in oro 24K integrato nel movimento che assicura un riavvolgimento ottimale della molla del bariletto.

Il piacere di indossare al polso un capolavoro della tecnica non si separa però mai dal piacere che nasce dalla bellezza grazie ad un’estetica assoluta caratterizzata dalla sottigliezza più estrema e da un’impeccabile affidabilità, le stesse qualità che guidano tutte le scelte della Maison. Il concetto alla base del Calibro 900P, chiamato così in onore del leggendario 9P, ha introdotto un’idea di struttura completamente nuova resa possibile dall’incontro dei molti talenti presenti all’interno di Piaget. L’orologio è la rappresentazione dell’unione delle competenze delle due Manifatture: una a La Côte-aux-Fées, dove vengono sviluppati i movimenti, e la seconda a Plan-les-Ouates dove vengono disegnate e realizzate le parti esterne in totale sinergia con i maestri orologiai. Sino ad allora tutti i nuovi sviluppi erano partiti da una visione binaria dell’orologio che era composto da un lato dal movimento e dall’altro dagli elementi esterni, un concetto da cui Piaget si libera con la brillante idea di unire i due approcci per segnare un nuovo record mondiale. Così come per il 900P, l’Altiplano Ultimate Automatic si libera della distinzione tra calibro e elementi esterni. Per tre lunghi anni gli sviluppatori, gli ingegneri, i maestri orologiai e i designer hanno lavorato insieme a sviluppo e produzione per dare vita a questo capolavoro nel quale ciascuna scelta tecnica ha un impatto estetico e viceversa. Progettati come un insieme unico, il movimento e la cassa formano una singola entità nella quale la cassa ha anche la funzione di platina a cui sono stati fissati 219 componenti incredibilmente sottili. Portate all’estremo, alcune delle parti sono a malapena più spesse di un capello, come i ruotismi che misurano solo 0,12 mm (rispetto ai 0,20 mm di un movimento tradizionale). Questa architettura estremamente complessa ha portato alla costruzione capovolta del movimento con due ponti fissati lato quadrante – un approccio che contribuisce all’inimitabile estetica dell’Altiplano Ultimate Automatic – che sono ora visibili attraverso la parte frontale dell’orologio. Questo codice estetico è ulteriormente arricchito dal treno del tempo, anch’esso visibile, che è come un invito irresistibile al proprietario del segnatempo a fermarsi per ammirare questo capolavoro meccanico del diametro di 41 mm.

Per poter risparmiare preziosi decimi di millimetro, l’intero meccanismo e le lancette sono contenuti nello spessore del bilanciere con un contatore ore e minuti decentrato ma assolutamente in linea con i codici di design della linea Altiplano. Lavorando nei limiti di questi confini estremamente ristretti, Piaget ha optato per un bariletto sospeso tenuto da un ponte singolo lato quadrante al contrario dei tradizionali bariletti che sono fissati solo lato platina. L’Altiplano Ultimate Automatic ha una generosa riserva di carica di 50 ore. Secondo lo stesso approccio usato per ottimizzare l’uso dello spazio disponibile, la massa oscillante in oro 22K trattata in PVD nero è stata posizionata ai bordi del movimento per essere incorporata nel suo spessore e contribuire quindi alla sottigliezza del profilo. La scelta dell’oro per questo componente tecnico è essenziale perché è un materiale perfetto per la lavorazione meccanica e regala alla massa oscillante un peso, un’inerzia e una robustezza in grado di garantire prestazioni eccellenti. Questo tipo di costruzione che è parte del DNA di Piaget è stato applicato anche ad un’altra sezione di questo orologio, le ore e i minuti sono infatti integrati nello spessore del calibro mentre nelle strutture tradizionali tendono ad essere fissati sopra (per questa soluzione mirata al miglioramento dell’affidabilità è stata presentata domanda di brevetto). Quando un orologio viene sottoposto ad una forte pressione, può succedere che il cristallo subisca una leggera distorsione. Nei modelli tradizionali questo fenomeno non viene quasi nemmeno notato ma tutto cambia quando si tratta di un orologio ultra-piatto perché in uno spazio ridotto al minimo il cristallo va a spingere contro le lancette facendo fermare il movimento. Fissando le lancette sotto ai ponti Piaget è riuscita a liberare lo spazio tra il pignone e il cristallo e anche se quest’ultimo subisce una distorsione a causa della pressione non spinge direttamente sulle lancette evitando così interferenze con il funzionamento del movimento.

Per Piaget la riduzione estrema dei componenti di un orologio ultra-piatto non deve portare ad alcun sacrificio in termini di affidabilità e di qualità delle finiture e l’Altiplano Ultimate Automatic non fa certo eccezione. Ricavata nella cassa, la platina è satinata e sabbiata mentre i ruotismi hanno una satinatura circolare o effetto soleil. I ponti smussati, scheletrati per permettere una visione ancora migliore del meccanismo che opera nel cuore dell’Altiplano Ultimate Automatic, hanno una satinatura effetto soleil. La storica iscrizione “Piaget Automatic” che era presente sul primissimo segnatempo ultra-piatto della Maison impreziosisce anche questo nuovo orologio tributando il giusto onore alla ricca storia di questa linea. La racchetteria con la “P”, i ponti smussati e con decoro soleil e le viti trattate con PVD nero sono gli ultimi tocchi estetici a questo orologio eccezionale. Rappresentazione dei codici estetici coltivati con passione da Piaget, i componenti sono tutti finiti in modo meticoloso secondo le migliori tradizioni della produzione orologiera con la delicatezza intrinseca delle magnifiche competenze artigiane che viene ulteriormente sottolineata dallo spessore minimo dei componenti stessi.

 

Piaget Altiplano Ultimate 910P – Caratteristiche

Diametro: 41 mm

L’orologio meccanico automatico più sottile al mondo

Orologio in oro rosa o oro bianco 18K

Fusione tra calibro e elementi esterni.

Calibro meccanico a carica automatica di Manifattura Piaget 910P con massa oscillante in oro 22K trattata in PVD nero

Fibbia ad ardiglione in oro rosa o oro bianco 18K

Cinturino nero in alligatore

Tempo necessario per lo sviluppo: tre anni

Riserva di carica: circa 50 ore

Frequenza: 21.600 alt/ora (3 Hz)

Spessore: 4,30 mm (cassa + movimento)

Numero di rubini: 30

Funzioni: ore e minuti decentrati ad ore 10

Numero di componenti: 238 (cassa + movimento)

Finiture: fondello con satinatura circolare, ponti con satinatura effetto soleil, ponti smussati, ruotismi con satinatura circolare o effetto soleil, viti nere trattate, racchetteria con la “P” di Piaget