Cory Richards, fotografo professionista ed esploratore, che ha già conquistato due volte la cima più alta del mondo, ha appena portato a termine una nuova spedizione sull’Everest insieme all’ecuadoriano Esteban “Topo” Mena, questa volta attraverso una delle vie più difficili e senza ossigeno supplementare. Le condizioni meteorologiche avverse ed estenuanti non gli hanno permesso di completare il viaggio, costringendolo a rinviare la sfida. Vacheron Constantin desidera rendere omaggio al coraggio e alla forza di quest’uomo straordinario. Dal 29 maggio 1953, quando Edmund Hillary e lo sherpa Tensing Norgay conquistarono per primi l’Everest, è arrivato in cima meno di un terzo degli scalatori che ha tentato l’impresa. Tra loro, solo il 2% ci è riuscito senza l’ausilio delle bombole ad ossigeno: Cory Richards è fra questi. Le prime due ascese, nel 2012 e – senza ossigeno – nel 2016, gli hanno ispirato il gusto per l’avventura e per una nuova sfida che sapeva avrebbe richiesto ancora più coraggio: scalare l’Everest lungo la cresta nord-est situata in Tibet, considerata la più difficile e pericolosa. Vacheron Constantin celebra l’avventura di Continua a leggere