Grand Seiko ha arricchito la linea del suo primo orologio automatico, il 62GS (lanciato nel lontano 1967), con due nuovi orologi ispirati ai fiori di ciliegio, per la prima volta con una cassa di soli 38 mm, a conferma che oramai si sta andando sempre più verso dimensioni più contenute e adatte a tutti i polsi. I due nuovi segnatempo hanno in comune la cassa, ispirata al primo modello, con le riconoscibili anse sfaccettate, l’alternanza di superfici lucidate e spazzolate con la tecnica Zaratsu e al vetro zaffiro “box-shaped” montato sulla cassa priva di lunetta (anche qui un richiamo al primo orologio). Cassa e bracciale sono in titanio ad alta intensità con triplice fibbia pieghevole con pulsante di rilascio. Fedeli alla filosofia di Grand Seiko, i due modelli traggono ispirazione dai fenomeni naturali del Giappone e condividono un tema comune: il “Sakura“, letteralmente “fiore di ciliegio”, noto in tutto il mondo. Con le sue sfumature rosa chiaro, il Grand Seiko SBGH341 ricorda il “Sakura-Kakushi”, che richiama i primi fiori di ciliegio nascosti dalle nevi di fine inverno. La fragilità dei “Sakura-Kakushi” (“fiori di ciliegio nascosti”) hanno ispirato gli artigiani di Grand Seiko a creare questo quadrante caratterizzato da un motivo fine e da tonalità delicate. Il secondo modello, il Grand Seiko SBGH343, ha tonalità verde argento ispirate al “Sakura-Wakaba”, (“fiori di ciliegio e giovani foglie”), fenomeno che si manifesta quando, all’inizio di aprile, i fiori sbocciano e le foglie spuntano tutte insieme. Entrambi gli orologi sono alimentati dal calibro 9S85 Hi-Beat 36000, che offre una riserva di carica di 55 ore e garantisce una precisione stabile al polso grazie all’alta frequenza di 36.000 alternanze all’ora. Il movimento è visibile dal fondello. I due orologi, impermeabili fino a 10 atm (circa 100 metri) saranno disponibili a partire dal primo marzo nelle Boutique Grand Seiko e presso rivenditori selezionati di tutto il mondo.
Janvier68