F.P.Journe Chronomètre Souverain

F.P.Journe Chronomètre Souverain Silver Dial

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Quando si parla di F.P.Journe spesso si pensa ad orologi complessi. Il Maestro orologiaio svizzero, infatti, da sempre ha amato e ama stupire. Il Chronomètre Souverain che vi presento oggi, però, è uno degli orologi (in teoria) meno complessi della sua produzione. Nato nel 2005 come cronografo di precisione, e ispirato alla cronometria marina dell’inizio del XIX secolo, l’orologio presenta un movimento extrapiatto di 4 mm di spessore con platina e ponti in oro rosa 18k (caratteristica comune agli orologi di Journe è il movimento completamente in oro 18k). I due bariletti del movimento permettono una riserva di carica di oltre cinquantasei ore e battono ad una frequenza di 21.600 alternanze ora; i due bariletti funzionano in parallelo così da avere una spinta più lineare perché la forza è distribuita su due molle. Il suo bilanciere non ha racchetta della spirale, ma la sua inerzia è regolata tramite dei pesi posizionati sui raggi del bilanciere; in questo modo, una volta registrato, il bilanciere avrà una marcia sempre costante. Sul quadrante, il contatore dei piccoli secondi è posizionato a sinistra a ore 7, mentre l’indicazione della riserva di carica si trova a destra, ad ore 3. Il movimento, il calibro 1304, è stato la base a carica manuale del Répetition Minutes, un vero capolavoro di Journe, presentato nel 2008. La sua cassa di 40 mm è disponibile in oro 18k rosso 6N o in platino, con anse morbide che si raccordano con il cinturino e una lunetta leggermente bombata. La corona ha una godronatura per aumentarne il grip. Il movimento è ammirabile attraverso il fondello in vetro zaffiro ed è composto da pochi elementi (161 componenti, 22 rubini): secondo la filosofia di F.P.Journe, meno elementi ha un orologio, più questo avrà una marcia regolare, poiché muovere poche ruote richiede meno energia.

Silver Dial è la versione più classica, con quadrante argento mat e cassa in oro 18k rosso 6N o in platino. Il quadrante è una lastra in argento lavorata a guilloché “clous de Paris”. Il quadrante ha cifre arabe applicate a mano tramite un tampone in silicone che viene intinto nell’inchiostro nero lucido. I numeri hanno dimensioni differenti a seconda della loro posizione sul quadrante: un effetto ottico che permette di avere una grande armonia estetica in un quadrante asimmetrico e di non tagliare mai le cifre quando sono vicine ai contatori.

Nel modello Havana, il quadrante presenta un colore di una particolare tonalità “tortora intenso” ottenuto dall’assemblaggio di oro e rutenio, mentre le cifre e le lancette sono avorio per un’ottima leggibilità. La cassa è in platino o in oro rosso e a il cinturino in alligatore color miele.

Janvier68

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