Materiaggiunta Octopus

Materiaggiunta Octopus

Image 5 of 19

   

Oggigiorno non si può non notare la crescita esponenziale di nuovi microbrand di orologi, in Italia come all’estero. Nuove realtà create da persone che, spinte dalla passione per il mondo delle lancette, decidono di intraprendere quest’avventura affascinante ma tutt’altro che semplice. Grazie al coinvolgimento di Fabrizio Dellachà, ho iniziato, oltre 3 anni fa con Watches of Italy, a seguire e supportare da vicino diverse realtà italiane che desiderano ritagliarsi un proprio spazio tra le tante proposte presenti sul mercato. Dar vita ad un orologio affidabile, preciso e possibilmente dal design originale è senza dubbio fondamentale tanto quanto il saperlo comunicare nei modi e tempi giusti. Gli errori più ricorrenti di chi decide di dar vita ad un proprio microbrand: il concentrare risorse ed energie quasi esclusivamente sul prodotto dimenticando quanto sia importante farlo conoscere in modo mirato e professionale e il dar vita ad un orologio pensando per lo più al proprio gusto senza fare i conti con le esigenze del mercato ossia con cosa le persone cercano e desiderano. Al di là della bontà del prodotto e della passione che ci si mette, ciò che fa e farà sempre la differenza sarà la capacità di intercettare i desideri dei potenziali clienti comunicando al meglio il proprio prodotto al “giusto prezzo”. Per il resto sta a noi giornalisti individuare e “dar voce”, tra le altre cose, ai vari progetti. Tra le molteplici proposte di microbrand vi è Materiaggiunta. Un nome curioso quanto il design scelto dal fondatore, il piemontese Riccardo Tiboni, per il suo primo orologio Octopus.

Come mai la scelta del nome Materiaggiunta?
Il nome deriva dal fatto che i componenti dell’orologio (cassa, fondello, ghiera e quadrante) sono realizzati in acciaio 316L sinterizzato al 3D. La sinterizzazione è una tecnologia additiva basata per l’appunto sul concetto dell’aggiunta di materiale. Mediante un laser guidato da dati CAD bisogna prima liquefare e poi solidificare sottilissimi strati di polvere d’acciaio (nell’ordine di 2 micron). Strato dopo strato si aggiunge materiale fino a creare la forma desiderata, da qui il nome “materiaggiunta”. Terrei a sottolineare che, al contrario della fresatura, con questa tecnica non vi è spreco o scarto di materiale. Il logo, che incorpora la M di Materiaggiunta, rappresenta la punta stilizzata del laser che viene impiegato per la sinterizzazione (processo chiave della realizzazione dell’orologio).
Non si può certo non restare incuriositi dalle linee scelte per il suo primo segnatempo. Si intravede la mano di un designer o sbaglio?
Corretto. Dopo la laurea in design conseguita allo IED (Istituto Europeo di Design) di Torino, ho iniziato a lavorare come consulente di progettazione meccanica. Grazie alle capacità maturate sul lavoro, questo progetto è interamente realizzato da me dai primi sketch sulla carta fino alla progettazione CAD.
Materiaggiunta Octopus, questo il nome scelto per il suo primo orologio, vede la luce nel 2021 ad Andezeno, un piccolo paesino appena fuori Torino. Ce lo racconti…
Octopus è stato concepito, progettato e realizzato in Italia: la stampa dei componenti (cassa, ghiera, quadrante e fondello) viene effettuata da un’azienda italiana di Taino (VA) leader nel settore della sinterizzazione 3D mentre ogni componente estetico viene da me rifinito a mano e assemblato ad Andezeno.
Una forte ispirazione steampunk e diversi richiami al misterioso mondo marino…
Ho sempre amato lo stile steampunk e film o racconti ad esso correlati, come Mad Max oppure la Leggenda degli uomini straordinari o ancora Ventimila leghe sotto i mari. Questi sono i fondamentali punti chiave con cui ho composto il mio brainstorming prima di cominciare a disegnare. La mia adorazione per il mare poi, ha fatto il resto. Quale oggetto potrebbe coniugare al meglio queste due passioni? Ovviamente il Nautilus, il famoso sottomarino del capitano Nemo. Ogni componente dell’orologio rimanda ai dettagli del sottomarino e più in generale al mare, la ghiera s’ispira ad un oblò come anche il fondello serrato a 6 brugole che rimanda al boccaporto a chiusura stagna di un sottomarino. Studiando la cassa, ho voluto creare qualcosa che ancora non fosse in commercio e per realizzarla mi sono ispirato alle strutture interne che fanno da scheletro ai sottomarini quasi a sembrare una struttura a supporto della ghiera.
Il richiamo al mondo sommerso ed ai suoi abitanti lo noto ripreso anche sul quadrante dove gli indici a bicchierino, qui realizzati in un unico pezzo insieme al quadrante, ricordano le ventosa della piovra…
E’ proprio così. Gli indici sono poi riempiti con una pasta luminescente realizzata da un artigiano di Roma con formulazione esclusiva per Materiaggiunta. L’indice a ore 3 si trasforma nella finestra della data, un dettaglio che reputo fondamentale per mantenere armonia e pulizia nel quadrante.
Qualche dato tecnico dell’Octopus?
Cassa 48mm in acciaio 316L sinterizzato al 3D e lavorato a mano, impermeabilità certificata 100 metri, movimento automatico ETA2824-2. Quadrante con lume a formulazione dedicata, ghiera 120 scatti unidirezionale, vetro zaffiro antiriflesso spesso 3 millimetri, cinturino artigianale in pelle di razza.
L’artigianalità italiana è senza dubbio un punto di forza del suo marchio.
Si, il quadrante è verniciato e rifinito a mano con un logo applicato stampato in 3D. Ne esiste anche una versione con quadrante in bronzo invecchiato a mano. E’ stato realizzato anche un prototipo di quadrante “full lume” ad effetto invecchiato: al sole il quadrante risulta completamente arrugginito mentre al buio si rivela un magnifico full lume con riflessi verde e azzurro. Tutte le lavorazioni dei quadranti (invecchiamento, verniciatura, luminescenza) vengono realizzati a mano da un artigiano romano “laboratori tempVs” il quale ha anche studiato una formulazione di lume dedicato esclusivamente a Materiaggiunta, dettagli che rendono ancor più esclusivo l’orologio. Anche il cinturino in pelle di razza tinto a mano è realizzato da un artigiano con sede in Liguria. Ovviamente, il cliente, in fase di acquisto, potrà optare per il tipo di cinturino che predilige.
L’attenzione ai dettagli la si ritrova anche nel corredo.
La scatola in legno che custodisce l’Octopus viene bruciata artigianalmente al fine di conferirgli un aspetto vintage ed invecchiato. La scatola, provvista di una targhetta stampata 3D avvitata sui cui troneggia il logo e la scritta Materiaggiunta, è riempita di truccioli di legno a ricordare il lavoro artigianale che vi è dietro. In dotazione vi è anche un secondo cinturino in tessuto NATO ed una pochette in pelle realizzata anch’essa a mano e personalizzata con il logo Materiaggiunta.
Nel 2021 e 2022 ha esposto al W.O.I. – Watches Of Italy. Come mai questa scelta e che riscontri ha ottenuto.
Ho scelto il W.O.I. perché per noi Microbrand è un occasione unica e fondamentale, una “finestra” sul pubblico che, di fatto, può toccare con mano e vedere da vicino tutte queste creazioni assaporandone la qualità costruttiva e respirando quell’”aria di artigianato” che tanto rende fiero il nostro Paese. È stata un’esperienza meravigliosa, un’occasione per confrontarmi non solo con il pubblico facendo tesoro di critiche e complimenti, ma anche con i miei colleghi scambiandoci consigli ed opinioni. Un’esperienza sicuramente da ripetere!

Silvia Bonfanti
The Classy Wrist