Patek Philippe ha presentato 3 novità del suo leggendario Nautilus, introdotto nel 1976 e da allora proposto in molteplici versioni sempre apprezzate da tutti. Iniziamo con la prima novità, direi anche la più significativa: il Nautilus Ref. 5811/1G-001 in oro bianco con quadrante blu soleil sfumato nero. È la reinterpretazione dell’iconico 5711-1° a 3 sfere in acciaio e sempre con quadrante blu, lanciato nel 2006 per celebrare i 30 anni del Nautilus, la cui produzione era terminata poco tempo fa con un’ultima incredibile versione in edizione limitata realizzata per Tiffany. Oltre ad un diametro leggermente superiore (41 mm invece di 40 mm), questo Nautilus si distingue anche per diverse caratteristiche tecniche ed estetiche. La cassa, impermeabile fino a 120 metri è realizzata in due pezzi, in omaggio ai modelli Nautilus originali del 1976 ed è abbinata a un nuovo sistema di bascula di tiretto (domanda di brevetto in corso) che consente di estrarre l’albero di carica lato del quadrante. Il calibro 26-330 S C a carica automatica, visibile attraverso il fondo cassa in cristallo di zaffiro trasparente, è dotato di un sistema di “arresto dei secondi” che garantisce una messa all’ora precisa al secondo.
Il Nautilus Ref. 5712/1R-001 con datario a lancetta, fasi lunari e indicatore della riserva di carica, (calibro 240 PS IRM C LU ultrapiatto a carica automatica) è invece reinterpretato in una nuova versione che abbina cassa e bracciale in oro rosa e quadrante bruno soleil sfumato nero sul bordo. Sul quadrante le tre complicazioni sono inserite in una Continua a leggere