Bulgari e le sue novità 2022

 

Bulgari Octo Roma Grand-Sonnerie

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I nuovi modelli Bulgari che vi presento oggi “inaugurano” il 2022, puntando all’eccellenza e alla preziosità. Il leggendario Serpenti, ad esempio, aggiunge alla collezione il Piccolissimo – vero gioiello di microtecnologia nonché uno dei movimenti meccanici più piccoli al mondo -, mentre Lvcea celebra il tema della luce grazie ai suoi nuovi quadranti in madreperla rosa e avventurina. Con il nuovo Octo Roma Grande Sonnerie e con l’Octo Roma Carillon Tourbillon, invece, Bulgari punta sia all’orologio gioiello, sia alle complicazioni (il Carillon tourbillon, infatti, vanta una doppia complicazione visibile dal quadrante scheletrato). Ma andiamo con ordine. I capolavori inediti realizzati da Bulgari sotto il nome di Serpenti Misteriosi rappresentano una nuova conquista nel campo della miniaturizzazione: queste creazioni, infatti, sono tutte dotate del nuovo movimento meccanico Piccolissimo, uno dei più piccoli al mondo, interamente concepito e prodotto nella manifattura Bulgari di Le Sentier in Svizzera. Il calibro BVL100 dà così nuova vita a quei piccolissimi movimenti meccanici che hanno caratterizzato tutti gli orologi da donna fino ai primi anni ‘70. Con un diametro di 12.30 mm e uno spessore di 2.50 mm, il calibro BVL100, che indica le ore e i minuti, è alloggiato nella testa del rettile all’interno di un apposito involucro. La Manifattura Bulgari ha impiegato tutta la sua ricca esperienza nel campo degli orologi Finissimo per creare un movimento molto compatto, del peso di soli 1.30 grammi. L’estrema miniaturizzazione dei suoi 102 componenti è dimostrata dalle misure ridotte del bariletto – con un diametro di 5.00 mm e uno spessore di 1.47 mm – e da una molla lunga soli 170 mm, prima di essere avviluppata su sé stessa. Inoltre, per garantire la massima inerzia in funzione delle ridottissime dimensioni del movimento, la Manifattura ha optato per un bilanciere in oro bianco. Premendo la lingua del serpente, Serpenti Misteriosi spalanca la sua testa per svelare l’orologio nascosto al suo interno, mentre una corona bidirezionale situata sul fondello consente la carica manuale e la regolazione dell’ora – una doppia funzione che opera per mezzo di un sistema di invertitori. I primi orologi segreti Serpenti sono stati introdotti alla fine degli anni ‘50. Numerose interpretazioni, in due o tre ori o in oro e acciaio, si sono susseguite una dietro l’altra. Forme squadrate, circolari, rettangolari e ottagonali sono state utilizzate per i quadranti, a volte anche per evocare la testa stessa del serpente. Veri e propri capolavori orafi, questi segnatempo si compongono di tante piccole parti realizzate singolarmente prima di essere decorate, incastonate con pietre preziose e, infine, assemblate. Un’attenzione particolare è stata rivolta al design della preziosa struttura metallica che forma il bracciale e la testa, per assicurare un indosso piacevole e leggero. Nelle versioni laccate, dalla straordinaria eleganza, lo smalto semi-trasparente è applicato a mano e asciugato più volte, cristallizzandosi ad ogni passaggio. La parte in metallo, sottostante alle scaglie, presenta un motivo a righe realizzato a mano, che esalta la luminosità del decoro. Nella versione in oro giallo e bianco il serpente avvolge il polso con un bracciale a doppio giro in oro giallo, mentre la coda e la testa in oro bianco sono interamente decorate con diamanti taglio brillante. La testa dell’animale è abbellita con un fiore in diamanti taglio rotondo, che diventa l’incredibile punto focale della creazione ipnotica. Caratteristica interessante: ciascun segnatempo è realizzato per essere indossato su entrambi i polsi: il piccolo contenitore nascosto all’interno della testa del serpente, che ospita il quadrante tempestato di diamanti e il movimento sottostante, può essere infatti facilmente rimosso e ruotato nell’altra direzione, in modo da essere leggibile sia sul braccio sinistro che su quello destro.

In occasione della LVMH Watch Week, Bulgari ha anche presentato l’Octo Roma Grande Sonnerie, un capolavoro della meccanica che coniuga la meraviglia del suono alla preziosità delle pietre. Non solo infatti il meccanismo della Grande Sonnerie a quattro gong rappresenta l’apice della prodezza orologiera, ma il quadrante e la cassa sono qui stati incastonati con smeraldi e diamanti taglio baguette. La Grande Sonnerie con quattro martelli e gong è considerata la regina delle complicazioni e rappresenta ad oggi l’orologio più complesso mai realizzato da Bulgari. La Maison romana fa infatti parte della cerchia esclusiva dei pochissimi orologiai svizzeri in grado di realizzare un meccanismo di Grande Sonnerie che suona le ore, i quarti e i minuti. L’orologio presenta un’armoniosa suoneria Westminster che può essere silenziata o attivata a richiesta dai pulsanti laterali. È alimentato dal calibro a carica automatica con regolatore a tourbillon, composto da 732 elementi, tutti perfettamente assemblati nell’arco di nove mesi da un unico mastro orologiaio che si occuperà anche degli eventuali aggiustamenti o servizi successivi. L’Octo Roma Grande Sonnerie deriva dalla precedente versione in diamanti, ed è incastonato con 446 smeraldi dello Zambia e diamanti taglio baguette, per un totale di oltre 30 carati. Realizzato in oro bianco con fondello in vetro zaffiro, questo segnatempo è dotato di un cinturino in alligatore verde.

Il nuovo Octo Roma Carillon Tourbillon presenta un movimento scheletrato con ponti blu dal gusto grafico, mente la cassa in platino è circondata dalla carrure in titanio azzurrato. La cassa è stata interamente progettata per amplificare la resa e la nitidezza del suono, parametro fondamentale nella costruzione di un orologio a suoneria. Il movimento Octo Roma Carillon Torubillon a tre martelli, calibro BVL428 a carica manuale, è prodotto internamente e misura 35 mm di diametro e 8.35 mm di spessore, per un totale di 432 componenti. Le proporzioni generose della cassa sono state disegnate per massimizzare la propagazione del suono, consentendo una maggiore torsione della costruzione a tre toni e della potenza sonora. In particolare, la carrure è stata progettata per consentire la massima propagazione del suono, grazie a delle cavità interne che riducono la quantità di metallo fra l’interno e l’esterno, e a tre aperture che corrispondono ai tre gong, permettendo al suono di uscire dalla cassa di risonanza. I gong sono fissati direttamente al corpo della cassa, per una trasmissione del suono più efficiente, mentre la cassa è realizzata in titanio per garantire una diffusione del suono il più chiara possibile. Anche la parte posteriore è incavata e realizzata ad hoc con una griglia in titanio che protegge l’area di risonanza, consentendo la fuoriuscita del suono. I gong dell’orologio sono stati realizzati a mano in diverse fasi. In un primo momento, sono stati piegati e plasmati a mano, per poi essere cotti o temprati, ad una temperatura di 900 gradi centigradi. Quindi sono stati puliti prima di essere scaldati nuovamente in un forno a 500 gradi – processo che conferisce al metallo la sua risonanza cristallina. Come alcuni componenti del meccanismo a suoneria, i gong sono stati allungati con una lima, in modo da affinare gli accordi della suoneria. La sequenza melodica di questo carillon a tre martelli, che riproducono tre toni diversi, è composta dalle note do per le ore, mi-re-do per i quarti e mi per i minuti. Il meccanismo viene invece attivato da un pulsante sul lato sinistro della carrure. Il movimento è dotato di un classico bariletto che garantisce una riserva di carica di almeno 75 ore per il movimento a piena carica, mentre il funzionamento del meccanismo a suoneria è reso possibile da una molla all’interno del bariletto, scavato direttamente nel ponte. L’architettura del calibro BVL428, i ponti traforati e il posizionamento dei vari componenti vogliono essere originali, contemporanei e contrastanti, per rivelare al massimo la bellezza del meccanismo. I martelli, i gong, la gabbia del tourbillon e le superfici perforate sono realizzati alternando l’acciaio lucido, mentre la platina e i ponti sono stati trattati con ALD. Questo rivestimento ultra-tecnologico a base di carbonio, ottenuto attraverso un processo di deposizione sottovuoto, si presenta in un elegante blu profondo.Disponibile in un’edizione limitata di 30 pezzi, l’orologio presenta un fondello in vetro zaffiro trasparente, ha un’impermeabilità fino a 30 metri ed è dotato di un cinturino in alligatore blu con fibbia pieghevole a tripla lama in platino.

Sin dal suo esordio, il Lvcea è stato l’orologio femminile da giorno per eccellenza della Maison, caratterizzato dall’inconfondibile cassa rotonda, che rende omaggio alle meridiane dell’antica Roma che catturavano la luce per segnalare il passare del tempo. I nuovi modelli del 2022, i Lvcea Intarsio, aggiungono colori inediti alla collezione, con i loro quadranti tridimensionali e “architettonici” realizzati in materiali che catturano ed esaltano la luce. Si tratta della madreperla rosa e dell’avventurina, due pietre che conferiscono uno straordinario effetto cromatico e aggiungono il tocco del gioielliere ai nuovi modelli Lvcea. Realizzato grazie all’applicazione di una classica tecnica métiers d’art alla madreperla e all’avventurina, ciascun quadrante è assemblato come un mosaico in un motivo chiamato Intarsio. In entrambe le varianti, ciascuno dei 37 micro-elementi in madreperla e avventurina blu sono tagliati e poi sfaccettati a mano, prima di essere assemblati seguendo una geometria precisa e rigorosa per dare vita alla superficie tridimensionale del quadrante.

Janvier68