Tornato da Basilea mi sono chiesto, come del resto gli anni passati, quali modelli mi avessero colpito di più (ovviamente tra quelli visti, cioè non tutti vista la quantità impressionante di Case e di novità). Beh, uno sicuramente è quello che vi presento questo week-end!
L’originale OMEGA Speedmaster CK2998 è stato lanciato sul mercato nel 1959 e da quel momento è diventato lo Speedmaster vintage più ambito di sempre, riconoscibile per le lancette dal design Alpha, la cassa simmetrica e la lunetta scura. Oggi OMEGA ha preso ispirazione da questo classico modello per il nuovo Speedmaster CK2998 edizione limitata. Molte delle caratteristiche iconiche sono state conservate, anche se l’orologio è stato aggiornato per la nuova generazione, con un design che trovo classico ed accattivante al contempo.
La prima caratteristica che risalta è l’utilizzo del blu. Il colore (dominante nei modelli presentati da tante Manifatture in questa edizione di Baselworld) è stato infatti utilizzato nei tre piccoli contatori, così come nella traccia dei minuti e nella lunetta in ceramica lucida con scala tachimetrica. La scala tachimetrica è ricoperta di Super-LumiNova per aumentare la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione. Anche il cinturino di pelle è blu, con una sottile cucitura beige e con una fibbia deployante lucida.
La cassa in acciaio inossidabile spazzolata e lucida si abbina perfettamente al quadrante in argento opalino che ospita diverse innovazioni. In primo luogo, le lancette stile “Alpha” rodiate utilizzate per ore e minuti, così come per i piccoli contatori. Per la lancetta dei secondi del cronografo invece è utilizzato lo stile “lollipop” che prende ispirazione dal modello originale.
Sono stati prodotti solo 2998 esemplari. Il numero dell’edizione limitata è inciso sul fondello insieme al medaglione col cavalluccio marino, il logo Ω e il nome “SPEEDMASTER”. La storia di questo modello continua all’interno dell’orologio animato dal calibro OMEGA 1861, il movimento diventato famoso per essere stato utilizzato nel primo “Moonwatch”. Innamoratevene pure! Buon fine settimana.