TAG Heuer in RUSH: l’età dell’oro della Formula 1 è tornata!

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RUSH e TAG Heuer

 

TAG Heuer, partner di Ferrari negli Anni Settanta, collabora con i realizzatori del film Rush per ricreare l’adrenalina, il fascino, il glamour dell’età dell’oro della Formula 1 proprio sulla scia del Gran Premio d’Italia che si correrà a Monza questo week-end.

TAG Heuer conferma ancora una volta la sua legittimità unica nell’universo dei motori, grazie al suo contributo fondamentale all’evoluzione del cronometraggio sportivo in Formula 1, nell’anno in cui si celebrano i cinquant’anni di Carrera, il cronografo ideato da Jack Heuer per piloti e appassionati di auto sportive, indossato dalle leggende della Formula 1.

Niki Lauda (Daniel Brühl), indossa Silverstone Heuer, il cronografo icona degli anni Settanta, il cui nome è un tributo al circuito inglese. James Hunt (Chris Hemsworth) indossa il Carrera Heuer Full Gold, creato da Jack Heuer nel 1963 ispirandosi alla Carrera Panamericana Mexico Road Race, la più estenuante competizione di endurance su strada di sempre. Ormai parte dell’iconografia tradizionale della Formula 1, questi orologi sono tra gli esemplari più ricercati dal mercato del collezionismo. Il Silverstone è stato rieditato nel 2010 in occasione dei 150 anni di TAG Heuer in edizione limitata di 3.000 esemplari in versione blu e 3.000 in versione brown. Il Carrera Heuer Full Gold, invece, con personalizzazione sul fondello di nome e gruppo sanguigno per ciascun pilota negli anni Settanta, è oggi uno degli esemplari più ricercati del mercato vintage.

TAG Heuer ha inoltre fornito alla produzione lo strumento di cronometraggio utilizzato in quel periodo. Sviluppato da Jack Heuer per Ferrari, fu il primo a misurare il 1/1.000 di secondo e fu in seguito utilizzato dalla maggior parte dei team. Sia gli orologi vintage, che lo strumento di cronometraggio utilizzati nel film, sono attualmente custoditi gelosamente nei rispettivi espositori del Museo 360 TAG Heuer a La Chaux-de-Fonds in Svizzera, presso l’headquarter TAG Heuer.

In Rush, i colori e i loghi Heuer sono visibili sulla livrea di Niki Lauda, del suo compagno di team Clay Regazzoni (Pierfrancesco Favino) e di tutto il team Ferrari, proprio come nel 1976. Il marchio orologiero svizzero leader mondiale per i cronografi sportivi di prestigio dal 1860, fu nominato cronometrista ufficiale da Ferrari nel 1971. Negli anni Settanta, gli anni d’oro della Formula 1, ogni pilota Ferrari indossava un cronografo Heuer con il suo nome e gruppo sanguigno inciso sul fondello.

I colori Heuer compaiono lungo il circuito del Nürburgring nel corso del Gran Premio di Germania, sul circuito di Monza per il Gran Premio d’Italia e sul circuito di Fuji in Giappone.

 

RUSH: il film…

Diretto dal regista Premio Oscar Ron Howard, interpretato da Chris Hemsworth e Daniel Brühl, Rush è la perfetta ricostruzione storica del campionato di Formula 1 del 1976 e dell’esaltante atmosfera che lo circonda. L’elettrizzante età dell’oro della Formula 1 è ricostruita fedelmente fin nel minimo dettaglio, dalle auto alle divise, agli accessori indossati, ogni elemento è stato selezionato con cura. Era dai tempi di ‘Le 24 Ore di Le Mans’, il classico degli anni Settanta interpretato da Steve McQueen, che Hollywood non dedicava una tale attenzione al mondo dei motori, con l’obiettivo di ricreare il glamour, l’adrenalina, le intense emozioni dello sport più veloce del mondo.

 

Non sorprende che TAG Heuer giochi un ruolo da protagonista in entrambi i film.

Nel film ‘Le 24 Ore di Le Mans’, Steve McQueen nel ruolo di Michael Delaney vestiva il logo Heuer su divisa, casco e auto. Quando il costumista gli propose un range di prestigiosi orologi scelse senza esitazione il cronografo Monaco Heuer dalla cassa quadrata, che al suo polso diventerà icona di stile, lo stesso indossato dal suo amico, il grande pilota svizzero Jo Siffert.

Niki Lauda e Clay Regazzoni visitano negli anni Settanta l’azienda Heuer in quegli anni di base a Bienne. TAG Heuer era all’epoca cronometrista ufficiale Ferrari

Jack Heuer e lo svizzero Jo Siffert firmano nel 1968 il primo contratto di sponsoring di un pilota automobilistico da parte di un marchio orologiero.

Nel 1968 TAG Heuer firma il primo contratto di sponsorizzazione di un pilota di Formula 1 siglato da un marchio non appartenente al settore automotive con lo svizzero Jo Siffert. L’anno successivo presenta il primo movimento cronografico meccanico automatico, Calibre 11, che andrà ad alimentare l’icona dalla cassa quadrata Monaco, il cronografo scelto dai grandi piloti di Grand Prix e dallo stesso Steve McQueen. Due anni dopo Jack Heuer si lega ad Enzo Ferrari e alla Scuderia. Nell’autobiografia pubblicata a settembre 2013, Jack Heuer ricorda:

“ Decisi di visitare la Ferrari il 7 aprile del 1971. Incontrammo a Maranello Pietro Lardi-Ferrari e gli offrimmo di supportare il team per il cronometraggio in cambio del posizionamento del logo Heuer su tutte le monoposto sulla parte frontale, sotto il parabrezza. L’accordo fu formalizzato immediatamente e firmato da Enzo Ferrari – usando la penna con inchiostro viola, il suo segno distintivo.”

Convincendo Enzo Ferrari ad inserire un grande logo Heuer sul cockpit delle sue auto di Formula 1, Jack Heuer mise le fondamenta per la globalizzazione del brand Heuer, una mossa spinta dalla crescente popolarità televisiva delle corse di Formula 1 negli anni Settanta.

In seguito all’incidente fatale che tolse la vita a Jo Siffert nel 1971 e l’incidente di Niki Lauda al Nürburgring nel 1976 Jack Heuer si pose delle domande:

“Ho davvero attraversato una crisi personale: era corretto eticamente che la nostra azienda sponsorizzasse individui coinvolti in uno sport così pericoloso? La tragedia (la morte di Jo Siffert) mi portò a stabilire nuove linee guida a proposito dell’utilizzo dei piloti nelle nostre campagne pubblicitarie e decisi di non basare campagne su singoli individui, ma piuttosto sulle auto.”

Heuer, che divenne TAG Heuer nel 1985 e fu acquisito dal gruppo LVMH nel 1999, è stato orgoglioso partner di McLaren dal 1985, detenendo così il record della sponsorizzazione più longeva da parte di un marchio orologiero nella storia. Nel corso degli anni ha registrato i tempi della Indy 500, è stato partner dei team di Le Mans, ha sponsorizzato tutte le maggiori leggende della Formula 1, da Ayrton Senna ad Alain Prost, da David Coulthard a Kimi Räikkönen, da Fernando Alonso a Lewis Hamilton fino al team Vodafone McLaren Mercedes di oggi costituito da Jenson Button e Sergio Perez. Il marchio inoltre supporta il pilota di Formula 1 svizzero-francese Romain Grosjean.

 

Prezzo suggerito al pubblico: € 6.000