Un bellissimo racconto di Jules Verne ha guidato Zannetti nella realizzazione di un modello subacqueo dal disegno unico e fuori dal comune. Nel racconto, ambientato a Ginevra nel medioevo, l’orologiaio più famoso della città era il vecchio mastro Zacharius, convinto di esser riuscito a padroneggiare il tempo avendo racchiuso una parte della propria anima in ogni pezzo da lui fabbricato. Ma un giorno tutti gli orologi si fermano all’improvviso l’uno dopo l’altro e per Zacharius sembra essere arrivata la fine del suo sogno di dominio… a meno che non riesca a trovare l’unico orologio ancora in funzione! Seguito dalla figlia Gérande e dall’apprendista Aubert, il vecchio costruttore di lancette percorse le solitudini alpine fino al castello di Andernatt, dove alla fine il tempo gli si mostrerà nei panni di un vecchietto dalle idee strampalate. veniamo all’orologio. La prima scelta importante per la realizzazione del Zacharius 1982, per Zannetti è stata quella del materiale: il bronzo; materiale composto essenzialmente da una lega di rame e stagno, con un punto di fusione più basso rispetto all’acciaio e Continua a leggere