I segnatempo Montblanc 1858, ispirati agli orologi da tasca e ai cronografi Minerva degli anni ‘20 e ’30, sono progettati come strumenti per l’esplorazione in montagna. Due anni fa Montblanc lanciò il 1858 Geosphere, un segnatempo di manifattura con una nuova visualizzazione dell’indicazione dell’ora mondiale caratterizzata da due dischi rotanti rappresentanti i due emisferi. Fin dal suo lancio, l’orologio venne collegato al tema delle Seven Summits e alla “Lista Messner“, la via intrapresa dall’alpinista e considerata la versione più difficile tra quelle possibili. Nato il 17 settembre 1944, Reinhold Messner è famoso in tutto il mondo per aver scalato le vette più alte. Ha compiuto la prima salita in solitaria del Monte Everest e la prima scalata della stessa cima senza ossigeno supplementare insieme a Peter Habeler. È stato anche il primo a scalare tutte le 14 vette oltre gli 8.000 metri. Nel 1989-1990, Messner e l’esploratore tedesco Arved Fuchs sono stati i primi ad attraversare a piedi l’Antartide e la Groenlandia senza utilizzare slitte trainate da cani o motoslitte. Nel 2004, è stato il primo a percorrere 2.000 km nel deserto del Gobi. Ha pubblicato oltre 80 libri sulle sue esperienze, è stato membro del Parlamento europeo (1999-2004) difendendo questioni ambientali, e nel 2018 ha ricevuto il Premio Principessa delle Asturie nella categoria Sport, insieme al collega alpinista Krzysztof Wielicki. Attualmente sta supervisionando la realizzazione di una serie di musei dedicati all’alpinismo e alla montagna. Il Montblanc 1858 Geosphere è il modello icona della collezione 1858 con i suoi due distintivi globi bombati rotanti e la sua innovativa complicazione ore del mondo. L’orologio Montblanc in edizione limitata a 262 pezzi (la limitazione fa riferimento a tutte le vette oltre i 26.200 piedi che ha scalato nella sua vita), combina armoniosamente elementi rivestiti in Continua a leggere
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Montblanc: intervista a Davide Cerrato
Da oggi, 9 aprile, Montblanc, con un’installazione nel cuore di Brera Design District, celebra la nuova Campagna per la Collezione 1858. In occasione di questo evento ho avuto la possibilità di intervistare per voi lettori del TGCOM24 Davide Cerrato, dal 2015 Direttore Generale della Divisione Orologi di Montblanc e forte di un esperienza ventennale in questo settore.
Inizio chiedendole qualcosa su di lei e sul suo background…
Un percorso di studi duplice: Design Industriale al Politecnico di Torino e poi Business School. Sono entrato nel mondo dell’orologeria circa 15 anni fa dopo diverse esperienze in campo marketing e pubblicità. Primo contatto con gli orologi in Officine Panerai per circa 4 anni, poi in Rolex per occuparmi del rilancio di Tudor per 9 anni; ora sono in Montblanc da circa 3 anni e mezzo.
Passiamo alla Divisione Orologi di Montblanc: com’è nata?
La Divisione è nata come tale al mio arrivo ed è corrisposta con la creazione di una Business Unit dedicata basata in Svizzera (fra le due manifatture di Le Locle e Villeret) e con tutte le risorse umane dedicate alla Divisione sotto lo stesso tetto svizzero. Il business orologi per Montblanc è stato lanciato 21 anni fa come extension dopo la pelle. Nel 2006 il gruppo ha acquistato Minerva attribuendola a Montblanc con tutto il suo patrimonio e la manifattura di Villeret. Quanto abbiamo messo in atto nella nuova offerta orologi di Montblanc si basa in modo molto forte su questo patrimonio incredibile di prodotti,conoscenze e di savoir-faire e per questo prendiamo come riferimento della nascita del nostro savoir-faire orologiaio la data di fondazione di Minerva 1858 (161 anni fa).
Quali sono le cose più significative che ha fatto nel recente passato il Gruppo Montblanc?E quali sono i prossimi obiettivi del Gruppo?
Per quanto riguarda gli orologi abbiamo rinnovato tuttelecollezioni e abbiamo rinnovato il layout delle nostre boutiques con un nuovo concetto retail che esprime molto bene l’anima lusso di Montblanc. L’integrazione di Montblanc e Minerva anche a Continua a leggere