Chopard L.U.C Quattro: 25 anni di raffinatezza meccanica

Chopard L.U.C. Quattro Mark IV

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Nel 2000 Chopard presentava al mondo il primo L.U.C Quattro, segnando una pietra miliare nell’orologeria contemporanea. Oggi, a distanza di 25 anni, la Maison celebra l’anniversario del suo rivoluzionario movimento Quattro con due nuovi modelli: uno in oro etico rosa 18 carati e uno in platino 950/1000, entrambi cassa da 39 mm ridisegnata e uno stile rinnovato che coniuga il linguaggio classico della collezione con codici estetici attuali. L’anima tecnica del nuovo L.U.C Quattro risiede nella sua architettura unica: quattro bariletti – disposti a coppie sovrapposte e montati in serie – ospitano quasi due metri di molla (1,885 metri per la precisione). Il risultato? Una riserva di carica di 216 ore, pari a nove giorni di autonomia, garantendo una distribuzione costante dell’energia e una forza regolare allo scappamento. Questo capolavoro meccanico, animato dal calibro L.U.C 98.09-L, rappresenta l’evoluzione del movimento 98.01-L: una costruzione che ha reso celebre la collezione per la sua potenza e la sua eleganza sottile. Il movimento è omologato COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres) e sfrutta una curva Phillips sulla spirale per una regolazione estremamente accurata. A completare la raffinata meccanica, una funzione di stop-secondi e un sistema di regolazione con collo di cigno, simbolo di haute horlogerie. Esteticamente, il nuovo L.U.C Quattro rispecchia l’approccio artigianale che Chopard riserva alla sua produzione di alta gamma. Il Punzone di Ginevra – uno dei riconoscimenti più ambiti del settore – attesta la qualità eccezionale del movimento, così come quella dell’intero orologio, dalle finiture manuali al design complessivo. Ogni componente è decorato secondo tecniche tradizionali: anglage, perlage, lucidatura, satinatura e Côte de Genève, anche nelle parti invisibili. Il quadrante è in ottone blu martellato ottenuto tramite galvanizzazione per la versione in Continua a leggere