Oggi vi presento un orologio di un’ottima Manifattura che, colpa mia, quasi mai ha avuto spazio sul Blog. In occasione di Baselworld 2016 questa Manifattura (Perrelet) ha lanciato la sua ultima creazione: “LAB”. Perrelet, inventore del movimento automatico, forte di una tradizione orologiera che si perpetua dal 1777, non ha mai cessato di stupirci. Dopo aver consolidato negli anni le sue linee classiche “First Class”, quelle femminili come l’Amytis e le più sportive “Turbine”, il nuovo modello LAB inaugura la collezione sport-chic che va a completare la gamma delle proposte Perrelet .
Grazie all’abilità di elaborare tutte le fasi di realizzazione di un orologio all’interno della propria manifattura che vanno dalla concezione, alla produzione dei componenti del movimento – scappamento, organo regolatore e spirale compresi – oltre a casse, a quadranti e alle finiture, è nato appunto LAB. Questo segnatempo resta fedele ai valori e al DNA della marca, il cui segno distintivo è il quadrante “in movimento”. Molteplici sono le sue rappresentazioni, dal doppio rotore classico, a quello decorato dell’Amytis fino alla Turbine.
La cassa in acciaio inossidabile che misura 42mm x 42 mm, dalla forma “coussin” con linee morbide ed arrotondate, ha anse satinate con profilo lucido. La carrure è impreziosita da due placchette inserite con un decoro verticale che forma piccoli rettangoli a rilievo. La lunetta ottagonale lucida con profili satinati conferisce grande personalità all’insieme. Il fondello, a vista, è chiuso da 6 viti. Continua a leggere