Jaeger-LeCoultre e Atmos per la Milano Design Week

Atmos Infinite 'Halo'

Image 1 of 6

     

Durante la Milano Design Week 2025, Jaeger-LeCoultre ha allestito una mostra intitolata “Living on Air” (aperta al pubblico dall’8 al 13 aprile presso Villa Mozart) e dedicata alla storia della straordinaria pendola Atmos. E in occasione della mostra, Jaeger-LeCoultre ha presentato una nuova pendola Atmos in edizione limitata a 100 pezzi con quadrante laccato bianco, l’Atmos Infinite ‘Halo’. Inventata nel 1928 da Jean-Léon Reutter, un ingegnere radiologo svizzero che riuscì a incorporare il principio del movimento perpetuo in un prototipo di pendola, l’Atmos trae energia dalle minime variazioni della temperatura ambientale, non richiedendo alcun intervento umano per essere ricaricata. Il segreto è racchiuso in una capsula ermeticamente sigillata contenente del gas, collegata da una membrana alla molla del movimento. La minima variazione di temperatura modifica il volume del gas, facendo “respirare” la membrana come fosse il mantice di una fisarmonica, caricando la molla. Per darvi un’idea, una variazione di temperatura di un solo grado Celsius fornisce alla pendola un’autonomia di carica di circa due giorni!  “Living on Air” racconta la storia di questo straordinario oggetto con una collezione unica nel suo genere di 19 pendole Atmos diverse che coprono nove decenni, materiali e disegni tecnici d’archivio, oltre alla presenza di un orologiaio che dimostra il funzionamento del meccanismo. Tra le altre, è possibile ammirare anche la Atmos Tellurium, la pendola più complessa mai realizzata. Integrando un tellurio, un meccanismo tridimensionale che riproduce con precisione i cicli autentici della Terra, del Sole e della Luna, l’orologio indica anche i mesi e le stagioni corrispondenti con un calendario zodiacale, che non richiede alcuna regolazione fino all’anno 2412 (esclusi i cambi di stagione). Pur restando fedele all’identità dell’Atmos, l’Atmos Infinite ‘Halo’ è un’ode alla trasparenza e al minimalismo. La cassa cilindrica in vetro dell’Atmos Infinite ‘Halo’, che evoca il vetro a cupola dei primi modelli, reinterpreta in chiave contemporanea il classico design “glass box” in stile Art Déco. La struttura in vetro valorizza il meccanismo dell’Atmos, che sembra fluttuare al suo interno (mentre in realtà è tenuto in posizione da supporti in vetro progettati in modo da essere praticamente invisibili). Il quadrante laccato bianco, composto da due cerchi che creano un’impressione di profondità visiva, è completato da indici e lancette lucidi applicati a bastone che si abbinano alla finitura rodiata argentata del meccanismo. La realizzazione dell’anello del quadrante è un processo complesso che richiede l’applicazione di 10 strati di lacca, la cui asciugatura va controllata rigorosamente dopo ogni strato. La lacca viene poi lucidata, e viene applicata una vernice per proteggerla durante la lavorazione delle piccole rientranze per ospitare gli indici. Una volta completata la procedura, la vernice protettiva viene accuratamente rimossa e gli indici vengono fissati nelle loro aperture. Su un anello esterno in metallo, i minuti sono indicati da sottili punti incavati. La loro forma evoca le rientranze rotonde sul bilanciere anulare che oscilla sotto il movimento.

Janvier68