Poco più di vent’anni fa, nel 1999, Tissot presentò un orologio decisamente innovativo: il T-Touch. Sviluppato dai reparti di ricerca e sviluppo della casa madre (Swatch Group), il Tissot T-Touch fu subito un successo poiché racchiudeva in un orologio da polso una tecnologia (ancora agli inizi) basata sul controllo touch. Nacque così una collezione di orologi di cui furono lanciate molte varianti, compresa una versione destinata agli ipovedenti. Le generazioni di T-Touch susseguitesi dal 1999 furono veramente tante e sempre foriere di novità. Non posso non menzionare, ad esempio, il Tissot High-T sviluppato nel 2005 con la collaborazione di Microsoft, piuttosto che il T-Touch Solar Expert presentato nel 2014, che fu il primo orologio tattile al mondo al quarzo a ricarica solare. Il T-Touch da subito venne apprezzato anche da veri esperti del settore (non sarò un esperto, ma anch’io ne ho uno!): un famoso maestro orologiaio, ad esempio, che nell’ultimo ventennio ha creato movimenti e complicazioni incredibili, spesso nel weekend ama mettere al polso proprio un T-Touch. Ma quest’anno Tissot si è voluta superare con il T-Touch Connect Solar, che tra l’altro ho avuto la fortuna non solo di provarlo ma anche di vederlo assemblare in Svizzera. Parto col dire che è innanzitutto un orologio: la cassa in titanio da 47 mm con lunetta in ceramica antigraffio è una cassa imponente ma, complice il materiale utilizzato, “sparisce” su polsi sottili quale ad esempio è il mio; le superfici poi sono satinate e gli angoli smussati. Credetemi: raramente mi è capitato di accettare di provare orologi con casa superiore ai 44mm; e a memoria non ricordo di averne provato uno di ben 47mm! Ma indossato è veramente portabilissimo e ben bilanciato, oltre che leggerissimo. E’ doveroso inoltre fare una precisazione: il T-Touch è sempre stato “oversize”: 15/16 anni fa comprai un T-Touch (che tuttora di tanto in tanto amo indossare) con cassa di circa 42/43 mm; e considerate che allora l’orologio da uomo difficilmente aveva una cassa superiore ai 40mm! Ma anche quel modello sia allora sia adesso lo indosso con estrema naturalezza e senza che alla lunga mi risulti pesante. E pur amando il design delle vecchie versioni, trovo che col T-Touch lanciato quest’anno Tissot si sia superata; senza scordare che questo modello, oltre a pratici cinturini in caucciù (rosso o nero), inaugura anche un nuovo bracciale in titanio. Da non sottovalutare poi l’impermeabilità fino a 100 metri. Al momento del lancio, questo segnatempo è disponibile in varie versioni con cassa in titanio satinato, PVD nero o PVD oro rosa. Il T-Touch Connect Solar possiede le funzioni di base di un T-Touch Solar Expert, tra cui calendario perpetuo, conto alla rovescia, varie tipologie di cronometraggio e allarmi, oltre alle funzioni meteo e altimetro. A questo modello sono state aggiunte la funzione activity tracker e le possibilità offerte dall’interazione tra il sistema operativo a basso consumo SwALPS (sviluppato in Svizzera per questo progetto) e uno smartphone, come notifiche dalle applicazioni e aggiornamenti. E ovviamente, come ogni T-Touch, l’orologio viene comandato attraverso il vetro zaffiro touch.
Il T-Touch Connect Solar è anche un orologio autonomo. Innanzitutto, grazie al suo profilo di consumi energetici, in quanto tutti i suoi componenti elettronici sono a basso consumo. In secondo luogo, grazie al funzionamento a energia solare consentito dalle celle fotovoltaiche, sviluppate a Neuchâtel dal CSEM (Centro svizzero di elettronica e microtecnica) e installate al posto del quadrante. Il T-Touch Connect Solar è pertanto in grado di rimanere attivo quasi all’infinito in modalità offline e per vari mesi in funzione del suo utilizzo e dell’esposizione al sole. Last but not least, il T-Touch Connect Solar è universale, essendo compatibile con i sistemi operativi per dispositivi mobili iOS, Android e, udite udite, Harmony: il Tissot T-Touch Connect Solar, infatti, è il primo smartwatch compatibile con il sistema Huawei. I successivi aggiornamenti ne amplieranno ulteriormente le capacità.
Vediamo più nel dettaglio come funziona. Il sistema di interazione del T-Touch Connect Solar è costituito da due pulsanti, una corona elettronica e un vetro zaffiro touch antigraffio. Per rendere più sicura la modalità di utilizzo, in particolare con i guanti durante attività come golf o escursioni in montagna, è possibile attivare le conferme tramite vibrazione. Una pressione prolungata del pulsante “start” a ore 2 attiva il vetro touch. Una pressione prolungata del pulsante “back” a ore 4 porta il T-Touch Connect Solar sulla pagina home. A conferma dell’avvenuta attivazione, le lancette indicano mezzogiorno in punto. Vengono così attivate sei zone del quadrante, che suddividono le varie funzioni per gruppi. Lo schermo del T-Touch Connect Solar è una componente fondamentale dell’interattività e del profilo di consumi energetici dell’orologio: nella parte superiore di questo schermo è presente una barra di stato, che raggruppa informazioni e notifiche principali. La sua superficie di lettura è frutto dell’equilibrio tra consumi, spazio dedicato alle celle fotovoltaiche e leggibilità. Questo schermo è equiparabile a un sistema di visualizzazione passiva, che viene aggiornato soltanto al bisogno per consentire un ulteriore risparmio energetico, ma che rimane perfettamente leggibile al sole. Inoltre, il T-Touch Connect Solar è dotato di una luminosità adattiva, che attiva la retroilluminazione non appena la luce del giorno si attenua. I consumi del T-Touch Connect Solar, come accennavo prima, sono pressoché infiniti in modalità offline, proprio come col T-Touch Solar Expert. In modalità interattiva e dopo l’accensione del Bluetooth, l’autonomia dipende da una molteplicità di fattori, come la frequenza di attivazione delle notifiche sullo schermo o con vibrazione, la retroilluminazione, l’adattamento alla luce ambiente e la quantità di dati scambiati. Questo orologio, perciò, è dunque avanti anni luce rispetto agli attuali smartwatch, che necessitano di ricariche lunghe e soprattutto frequenti. Sebbene sia corredato di un caricabatteria, il T-Touch Connect Solar fa principalmente affidamento sulle celle fotovoltaiche di ultima generazione situate sotto il quadrante. In modalità “watch”, cioè offline, il T-Touch Connect Solar dispone di tutte le funzioni di un T-Touch Solar Expert: meteo, altimetro, bussola, conto alla rovescia, cronografo con tempo intermedio, secondo fuso orario, calendario perpetuo e vari allarmi. In modalità connessa, il T-Touch Connect Solar si arricchisce di funzioni legate all’applicazione mobile integrata nello smartphone. Ad esempio visualizza tutte le notifiche desiderate: chiamate, SMS, e-mail o messaggi provenienti da altre applicazioni (anche Whatsapp, sebbene mostri solo i testi e non le immagini o i video, ma del resto lo stesso limite l’hanno gli smartwatch). La navigazione avviene tramite la modalità bussola e lo stesso accade per la funzione meteo, collegata a un sensore barometrico integrato; ma mi è stato già detto che i futuri aggiornamenti consentiranno di sfruttare nuove possibilità. Il T-Touch Connect Solar è inoltre dotato di un activity tracker associato a un accelerometro. Questo sistema funziona al tempo stesso in modalità “watch”, dopo avere inserito i dati fisici del possessore, e in modalità connessa per la registrazione del numero di passi, delle distanze e dell’energia consumata. Altro punto a favore del T-Touch Connect Solar è la privacy: tutte le informazioni relative al possessore e alla sua vita, alla sua posizione e all’attività svolta sono e resteranno strettamente personali. Non è infatti previsto alcuno scambio né archiviazione di dati da parte di soggetti diversi da Tissot.
L’orologio infine possiede varie modalità di protezione: con il sistema di blocco tradizionale, i pulsanti e lo schermo vengono neutralizzati per evitare l’attivazione improvvisa, mentre con l’inserimento di un codice di sicurezza, un ulteriore blocco elimina i dati mostrati sullo schermo per incrementare la privacy. Inoltre, questo blocco aggiuntivo si attiva automaticamente non appena si perde la connessione con lo smartphone. Insomma, un gran bell’orologio che sono sicuro riscuoterà un enorme successo; anche in considerazione del prezzo: dai 965 ai 1065 eruo a seconda del modello scelto. Orologio acquistabile ora sul canale e-commerce Tissot ( www.tissotwatches.com ), lockdown permettendo nelle due Boutique Tissot di Milano e Roma e poi in una prima selezione di rivenditori in Italia. La collezione vedrà poi il lancio su tutta la rete commerciale italiana a partire da febbraio 2021.
Janvier68