HYT H0: un alieno al polso

 

HYT H0

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“Che cosa è questa cosa!?” Vi do la mia parola che è la prima volta che, aprendo la scatola di un orologio da provare, mi sono fatto questa domanda. Dalle foto, sono certo, capirete le mie perplessità. HYT produce orologi che non sono orologi. Sono dei segnatempo cosi come lo era la clessidra o la meridiana. Credo che chiamarli orologi sia forse anche sbagliato perché indicano l’ora in una maniera diversa, innovativa. E che ti lascia perplesso.
Ora non mi dilungherò troppo tecnicamente (sapete che parlo solo di cosa si prova ad avere al polso un determinato orologio), ma due parole devo dirle su come funziona questo segnatempo. Alla base vi è un movimento meccanico (carica manuale) che, a differenza degli orologi, segna le ore con un liquido (di vari colori in base al modello). Questo scorre in un tubo di vetro finissimo intorno al quadrante grazie a due pistoni (che si possono vedere attraverso il cristallo in zaffiro del fondello) azionati da tradizionali bariletti di carica. Scorre dalle 6 fino alle 6 (12 ore) per poi ritornare indietro. Ad ore 12 abbiamo una indicazione normale per i minuti. Alla sua sinistra i secondi ed alla destra la riserva di carica.
Ecco. ora mi tocca dirvi come è averlo al polso. E non so come farlo, non so come dirlo, come spiegarlo. Perché sembra di avere al polso un orologio rubato ad un extraterrestre o alla Nasa. E ti senti perso, non hai i tuoi punti di riferimento (le sfere) e non hai le ore al solito posto (solo le 12 sono alle 12). La prima domanda che ti fai è: ma poi saprò leggere le ore? E non ci riesci. Non al volo, non il primo giorno e non il secondo. Siamo abituati a leggere le ore con l’istinto perché sappiamo dove sono sul quadrante. Ho appena realizzato con Melo (il mio braccio destro disegnatore e parte geniale della coppia) per il forum Orologi & Passioni un Parmigiani che non ha indicate le ore sul quadrante eppure si leggono senza problemi. Qui no, non subito. E passi quindi i primi giorni ad ammirarlo, a scrutarlo, ad apprezzarlo ma guardi l’ora sul cellulare. E poi, dopo un po’ di giorni, il tuo cervello ed i tuoi occhi si riprogrammano ed iniziano a leggere le ore, senza più fatica.
L’HYT H0 al polso è qualcosa di diverso, di eccezionale (nell’accezione più vera del termine). Un orologio grosso e pesante che sta però bene anche su di un polso minuto come il mio (non ha anse e veste quindi benissimo). Si passano ore a guardare l’enorme “cupolone” di zaffiro che fa anche quasi da cassa, al vedere muoversi il fluido aspettando con ansia le 6 per vederlo tornare lentamente indietro. E poi lo si leva e si guarda il meccanismo dal fondello in zaffiro e si capisce che, al polso, si ha un capolavoro di micromeccanica. Che dirvi. Una prova davvero lunga, quasi un mese e non capita spesso. E l’ho davvero amato per le emozioni diverse e nuove che riesce a dare. Ed ora mi mancano il suo peso, la sua danza, il suo “cupolone”.
In questi giorni lo hanno visto moltissimi miei amici e la prima domanda che mi hanno fatto è: ma cosa hai al polso? E poi lo spieghi e lo capiscono e restano affascinati. Un orologio che attira l’attenzione come nessun’altro che ho provato e che lascia tutti a bocca aperta. Anche quando dici il prezzo, attorno ai 40.000, restano perplessi perché non se lo sanno spiegare. Ma poi guardano il movimento, gli spieghi il liquido ed il resto e capiscono che ha un costo elevato produrre un orologio del genere. Troppo? Non sta a me dirlo anche perché, questi HYT, vanno a dei collezionisti di alto livello che hanno in collezione tanti orologi importanti.
Come posso concludere… Fin da bambini siamo abituati a leggere gli orologi in una determinata maniera: un quadrante, le indicazioni delle ore e le sfere. I nostri occhi ed in nostro cervello cercano quello in un orologio. Quando si ha in mano un HYT per la prima volta ci si sente quindi persi, stupiti, quasi spaesati. Lo scostamento dalla normalità porta sempre a dei piccoli traumi. Mi ricordo, ad esempio, che quando presentarono il primo telefono senza tastiera fisica ci furono giudizi negativi:
– Steve Ballmer (CEO Windows): ‘No chance of any significant market share’
– Jim Balsillie (CEO Research in Motion) “It’s kind of one more entrant into an already very busy space with lots of choice for consumers. But in terms of a sort of a sea-change for BlackBerry, I would think that’s overstating it.”
– Anssi Vanjoki (Nokia chief strategist ) “The development of mobile phones will be similar in PCs. Even with the Mac, Apple has attracted much attention at first, but they have still remained a niche manufacturer. That will be in mobile phones as well.”
Ecco, questi erano i commenti al primo iPhone.
Ora un HYT non diverrà mai uno degli orologi di moda o dei best seller ma, credetemi, vi potrebbe entrare facilmente nel cuore…..