Patek Philippe Grandmaster Chime: l’orologio da polso Patek più complicato

Patek Philippe Grandmaster Chime

Image 2 of 6

Anche oggi vi presento un orologio incredibile. Infatti Il nuovo Grandmaster Chime Referenza 6300, diventa l’orologio da polso più complicato della collezione corrente Patek Philippe. Per quindici anni, lo Sky Moon Tourbillon Referenza 6200 è stato l’orologio da polso più complicato della collezione corrente Patek Philippe. Oggi, cede il primato a questo nuovo meraviglioso orologio. Tra le sue venti complicazioni, questo segnatempo double-face conta cinque funzioni acustiche, di cui due esclusive mondiali brevettate. La cassa è in oro bianco con meccanismo di rotazione brevettato che permette di indossare l’orologio con il primo o il secondo quadrante rivolto verso l’alto. Questo orologio non deve essere confuso con l’orologio commemorativo presentato nel 2015 in occasione del 175mo anniversario di Patek Philippe, prodotto in soli sette esemplari. La Referenza 6300 si distingue per una profonda rivisitazione, con cassa in oro bianco e decorazione guilloché Clous de Paris. Per la sua estrema complessità, tuttavia, la produzione sarà estremamente limitata rendedolo un orologio molto raro (caratteristica comunque comune a molti Patek). La sinfonia del tempo si esprime su tre timbri e propone cinque tipi d’indicazioni acustiche: suoneria al passaggio di ogni quarto con grande o piccola suoneria; suoneria a volontà, al minuto, con la ripetizione minuti; sveglia acustica che suona l’ora preselezionata; ripetizione della data che suona il giorno del calendario a volontà. Il quadrante sul retro visualizza le indicazioni ON/OFF delle funzioni acustiche, in aggiunta al tempo civile, al secondo fuso orario, alle fasi lunari, alla data e alle riserve di carica del movimento e della suoneria. Il retro è dedicato al calendario perpetuo con visualizzazione centrale dell’anno a quattro cifre, circondata da quattro quadranti ausiliari: calendario a lancetta e ciclo degli anni bisestili a ore 6, giorno della settimana a ore 9, mese a ore 3 e ore in formato 24 ore al 12. Tra i due quadranti in oro massiccio batte il movimento, il calibro GS AL 36-750 QIS FUS IRM a carica manuale, realizzato con ben 1.366 componenti. L’energia è immagazzinata in due doppi bariletti, il primo destinato al movimento, con 72 ore di riserva di carica, l’altro alla suoneria, con 30 ore di riserva di carica. Grazie ai numerosi meccanismi addizionali, l’utilizzo dell’orologio risulta semplice ed esclude che si possano effettuare errate manipolazioni. I pulsanti e i correttori sono accompagnati da diciture incise che ne indicano le funzioni, mentre le diverse modalità di funzionamento (tipo di suoneria, sveglia acustica ON/OFF, posizione della corona, ecc.) sono visualizzate su uno dei quadranti.

Il Patek Philippe Grandmaster Chime possiede un meccanismo di rotazione della cassa integrato nelle anse del bracciale. Lato indicazioni orarie, con quadrante nero a scale decalcate in bianco e lancette e indici applicati in oro bianco, esibisce anche una decorazione Clou de Paris, mentre il secondo quadrante si distingue per le scale e le lancette nere su sfondo bianco. L’orologio è proposto con un cinturino in alligatore nero cucito a mano, con impunture bianche in contrasto e fermaglio déployante in oro bianco.