Il 12 ottobre 2016, l’Orologeria Luigi Verga di Via Capelli a Milano ha inaugurato ufficialmente lo spazio TUDOR. Il negozio, aperto a fine dicembre 2015, si affaccia sulla piazza intitolata all’Architetto Gae Aulenti, nella moderna e rinnovata area di Porta Nuova–Garibaldi , ed è il quarto punto vendita della Famiglia Verga, le cui radici nel settore dell’alta orologeria risalgono al lontano 1947 con l’apertura della sede storica in Via Mazzini, a due passi dal Duomo. La direzione della nuova Orologeria è stata affidata a Federico Verga che rappresenta la quarta generazione impegnata nell’attività di famiglia. Per l’occasione, le due ampie vetrine esterne sono state interamente dedicate a Tudor.
All’interno, il corner TUDOR è allestito secondo i canoni estetici del Marchio, con arredamenti nelle tonalità del nero e rosso. Per questa giornata speciale, le vetrine Tudor hanno fatto da palcoscenico alla linea TUDOR HERITAGE BLACK BAY, che dalla sua prima apparizione, nel 2012, ha raccolto e continua a raccogliere grande successo. Premiato dalla giuria del Grand Prix di Ginevra nel 2013, questo prezioso segnatempo è stato aggiornato nel 2016. La caratteristica distintiva del modello Heritage Black Bay Dark è la cassa in acciaio di 41 mm rifinita con rivestimento nero trattato PVD (physical vapour deposition). Derivato direttamente dalla tecnologia dei film sottili sviluppata originariamente dalla nasa per i suoi programmi spaziali, il trattamento pvd, o deposizione fisica da vapore, consente di legare ai metalli qualsiasi materiale inorganico. L’Heritage Black Bay Dark presenta una finitura opaca nera interamente satinata che ricorda quella delle apparecchiature militari. La referenza mt5602, dove “mt” sta per “manifattura tudor”, presenta l’indicazione delle ore, dei minuti e dei secondi ed è una variante del movimento prodotto da tudor sviluppata appositamente per questo modello.
Nel 2015 Tudor presentò il primo movimento meccanico sviluppato, prodotto e assemblato internamente dal marchio. Si tratta di un calibro ad alte prestazioni, straordinariamente preciso e robusto, che garantisce un’autonomia di 70 ore. Ciò significa che chi indossa l’orologio può, ad esempio, toglierlo di venerdì pomeriggio e rimetterlo al polso il lunedì mattina senza doverlo ricaricare. Con una frequenza di 28.800 alternanze/ora, o 4hz, il movimento è dotato di un organo regolatore a inerzia variabile con spirale del bilanciere in silicio, tenuto in posizione da un ponte passante che ne assicura la robustezza. Il movimento è inoltre certificato dal COSC (controllo ufficiale svizzero dei cronometri). La corona di carica particolarmente sporgente richiama quella della famosa referenza 7924 del 1958, soprannominata appunto “big crown”, mentre le lancette dalla caratteristica forma spigolosa, note come “snowflake”, sono riprese dagli orologi forniti dal marchio alla marina francese negli anni ’70. E’ uno dei modelli iconici del Marchio che celebra 60 straordinari anni di storia degli orologi subacquei. Un segnatempo dalla forte personalità in tutte le sue varianti che attinge al patrimonio storico della marca, con dettagli sempre più notevoli. Durante l’evento l’ora TUDOR è stata scandita sul Led Wall di Corso Como.